Le scuole resteranno chiuse anche in Francia fino al prossimo settembre. Nonostante il presidente Macron avesse annunciato che dall’undici maggio prossimo gli studenti d’oltralpe sarebbero tornati in aula, stamane è arrivata la secca retromarcia, per certi versi clamorosa. Niente da fare quindi, scuole chiuse fino a giugno e addio all’anno scolastico 2019-2020. Ad anticipare il cambio di rotta sono stati i media francesi, evidentemente collegato al numero di casi da infezione ancora in crescita, seppur contenuta. Negli scorsi giorni, subito dopo la decisione di riaprire le scuole, numerosi esponenti di spicco si erano mostrati contrari alla decisione, proprio per l’infezione ancora in corso. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 437 decessi, mentre i nuovi casi positivi sono stati 3764, anche se i ricoverati sono scesi di 162 unità. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORONAVIRUS FRANCIA: 23.293 MORTI, 165.842 CASI, OGGI PARLA IL PREMIER PHILIPPE

La Francia continua ad aggiornare quotidianamente il drammatico bilancio connesso alla pandemia di Coronavirus: ad oggi, sono 165.842 i casi confermati dal primo contagio in landa transalpina, con 23.293 persone decedute dopo aver scoperto di avere contratto il Covid-19. L’attenzione della nazione, ora, è tutta rivolta al discorso del premier Édouard Philippe, in programma alle 15 di oggi, martedì 28 aprile 2020. Un appuntamento particolarmente atteso, anche e soprattutto in virtù della tematica che sarà oggetto di analisi da parte del Primo Ministro: il lockdown, che nelle scorse settimane il Presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, ha programmato a partire dall’11 maggio. Tanti sono i dubbi riguardo questa nuova fase: l’uso delle mascherine sarà obbligatorio sui mezzi di trasporto pubblico, per strada, al supermercato, al lavoro? Quali precauzioni bisognerà adottare per il ritorno sui banchi di scuola? Tutti dettagli sui quali il Governo ha lavorato alacremente e che saranno illustrati tra poche ore all’Assemblea Nazionale, chiamata successivamente a votare.



CORONAVIRUS FRANCIA: 6 CITTADINI SU 10 NON SI FIDANO DEL GOVERNO

Il termometro politico di Odoxa-CGI ha rivelato che 6 francesi su 10 non si fidano del Governo e delle misure adottate per arrivare alla fine del lockdown. Secondo il sondaggio, condotto per alcuni quotidiani nazionali e per la stampa locale, la popolarità di Emmanuel Macron è salita di 4 punti in aprile e di 9 punti da marzo e dall’inizio della pandemia di Covid-19, soprattutto tra i sostenitori di PS e LR (+17), che stanno moderando le loro critiche a causa della crisi sanitaria. Tuttavia, il 58% dei suoi connazionali lo ritiene ancora un presidente “cattivo”. Il suo Primo Ministro, Édouard Philippe, registra invece un trend leggermente migliore, con un indice di gradimento in crescita di 5 punti in aprile e di 11 punti in due mesi, ma rimane anche ampiamente impopolare (il 53% non lo ritiene all’altezza del compito). Inoltre, per quasi due terzi dei francesi, l’esecutivo attuale non è in grado di gestire l’emergenza epidemiologica e il 62% dei transalpini, come affermavamo precedentemente, non crede che si possa arrivare a un deconfinamento a partire dall’11 maggio.

Leggi anche

New York, dati morti Covid manipolati: Cuomo truccò numeri Rsa/ "Chiusure inutili, poco tutelati i fragili"