Nuovi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Francia. Il bilancio di 674 morti e oltre 16 mila casi positivi ha spinto il Governo a considerare nuove misure restrittive e, secondo quanto riporta Le Parisien, è atteso il giudizio del Consiglio scientifico sull’estensione delle misure di contenimento oltre fine marzo. Il ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer ha affermato che lo scenario più plausibile è quello di una riapertura delle scuole il prossimo 4 maggio 2020. Buone notizie per quanto riguarda l’ospedale militare da campo a Mulhouse: è in corso in queste ore l’arrivo dei primi pazienti affetti da Covid-19. Infine, Le Parisien riporta che è salito il numero dei detenuti risultati positivi al coronavirus: il bilancio è salito a 5 casi, di cui almeno due gravi. Il ministero della Giustizia non ha reso note le case circondariali colpite. Ricordiamo che fino a venerdì erano solo due i casi positivi. (Aggiornamento di MB)



CORONAVIRUS FRANCIA, 674 MORTI E OLTRE 16 MILA CASI

Bilancio catastrofico anche in Francia per quanto attiene al Coronavirus: i decessi totali hanno toccato quota 674 (112 morti sono state registrate nelle ultime 24 ore), mentre i casi sono complessivamente 16.018. Di questi, 1746 sono pazienti gravi, ricoverati nei reparti di terapia intensiva. Jérôme Salomon, direttore generale della Sanità transalpina, ha dichiarato: “Stanno arrivando nuovi test per la ricerca di anticorpi, test sierologici complementari ai vecchi test: ci daranno un’idea migliore di chi è immune e di quale parte della popolazione è stata colpita dal Covid-19”. Salomon ha inoltre sottolineato che le regioni francesi principalmente interessate dal virus sono otto: Île-de-France, Grand Est, Rhône-Alpes Auvergne, Paca, Borgogna Franca Contea, Hauts de France, Occitania e Nuova Aquitania. Gli ospedali di Parigi non sono “a saturazione” per accogliere i pazienti affetti da Coronavirus, ma hanno bisogno di “rinforzi“, come ha asserito nelle ultime ore il loro direttore generale, Martin Hirsch. “Continuiamo a gestire bene l’emergenza e ci stiamo preparando ad aumentare il numero di posti letto disponibili in pochi giorni”.



CORONAVIRUS FRANCIA: OLTRE 90MILA INFRAZIONI AI CITTADINI CHE NON RISPETTANO LE NORME

“La situazione peggiorerà nei prossimi giorni, prima che gli effetti del rigoroso contenimento rallentino l’epidemia. Nel frattempo, mostriamo pazienza e solidarietà. Restare a casa significa salvare vite umane ed evitare casi gravi. Non si tratta di far calare i numeri, perché dietro ogni morte ci sono la famiglia, i colleghi, gli amici”. Così Jérôme Salomon ha voluto rimarcare ancora una volta la gravità della diffusione del Covid-19 in Francia e nel resto del mondo, ricordando quanto sia importante “lavarsi le mani regolarmente e stare ad almeno un metro di distanza da qualsiasi persona”. Eppure, c’è ancora qualche cittadino che fatica a comprendere quanto sia fondamentale rispettare le restrizioni; infatti, più di 90mila infrazioni per il mancato rispetto dell’isolamento sono state registrate dalla polizia; in particolare, a partire da martedì 17 marzo sono stati emessi 91.824 verbali, di cui 22.574 nella sola giornata di domenica. In Francia sono stati effettuati complessivamente 1.738.907 controlli, nel cui ambito il numero dei trasgressori si è attestato al 5%.

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