“Siamo in guerra” ha annunciato ieri sera il Presidente della Republique, Emmanuel Macron, (secondo alcuni varando con colpevole ritardo le misure necessarie al contenimento dell’epidemia) e i francesi hanno preso quasi alla lettera il suo tono grave, dando vita oggi a scene che qualche commentatore stigmatizzava come tipicamente italiane e che invece sembrano non aver confine. Dopo la decisione di attuare una serrata come in Italia per 15 giorni, con la possibilità di uscire solo per andare a lavoro o fare la spesa, nella capitale Parigi si è assistito alle solite scene di assalto ai supermercati con centinaia di persone ammassate davanti ad alcuni punti vendita “svaligiando” soprattutto i reparti dei prodotti alimentari di prima necessità e… di carta igienica. Non solo: nelle ultime ore infatti si registra una vera e propria fuga dalla metropoli transalpina con migliaia di passeggeri che stanno affollando le stazioni dei treni per andare via, replicando con la sola differenza che qui avviene anche di giorno quello che è stato l’esodo notturno di tantissimi residenti nel Nord Italia verso il meridione in quell’oramai nefasto weekend. (agg. di R. G. Flore)



CORONAVIRUS FRANCIA: GOVERNO, “45 MILIARDI PER LE IMPRESE”

148 morti e 6633 casi di contagio: questo il bilancio dell’emergenza coronavirus in Francia. Come vi abbiamo raccontato, il presidente Emmanuel Macron ha rinforzato le misure di contenimento e sono stati dispiegati 100 mila agenti tra polizia e gendarmeria per controllare eventuali violazioni delle disposizioni. Nelle scorse ore il ministro dell’Economia Bruno Le Maire ha annunciato un investimento di 45 miliardi di euro per aiutare imprese e dipendenti in queste settimane segnate dall’allarme Covid-19. Importanti novità dal punto di vista medico arrivano da Marsiglia: secondo quanto riportano i colleghi de Le Parisien, gli studi clinici sulla clorochina – farmaco anti-malaria – su 24 pazienti affetti da Covid-19 stanno dando risposte «promettenti». Questi studi saranno estesi, come annunciato dalla portavoce del governo transalpino Sibeth Ndiaye al termine del Consiglio dei ministri: «Il ministero ha voluto estendere questi studi clinici, che saranno duplicati su un numero maggiore di pazienti». (Aggiornamento di MB)



CORONAVIRUS FRANCIA: PARIGI, ASSALTO ALLE STAZIONI FERROVIARIE

Tutto il mondo è paese: si potrebbe commentare così la reazione dei cugini transalpini alle limitazioni dettate dalla diffusione del coronavirus in Francia. Ricordate le immagini delle stazioni dei treni del Nord prese d’assalto nottetempo prima dell’entrata in vigore della zona rossa in Lombardia? Qualcosa di simile sta accadendo dall’alba di stamattina a Parigi, dove a mezzogiorno scatterà il blocco della circolazione. Per questo motivo molti parigini si stanno precipitando nelle stazioni ferroviarie per aggirare il blocco. Secondo BFMTV, in particolare la stazione di Montparnasse è eccezionalmente affollata e non ci sono molti posti a sedere sui treni per Rennes, Nantes e Bordeaux prima di mezzogiorno, nonostante l’impennata dei prezzi. Già lunedì sera, la Société Nationale des Chemins de fer Français si era detta “un po’ sorpresa di vedere più persone del solito alla stazione di Gare Montparnasse”. (agg. di Dario D’Angelo)



CORONAVIRUS FRANCIA: MACRON ANNUNCIA “LOCKDOWN”

Più di 5 mila casi e oltre cento morti a causa del coronavirus in Francia. Numeri che stanno facendo davvero preoccupare i cugini oltralpe, che hanno deciso di attuare tutte le misure restrittive già disposte da giorni in Italia. Lo ha annunciato ieri sera il presidente francese Emmanuel Macron, che in un discorso alla nazione in diretta tv, ha comunicato ai suoi connazionali di aver messo di fatto in lockdown la nazione. Chiusi tutti i confini da oggi, martedì 17 marzo, a partire dalle ore 12:00, e quasi sicuramente questa sarà la disposizione di tutte le nazioni dell’Unione Europea. Eloquenti le parole di Macron nel descrivere la situazione che sta vivendo la sua nazione, che senza girare troppo attorno al probelam ha ammesso “Siamo in guerra”, una guerra contro un nemico invisibile e pericoloso quanto un esercito armato fino ai denti. E così che con l’esponenziale aumento degli infetti, da oggi per le prossime due settimane, saranno vietati tutti gli spostamenti non necessari, salvo andare al lavoro, fare la spesa, emergenze, e un po’ di attività fisica senza però creare assembramenti.

CORONAVIRUS FRANCIA: 300 MILIARDI DI AIUTI PER LE IMPRESE

Macron, rivolgendosi direttamente ai propri concittadini, li ha esortati ad andare nei parchi assieme alla famiglia e agli amici, così come avvenuto nello scorso fine settimana: “Non solo non vi proteggete voi – le parole del presidente francese – ma non proteggete nemmeno gli altri. Anche se non presentate alcun sintomo rischiate di contaminare gli altri”, incluso “i vostri cari”. A causa dell’emergenza coronavirus sono state rinviate tutte le riforme, a cominciare da quella delle pensioni, che per settimane ha causato una serie di scioperi a cavallo di Natale. Ufficializzato, come previsto, anche il rinvio del secondo turno delle elezioni comunali, dopo il flop di domenica scorsa. Infine, disposto lo stanziamento di ben 300 miliardi di euro in favore delle aziende che verranno colpite dall’epidemia, come cassa integrazione e fondo di solidarietà.