In attesa di scoprire se e a che condizioni il campionato della Formula 1 potrà accendersi, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da coronavirus, ecco che in casa della Fia e Liberty media come di tutti i team del paddock si discute di come limitare le gravi conseguenze economiche di questo stop alla stagione. Il discorso è sul tavolo da tempo: diversi piccoli team infatti stanno proponendo un serio taglio sul tetto spese per la prossima stagione. e già in molte scuderie comunque si sta sposando una politica di riduzione del personale, per sgravare sulle casse delle società (una mossa a cui la Ferrari si sta opponendo fortemente). Ed ecco  che proprio su tal argomento si è incentrata la riunione che si è svolta ieri sera, ovviamente in video conferenza, con Fia, Liberty media e Team principal, dove si è deciso per no alla proposta di abbassare nuovamente il Budget cap per la prossima stagione.



CORONAVIRUS FORMULA 1: LE PROPOSTE PER RIDURRE LE SPESE

Contro dunque alla richiesta dei diversi piccoli team di abbassare ancora una volta il tetto spese per il 2021 da 150 milioni (in origine erano 175) a 125 milioni di euro si sono mossi tre top team, ovvero Mercedes, Ferrari e Redbull, i quali hanno pure votato contro ad un ulteriore slittamento del nuovo regolamento tecnico per il 2023. Una mossa importante che potrebbe avere conseguenze gravi per il prossimo futuro: ma pure una scelta quella dei top team in difesa dei propri interessi, come scuderie dotate di un maggiore possibilità di investimento. E in tal senso si inscrive la proposta  di instaurare un tetto spese differente tra team fornitori e team clienti: le case madri produttrici infatti (come la Ferrari) vorrebbero evitare di vedersi limitato ancor di più il proprio budget cup, tenuto conto che a loro spettano le spese di ricerca e sviluppo. Non sono invece costi che sono a bilancio per i team minori (favorevoli al taglio del tetto spese), che spesso acquistano componenti già pronte e che dunque potrebbero sostenere una limitazione maggiore del proprio budget per la prossima stagione. Altresì ha succitato interesse sul tavolo, la proposta di fissare un budget cap anche per lo sviluppo e la produzione delle Power unit, al momento unica area tecnica esclusa dal limite complessivo delle spese.

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