Una famiglia è stata dimessa dall’ospedale di Pavia dopo essere risultata positiva al Coronavirus per errore. «Una dottoressa ci ha detto che c’è stato un errore in laboratorio», racconta Danila, la mamma nel nucleo familiare, come riportato da Tgcom24. L’incubo per la famiglia di Miradolo Terme è cominciato quando sono arrivati i risultati degli esami. I coniugi e i loro figli di 17 e 13 anni sono risultati tutti positivi al Coronavirus. Quindi per i quattro componenti della famiglia del basso Pavese si sono aperte le porte dell’ospedale San Matteo di Pavia. Durante il ricovero hanno poi ricevuto la bella notizia: sarebbero stati dimessi in quanto non positivi al Coronavirus. Ma nessuno di loro è arrabbiato: «Ci stanno dimettendo, non siamo arrabbiati perché capiamo che sono cose che possono succedere. Ma ci siamo presi purtroppo davvero un bello spavento», ha chiarito la donna, che quindi può tirare un gran bel sospiro di sollievo.
CORONAVIRUS, FAMIGLIA POSITIVA PER ERRORE DIMESSA DA OSPEDALE
La figlia minore è stata la prima della famiglia a essere controllata. Per una ragione molto semplice: la 13enne, che frequenta la scuola media, aveva manifestato la febbre alta. Dai primi esami eseguiti nella loro abitazione di Miradolo Terme dalla squadra di pronto intervento del Policlinico San Matteo era emerso che tutti i componenti della famiglia erano positivi al Coronavirus. Quindi tutti e quattro sono stati poi ricoverati nel reparto Malattie Infettive dell’ospedale San Matteo di Pavia. La mamma è dipendente di un’azienda di Borghetto Lodigiano, che si trova al confine con la “zona rossa”. Il marito è odontotecnico. I due hanno appunto due figlie femmine: oltre alla 13enne, la maggiore di 17 anni che frequenta il liceo. Proprio lei, come riportato da Tgcom24, aveva mandato un messaggio vocale nella chat di classe per rincuorare i compagni, spiegando di «non essere appestata» e di «non essere preoccupata».