Da ieri la Francia è tornata ad una vita pressochè normale dopo mesi di misure restrittive causa lockdown. Il 2 giugno è infatti scattata la Fase 2 oltralpe, con la riapertura di numerose attività, a cominciare da bar, caffé, ristoranti, spiagge, parchi e monumenti, con l’aggiunta della ripresa delle lezioni nelle scuole secondarie. Riaperti anche i teatri, le piscine, i licei, i camping e le palestre nelle aree non arancioni, quelle meno colpite dalla pandemia, mentre in quelle zone della Francia dove la pandemia ha colpito di più, hanno riaperto solo i licei professionali e possono tornare a scuola solo quegli studenti che necessitano di un’assistenza pedagogica individuale. Una Francia che torna quindi lentamente alla normalità, con i dati aggiornati sull’emergenza che raccontano di una curva epidemiologica contenuta. Gli infetti dal mese di febbraio hanno toccato quota 188.450, mentre le vittime sono ad oggi 28.943; in rianimazione vi sono al momento 1.300 persone, per un totale di ricoveri pari a 14.288.
CORONAVIRUS FRANCIA, STOPCOVID SCARICATA 600MILA VOLTE
Tra le novità più importanti di questo avvio di Fase 2, la fine del deconfinamento, la revoca del divieto di allontanarsi dalla propria residenza a non più di 100 chilometri dal proprio territorio. Si potranno quindi prendere treni e aerei per spostarsi, ma solo indossando la mascherina (dagli 11 anni in su). Limitati invece gli spostamenti dalla Francia alla Corsica e ad altri territorio d’oltremare, possibili solo per casi di estrema necessità. Infine, si potranno usare i mezzi pubblici durante le ora di punta solo per recarsi al lavoro, a scuola o per ricevere assistenza medica. Intanto, così come in Italia con l’app Immuni, anche i cugini oltralpe possono scaricare un’applicazione per il tracciamento dei contagi. Si chiama “StopCovid”, ed è uscita nella giornata di ieri con leggero ritardo, lanciata in concomitanza con l’avvio della Fase 2. Un vero e proprio successo visto che già in 600mila hanno scaricato l’app. Credic O., segretario di Stato responsabile per il digitale, ha parlato così ai microfoni di Telematin: “E’ un eccellente inizio. Ciò che dimostrano gli studi epidemiologici e scientifici è che già dai primi download, l’applicazione evita delle contaminazioni ed evita dei malati, se non dei morti”.