Le vittime totali da coronavirus, da quando è scoppiata l’epidemia in Francia, sono salite nelle ultime ore a quota 25.809 (numeri della John Hopkins University maps). Le morti, stando all’ultima rilevazione, sarebbero state quindi 278 nelle ultime ore, tendenzialmente in linea con i numeri della Spagna e della nostra penisola. Stando a quanto comunicato dalla Direzione generale della sanità, le persone attualmente ricoverate oltralpe sono 23.983, un numero cresciuto di 833 nuove ospedalizzazioni, e nel contempo, diminuito delle 792 dimissioni della giornata di ieri. Per quanto riguarda i pazienti in terapia intensiva, decresce anche questo dato, ad oggi 3.147, 283 in meno rispetto a mercoledì. Infine il dato degli infetti, che sono stati 939 nelle ultime 24 ore, per un totale di 174.224 dallo scorso 16 marzo ad oggi. La Francia è la quinta nazione al mondo per numero di casi e per numero di decessi. Intanto il paese si prepara alla fase 2 che inizierà a brevissimo, lunedì 11 maggio.



CORONAVIRUS FRANCIA, PREMIER PHILIPPE: “IN ITALIA…”

Fra pochi giorni si concluderà il lockdown, con la riapertura delle attività e anche delle scuole, mantenendo però rigorosi sistemi di sicurezza come le mascherine, i guanti e il distanziamento sociale. Il piano di déconfinement si articolerà in due diverse fasi della durata di tre settimane ciascuna, con la maggior parte delle attività che riprenderanno comunque fra quattro giorni. Nel contempo si porterà avanti una massiccia campagna di tamponi, con la previsione di effettuare ben 100mila test al giorno, e un isolamento di due settimane per chi fosse entrato in contatto con alcune persone contagiate. Fanno infine discutere le recenti parole rilasciate dal premier francese, Edouardi Philippe, che parlando della gestione dell’emergenza francese ha citato la nostra nazione: “Il sistema italiano spesso criticato a torto ha dovuto mettere in atto il famoso e terribile triage dei pazienti da ammettere in rianimazione. Questo non è avvenuto in Francia perché il nostro sistema ha resistito, probabilmente perché aveva un po’ più di tempo per adattarsi rispetto a quello dei nostri amici italiani”.

Leggi anche

I NUMERI/ Covid, gli italiani promuovono medici (42%) e famiglia (55%), bocciano tv ( 13,6%) e Ue (21%)Covid, aumento casi variante Xec in Italia: il nuovo sintomo? Perdita di appetito e...