I casi di positività da coronavirus in Francia sono 12.612 in totali, mentre le persone morte dall’inizio dell’epidemia sono salite a 450. 5.226 coloro che si trovano ricoverati in ospedale, di cui 1297 in terapia intensiva. Il ministro della salute, Olivier Ve’ran, ha spiegato che “la situazione continuerà ad aggravarsi prima che emergano gli effetti del confinamento”, mettendo in guardia la popolazione, invitandola ad attenersi alle rigide misure restrittive diramate dal governo, in linea con quanto stiamo vivendo in Italia ormai da quasi due settimane a questa parte. Nel frattempo il governo d’oltralpe tornerà a riunirsi quest’oggi, dopo che nella notte i deputati dell’assemblea nazionale hanno votato il progetto di legge d’emergenza per contrastare l’epidemia da covid-19. Fra le misure previste, anche l’inasprimento delle sanzioni nei confronti di coloro che non rispettano la quarantena, con una multa di 135 euro in caso di violazione delle norme, che sale a 1500 qualora la persona sia recidiva nel giro di 15 giorni. Se invece si trattasse del quarto reato nel giro di un mese, a quel punto la multa salirebbe a 3700 euro con la possibilità di 6 mesi di reclusione.
CORONAVIRUS FRANCIA, RINVIATA A SETTEMBRE LA 24 ORE DI LE MANS
Sempre Veran ha fatto sapere a riguardo che lunedì il governo si riunirà per decidere fino a quando durerà la quarantena, ed è molto probabile che le misure rimangano in vigore almeno fino al mese di aprile. Nel frattempo il covid-19 abbatte un altro pilastro in Francia: dopo aver bloccato la Ligue 1, è stata rimandata anche la 24 Ore di Le Mans, la corsa d’auto più famosa al mondo. Come comunicato dall’Aco, l’Automobile Club de l’Ouest, la gara si disputerà nei giorni 19 e 20 settembre e non come da tradizione durante il mese di maggio. “Posticipare la 24 ore di Le Mans 2020 – le parole di Pierre Fillon, presidente dell’Automobile Club de l’Ouest – era la soluzione più appropriata viste le circostanze dovute all’epidemia di Coronavirus che stiamo eccezionalmente affrontando ora. Oggi la priorità è fermare la diffusione del virus e vorrei ringraziare caldamente tutti i medici che operano in tal senso per la salvaguardia della nostra salute“.