In seno alla Federazione come alle leghe calcio su continua a lavorare per il rientro in campo e la chiusura dei campionati, una volta superata l’emergenza coronavirus. E ottime notizie in tal senso, ci arrivano dalla FIGC che, assieme alla Commissione medica federale, ha approntato una bozza per le linee guida e indicazioni da attuare per la ripresa di allenamenti e stagione, ovviamente nelle migliori condizioni di sicurezza sanitaria possibile, valide per calciatori, staff, personale ma pure per il gruppo arbitri. La commissione, presieduta dal professore Paolo Zeppilli, medico federale, sta dunque lavorando a direttive per garantire un ritorno alla normalità, con la priorità per preservare la salute di giocatori, arbitri e staff, pure in questo momento così delicato.
CORONAVIRUS FIGC: LE LINEE GUIDA DEI MEDICI PER IL RIENTRO IN CAMPO
Ecco allora che nella bozza si legge di isolamento preventivo delle squadre nei proprio centri sportivi, adeguatamente sanificati, come di protocolli da seguire per i controlli clinici e diagnostici da applicare a giocatori, staff e personale, fino a ovviamente i protocollo riguardanti personalE e giocatori che sono risultati positivi al coronavirus durante queste settimane. Insomma il calcio vuole farsi trovare pronto quando verrà dato il semaforo verde alla ripresa della stagione: e pure pare che per il via libera non dovremo ancora attendere troppo.
CORONAVIRUS FIGC: LE DATE PER IL RIENTRO IN CAMPO
Come infatti ha oggi ipotizzato anche la Gazzetta dello sport, benché i numeri che leggiamo per l’emergenza sanitaria per la pandemia da coronavirus siano ancora drammatici, pure vi è un cauto ottimismo che già per maggio il pallone ricomincerà a rotolare. Per la precisione si sta pensando al prossimo 4 maggio come data per il via agli allenamenti, condotti ovviamente in piccoli gruppi: in tal senso il campionato potrebbe ricominciare il 24 o il 31 maggio o anche il 7 giugno, rigorosamente a porte chiuse, per chiudersi dopo circa sei settimane e mezzo (per disputare 12 turni) entro la metà di luglio. Chiaramente queste risultano al momento solo delle ipotesi: come al solito la priorità verrà data alla salvaguardia della salute pubblica.