Nonostante le grandi difficoltà, il mondo del calcio è al lavoro per assicurare una pronta ripresa di campionati e coppe dopo lo stop imposto per l’emergenza Coronavirus. E pure la FIFA ovviamente non sta a guardare, e dopo l’annuncio di un ampio piano di aiuti e solidarietà alle federazioni appartenenti, ecco che pure sta vagliando nuove norme per facilitare la ripresa della competizione e lo svolgimento, nelle “miglior condizioni di sicurezza” delle partite, anche a estate inoltrata. Ecco dunque che in tal senso ci arrivano indiscrezioni importanti da parte dei media spagnoli, secondo cui la FIFA sarebbe pronta a dare il suo via libera all’introduzione dei cinque cambi: novità che già da tempo era allo studio della federazione, ma che dovrebbe venir approvata entro la prossima settimana. La proposta è tanto semplice quanto decisiva: con l’aumento dei cambi, sarà possibile evitare un importante sovraccarico, per squadre che saranno già costrette a tantissimi impegni ravvicinati, per poter chiuder la stagione entro i primi di agosto. Da precisare però che, stando alle ultime indicazioni, i nuovi cinque cambi potranno venir effettuati solo in tre momenti della gara. Non vi saranno dunque cinque sostituzioni una alla volta, come tra l’altro già accade per Serie C e campionato primavera.



CORONAVIRUS FIFA: PARTITE SEMPRE DA 90 MINUTI E SUGLI SPUTI…

Ma non solo: nel pacchetto di norme al vaglio della FIFA per facilitare al massimo al ripresa di campionati e coppe in estate dopo lo stop per l’emergenza coronavirus, vi è pur l’ipotesi di ridurre anche il minutaggio delle partite, come due tempi inferiori ai 45 minuti. Un’ipotesi rivoluzionaria e che nei giorni scorsi era emersa anche sul tavolo di discussione della Premier League (che pure non esclude di giocare le restanti sfide del campionato 2019-20 pure in Australia). Su tal piano però la FIFA ha opposto un forte no: le partite dunque, benché avverranno i condizioni probabilmente disagevoli anche per clima e tempi, dureranno sempre 90 minuti, divisi nei consueti due tempi da 45. Aggiungiamo che per quanto riguardano le sanzioni da applicare per i giocatori che sputano in campo, secondo i media spagnoli la FIFA non prenderà posizione, visto che il regolamento già contempla questo evento. L’idea è poi che saranno gli stessi calciatori ad autoregolarsi, ben consci della pericolosità (in questo tempi di pandemia) di tal gesto.

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