In questi giorni così drammatici per l’aggravarsi dell’emergenza coronavirus, che ha di fatto bloccato ormai da diverso tempo tutta l’attività sportiva in Italia, ferve il lavoro in casa Figc e Leghe per proporre un piano Salva Calcio, che permetta di scongiurare il collasso di tutto il sistema. Da giorni infatti si discute di ipotetiche misure per arginare la crisi anche economica che sta vivendo l’intero sistema e proprio oggi, la Figc presenterà al Coni e al governo un documento con la forbice dei danni che la pandemia da Covid-19 ha prodotto, con provvedimenti e suggerimenti per aiutare anche i club in questo momento così complicato. Tante le proposte fatte (che potrebbe venir anche adattate ad altri sport e situazioni) molte delle quali davvero interessanti, come la proroga delle concessioni egli impianti e la sospensione dei canoni, oltre che il differimento delle scadenze fiscali e contributive, oltre che in primis il riconoscimento dello stato di crisi.



CORONAVIRUS FIGC: PROPOSTA LA CASSA INTEGRAZIONE PER I GIOCATORI DI SERIE B E C

Ma non solo, tra le ipotesi più importanti contenuti in questo famoso documento che a breve arriverà dunque sulle scrivanie di Governo e Coni, anche la possibilità di estendere la cassa integrazione anche ai calciatori di Serie B e C (dunque solo per i professionisti), i cui contratti sono sotto i 50 mila euro. Una misura importante che prende certo spunto da quanto sta accadendo in Francia, dove è stato lo stesso governo a muoversi in prima persona in tal senso, per salvaguardare il sistema. In ogni caso sarebbe una misura più che importante, su cui però vi è ancora divisione tra le parti. L’Aic infatti ha colto nella proposta un taglio agli ingaggi eccessivo, ma la federcalcio ha lasciato aperta la questione, volendo definire meglio numeri e cifre solo alla luce dell’ottenuta disponibilità del Governo italiano ad approvare la norma. Rimane invece ancora completamente aperta la questione sui tagli agli stipendi per cifre maggiori, per cui è già caos all’interno della Serie A.



CORONAVIRUS FIGC, IL FONDO SALVA CALCIO

Le misure della Figc però non si limiterebbero a questo: pare infatti pronto un piano per la creazione di un “Fondo Salva Calcio” utile per i club in crisi di liquidità, visti i mancati incassi dello stadio: una mossa che certo aiuterebbe diverse società al momento dell’inscrizione al campionato e su cui si attende una decisione entro aprile. Inoltre, tema però già discusso, vi sarebbe tra le proposte della Figc a Coni e Governo il ritorno delle sponsorizzazioni delle aziende di scommesse, sia pure per solo 12 mesi e in forma limitata: una misura che però provocherebbe certo del malumore nella politica.

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