Il numero di morti per Coronavirus in Francia ha superato quota 13 mila, nonostante qualche timido segnale di ripresa, con allentamenti della pressione sulle terapie intensive. La Francia non può ancora sorridere, benché il numero dei guariti sia salito a quota 25mila. Il Presidente francese Emmanuel Macron si è preso del tempo per preparare il messaggio alla Nazione, che a questo punto dovrebbe arrivare nella giornata di lunedì prossimo, con possibili proroghe delle restrizioni oltre il termine del 15 aprile. Secondo fonti dirette dell’Eliseo il Presidente Emmanuel Macron starebbe consultando diversi profili del settore pubblico e privato per capire come agire sulle questioni relative a Covid-19 e per “preparare le decisioni che saranno annunciate al popolo francese lunedì”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
CORONAVIRUS FRANCIA: PRIMI TIMIDI RISULTATI POSITIVI
Con 13.197 persone morte a causa del coronavirus in Francia, di cui 4.599 nelle case di cura e 8.598 in ospedali, si fa fatica a dire che le misure di confinamento stiano cominciando a portare dei risultati. Ma il timido allentamento della pressione sulle terapie intensive, che per il secondo giorno consecutivo riescono a guadagnare dei posti letti liberi, è un segnale quanto meno incoraggiante in un’epoca segnata dalla pandemia. I pensieri del governo, così come in Italia, sono adesso concentrati ad evitare che il calendario funga da detonatore del contagio. Con il weekend di Pasqua alle porte, infatti, il rischio è che qualcuno possa cercare di aggirare le restrizioni e pensare di trascorrere le vacanze nelle seconde case. Ed è a questo scopo che, al pari di quanto successo nel fine settimana precedente, circa 160.000 poliziotti e gendarmi saranno mobilitati per controllare ed evitare le partenze, su disposizione del ministro degli interni Cristophe Castaner.
CORONAVIRUS FRANCIA: “CONFINAMENTO DEVE CONTINUARE”
L’imperativo in Francia per arginare il coronavirus è quello di tenere duro, di non allentare la presa proprio ora che qualche timido segnale positivo comincia ad intravedersi. Lo ha chiarito il direttore generale della Sanità transalpina, Jerome Salomon, come riporta Le Monde: “Abbiamo visto per alcuni giorni i primi impatti del contenimento, un lievissimo rallentamento dell’epidemia: sembra iniziare un altopiano molto elevato, con un’epidemia ancora molto dinamica, sempre molto eterogenea a seconda delle regioni” . In queste condizioni, rimane “essenziale continuare” il confinamento, “soprattutto all’avvicinarsi di questo fine settimana di vacanza “, ha insistito. L’opinione iniziale del consiglio scientifico, su cui si sono basate le scelte di Emmanuel Macron, era di un lockdown di “almeno sei settimane“. L’inquilino dell’Eliseo si rivolgerà lunedì sera alla nazione con un discorso sulle misure per fronteggiare la crisi: per lui sarà il quarto intervento dall’inizio dell’epidemia in Francia.