La strategia della Francia per contrastare l’emergenza Coronavirus è finalmente chiara: a partire da mezzanotte, ristoranti, negozi, bari e varie attività commerciali dovranno restare chiusi. Come in Italia fanno eccezioni gli esercizi pubblici essenziali per non bloccare il paese, anche se la situazione resta preoccupante. Le misure annunciate nei giorni scorsi da Emmanuel Macron sono state quindi irrigidite, con il beneplacito da parte del ministro della Salute Véran, che aveva utilizzato parole forti al riguardo: “Non possiamo impedire al virus di circolare, ma possiamo evitare che troppi malati si contaminino allo stesso tempo. Siamo di fronte alla più grave crisi sanitaria da un secolo a questa parte”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



CORONAVIRUS FRANCIA: SECONDO CASO DI CONTAGIO

Secondo caso di contagio da coronavirus in Francia per un componente del governo: si tratta di Brune Poirson, segretaria di Stato al Ministero per la transizione ecologica e inclusiva. Come ha annunciato il suo studio, le sue condizioni “non mostrano segni preoccupanti”. Come raccomandato dalle autorità sanitarie, “tutti i suoi contatti sono stati individuati e ora stanno osservando un periodo di quarantena di 14 giorni”. Prima di Brune Poirson a risultare positivo nell’esecutivo transalpino era stato il ministro della Cultura, Frank Riester. Nel frattempo proprio l’esecutivo francese sta tentando di assumere delle misure nel tentativo di arginare il contagio: a tal proposito il primo ministro Edouard Philippe ha annunciato il divieto di assembramenti di più di 100 persone. Un provvedimento drastico agli occhi dei francesi, ma probabilmente timido alla luce dell’esperienza italiana. (agg. di Dario D’Angelo)



CORONAVIRUS FRANCIA: PRIMO POSITIVO IN CARCERE

Nuovi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Francia: registrato un primo caso positivo in carcere, a Fresnes. Secondo quanto riporta Le Parisien, è stato contagiato un detenuto di 74 anni. Ieri, venerdì 13 marzo 2020, un’infermiera della prigione nella Val-de-Marne era stata registrata positiva al virus. L’uomo «non era in contatto con altri detenuti», ha reso noto il Ministero della Giustizia: incarcerato l’8 marzo in una cella singola, l’uomo è stato trasportato venerdì all’ospedale di Kremlin-Bicêtre dove è stata confermata la sua positività al Covid-19. Ma non solo: la stampa transalpina segnala inoltre che è stato confermato un primo caso al Senato. Si tratta della senatrice Guylene Pantel: «La sua salute è buona, non ha sintomi particolari», fanno sapere dal suo entourage, ora la politica resterà in isolamento per due settimane. Infine, segnaliamo un primo caso a Mayotte: anche in questo caso le condizioni cliniche non mostrano alcun segno di gravità. (Aggiornamento di MB)



CORONAVIRUS FRANCIA: 79 MORTI E 3661 CONTAGI

Inizia a farsi drammatica l’emergenza coronavirus in Francia. Il numero di contagi è aumentato di più di 1000 persone nelle ultime 24 ore, passando dai 2876 di giovedì ai 3661 di ieri. Cresciute anche le vittime, passate da 61 a 79. Il presidente Emmanuel Macron, nel suo discorso di 48 ore fa, ha annunciato misure restrittive per provare a contenere l’epidemia, e fra le prime mosse adottate vi è stata quella di annullare i campionati di calcio nazionali, a cominciare dalle Ligue 1 e Ligue 2, che negli scorsi giorni avevano creato degli assembramenti preoccupanti, in barba al covid-19. Altro segnale importante è giunto da Nizza, dove la Cinematheque ha deciso di sospendere il programma previsto per il mese di marzo, mentre il sindaco Christian Estrosi, ha deciso di chiudere otto porti ai traghetti, nonché ai croceristi e agli yacht. Non si potrà attraccare a Cap-d’Ail, Beaulieu, Èze, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Nice, Saint-Laurent-du-Var e Cagnes sur-Mer, mentre saranno consentiti solo gli sbarchi delle merci con il personale autorizzato strettamente controllato.

CORONAVIRUS FRANCIA: LA TESTIMONIANZA DI UN’ITALIANA CHE VIVE OLTRALPE

Stop anche ai collegamenti con la Corsica, con tutto ciò che un provvedimento restrittivo del genere può creare: di fatto: i corsi rimangono isolati, a meno che non vogliano prendere l’aereo. Si sta poi cercando di incentivare anche oltralpe il lavoro da casa o smart-working, di modo da evitare il più possibile gli spostamenti, e nel contempo, sono stati chiusi i musei, le piscine, le biblioteche, oltre che monumenti e luoghi simboli della Francia come la Tour Eiffel e il Louvre. La regione con più infetti, in base agli ultimi dati aggiornati, risulta essere la Grand Est, vicino al Lussemburgo, seguita dall’Ile de France, dove si trova la capitale Parigi. Più staccata invece l’Auvergne-Rhône-Alpes, quella che confina con l’Italia e la Svizzera. Nella giornata di ieri è morta la prima cittadina di Nizza, mentre il Principato di Monaco risulta per ora quasi “immune”, avendo registrato fino ad ora solamente due casi di positività da coronavirus. “Sembra che la gente voglia rimuovere la cosa – le parole di Serena Reinaldi, personaggio noto oltralpe, originaria di Torino, parlando a torinooggi.it – anche passeggiando per le strade si vede che si comportano come se niente fosse. Quasi fosse un meccanismo di difesa. Ma c’è da capirli: in Francia ci sono stati due mesi di scioperi selvaggi di fila ed è stato uno choc. La gente è provata”.