Arrivano nuovi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Francia.Il ministero della Sanità transalpino ha confermato che sono 30 le persone morte per il Covid-19, mentre il bilancio dei contagiati è salito a 1606. La Federcalcio francese ha reso noto che le partite di Ligue 1 e di Ligue 2 si disputeranno a porte chiuse fino al 15 aprile 2020 e non mancano le polemiche in vista del big match tra Marsiglia e Paris Saint-Germain in programma il prossimo 22 marzo 2020. Ma non solo: anche la Nazionale di Didier Deschamps disputerà le prossime due gare – le amichevoli contro Ucraina e Finlandia – a porte chiuse, la conferma è arrivata dal presidente della Federazione Noel Le Graet. BFM ha invece reso noto che un ufficiale di polizia è risultato positivo al virus: si tratta di un brigadiere di 42 anni che fa parte della Brigata impegnata sulle reti ferroviarie, attualmente si trova in isolamento casalingo. (Aggiornamento di MB)



CORONAVIRUS FRANCIA, LE PAROLE DI EMMANUEL MACRON

L’epidemia da coronavirus in Francia potrebbe a breve esplodere definitivamente così come sta avvenendo in questi giorni in Italia. Ne è convinto in particolare il presidente Emmanuel Macron, che vedendo proprio la nazione vicina in emergenza totale, ha spiegato: “Siamo soltanto all’inizio di questa epidemia, bisogna essere molto chiari, lucidi. Siamo organizzati e in particolare i nostri Pronto Soccorso affrontano l’inizio della crisi”. Intanto continuano ad aumentare i casi di positività all’interno del mondo politico transalpino. Dopo i cinque deputati e il ministro della cultura risultati essere positivi al covid-19, tocca ora al capo di gabinetto di Macron, tale Patrick Strzoda, nonché uno dei suoi più stretti collaboratori. Come riferisce l’edizione online de Il Fatto Quotidiano, si tratta di un auto-isolamento per precauzione dopo che entrambi erano entrati in contatto con una persona positiva la scorsa settimana. Infine da segnalare quanto combinato da una coppia positiva di tunisini, che ha eluso i controlli ed è volata a Strasburgo, costringendo alla quarantena i 160 passeggeri a bordo dell’aereo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORONAVIRUS FRANCIA: 30 MORTI E 1412 CASI

Si aggrava il bilancio del coronavirus in Francia: il conto dei morti sale a 30, frutto di 9 decessi registrati nella giornata di lunedì. I casi positivi nel Paese hanno toccato quota 1412, con un aumento di 286 casi in più rispetto al giorno precedente. Numeri che fanno della Francia la seconda nazione più colpita dal contagio in Europa, dietro soltanto all’Italia. Nel frattempo in una conferenza stampa tenutasi ieri, Jerome Salomon, il direttore generale della sanità, ha confermato che è ancora in vigore la “fase 2” dello stato d’allerta: “La priorità – ha detto – è quella di rallentare la diffusione del virus per limitare il picco dell’epidemia”. La situazione nel Paese, però, non sembra incoraggiante: ai 6 focolai in Alta Savoia (La Balme e Les Contamines), a Oise, Morbihan, Haut-Rhin e a quello di un gruppo di turisti di ritorno da un viaggio in Egitto si è aggiunto un nuovo “cluster” di casi ad Ajaccio, in Corsica, dove sono stati individuati 38 casi. (agg. di Dario D’Angelo)



CORONAVIRUS FRANCIA: CITTADINO POSITIVO IN MONGOLIA

Non si sono registrate variazioni nelle ultime ore in Francia per quanto attiene alla diffusione del Coronavirus. Gli ultimi dati ufficiali risalgono alla serata di ieri, lunedì 9 marzo, e parlano di 25 morti e 1412 pazienti colpiti da Covid-19, come riferito dal direttore generale della Sanità transalpina, Jérôme Salomon. Intanto, secondo informazioni governative, a un cittadino francese è stato diagnosticato il Coronavirus in Mongolia: si tratta del primo caso confermato ad essere identificato nel Paese asiatico, nel quale sono già state imposte misure di contenimento, come riportato dalle autorità locali in questi minuti. L’uomo positivo al virus è un dipendente di una filiale locale del gigante nucleare francese “Orano”, leader nel settore dell’estrazione dell’uranio. Stando a quanto si apprende, egli non avrebbe rispettato la quarantena obbligatoria di quattordici giorni dall’arrivo nel Paese: l’ha dichiarato il ministro della Salute mongolo Davaajantsangiin Sarangerel. La paura, chiaramente, è che ora il Coronavirus possa circolare rapidamente anche in Mongolia, incrementando il numero dei tamponi aventi esito positivo. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

CORONAVIRUS FRANCIA, 25 MORTI E 1412 CASI: POSITIVO MINISTRO CULTURA

Sono 1.412 i positivi al Coronavirus in Francia, 25 invece è il numero dei morti. A tracciare il bilancio sull’epidemia del Covid-19 è il direttore generale della Sanità francese, Jérôme Salomon. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati quattro decessi e altri 286 contagi. Le aree più colpite restano quelle dell’Alta Savoia, Oise, Alto Reno e Morbihan. Delle 25 persone che sono morte, 21 avevano più di 70 anni e altre patologie pregresse. Salomon ha ribadito le parole dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), secondo cui il rischio di una pandemia è molto reale. Tra i positivi c’è il ministro della Cultura Franck Riester, il quale ha assicurato che è in «buone condizioni di salute» ed è in quarantena nella sua abitazione di Parigi. «Il ministro è risultato positivo oggi dopo aver mostrato alcuni sintomi». Franck Riester aveva trascorso diversi giorni, la settimana scorsa, all’Assemblée nationale, dove sono stati confermati diversi casi. (agg. di Silvana Palazzo)

CORONAVIRUS FRANCIA: 5 DEPUTATI POSITIVI

Sale a cinque il numero di deputati francesi colpiti da coronavirus. L’ultima è la socialista Michele Victory. La 61enne parlamentare, residente nel centro della Francia, ad Ardeche, ha fatto sapere: “Sono ricoverata, tutto procede come con l’influenza”. A causa del virus la Victory ha dovuto mettere fine alla sua campagna elettorale in vista delle elezioni comunali che si terranno il prossimo 15 e 22 marzo. Contaminata anche Sylvie Tolmont, altra deputata del partito socialista, ed entrambe hanno presenziato alla Commissione affari culturali, organismo dove siedono una a fianco dell’altra come ricorda SkyTg24.it. Gli altri tre deputati infetti sono Guillaume Vuilletet, Elisabeth Toutut-Picard e Jean-Luc Reitzer: i primi due fanno parte di La Republique en Marche, mentre il terzo dei Republicains, l’unico ad essere in rianimazione. Nel frattempo si è tenuto una riunione del consiglio per la sicurezza nazionale, che ha deciso che la Francia rimane nella fase 2, con l’obiettivo di “fare tutto il possibile per rallentare la diffusione del virus”. Dopo l’Italia, la Francia è il paese più colpito d’Europa, con 1126 infetti e 19 vittime. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS FRANCIA, CROLLA LA BORSA DI PARIGI

Nuovi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Francia, in sofferenza la Borsa transalpina come del resto quella di Milano. Come riporta Le Parisien, Parigi è crollata al 7,20%, con i centri finanziari globali preoccupati per lo stallo dei prezzi del petrolio e per gli effetti economici dell’epidemia Covid-19. L’indice CAC 40 è sceso di 369 punti, mentre venerdì era precipitato del 4,14%. Nuovo caso di contagio all’Assemblea Nazionale: come spiegano i media francesi, il deputato dell’LREM alla Val-d’Oise Guillaume Vuilletet è risultato positivo al coronavirus. Il politico è in isolamento e le sue condizioni di salute sono buone. L’allerta Covid-19 è andata a colpire anche il mondo del calcio: pochi minuti fa è arrivata l’ufficialità, la partita tra Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, si disputerà a porte chiuse. Lo ha deciso la Prefettura di Polizia di Parigi. (Aggiornamento di MB)

CORONAVIRUS FRANCIA: 3 PERSONE SU 4 SALUTANO DANDO LA MANO

Il Coronavirus continua a dilagare anche in Francia, dove, stando a quanto riferito nella serata di domenica 8 marzo 2020 da Olivier Véran, ministro transalpino della Sanità, i dati ufficiali parlano di oltre 1100 persone contaminate, con un numero di decessi pari a 19. Per limitare la diffusione dell’epidemia, il governo francese ha proibito ufficialmente i raduni con partecipazione superiore alle mille persone. Inoltre, a partire dalla data odierna, le scuole rimarranno chiuse per più di 300mila studenti nelle aree dei focolai di Covid-19 più attivi. I dipartimenti più colpiti da tale decisione sono l’Alto-Reno e nell’Oise, ove rispettivamente 127mila e 165mila alunni non potranno ascoltare le lezioni dietro i propri banchi; docenti e studenti dovranno così fare ricorso alla formazione a distanza per assicurare la continuità della didattica e la regolarità dei corsi. Ad Ajaccio, inoltre, la Prefettura della Corsica del Sud ha ufficializzato la chiusura di tutte le scuole per due settimane, un provvedimento che riguarda circa 10mila alunni. La città, infatti, è ormai considerata un focolaio di contaminazione.

CORONAVIRUS FRANCIA: 19 MORTI, 1100 CASI: LA POPOLAZIONE NON RINUNCIA ALLE PROPRIE ABITUDINI

Mentre le autorità francesi, come accaduto peraltro già in Italia, raccomandano di evitare le strette di mano per combattere l’epidemia, la popolazione transalpina pare faticare a modificare le proprie abitudini. Secondo un sondaggio condotto da Ifop per Charles.co quasi il 75% degli intervistati continua a stringere la mano agli sconosciuti. Però, il 28% dichiara di essere in una fase di valutazione per quanto concerne la propria presenza alle urne per il voto relativo al primo turno delle elezioni comunali. Capitolo economia: la Banque de France ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del primo trimestre per l’economia nazionale allo 0,1%, in calo rispetto al precedente 0,3%, a causa dell’espansione del Coronavirus nel Paese. Da parte sua, il governo, che prevede una crescita dell’1,3% quest’anno, ha inizialmente stimato che l’epidemia avrebbe avuto un impatto di 0,1 punti, prima di ammettere che sarà “molto più significativa”, secondo le parole del ministro dell’Economia Bruno Le Maire. Stando all’indagine mensile effettuata dalla Banque de France tra i dirigenti aziendali, questi ultimi prevedono una diminuzione dell’attività nel mese di marzo sia nell’industria che nei servizi.