Con l’aumento dei contagi di coronavirus, anche in Francia si valutano nuove misure restrittive. Stando a quanto riferisce Mediavenir su Twitter, non è da escludere che il coprifuoco possa essere anticipato alle ore 17:00, o alle 19:00, indiscrezione giunta da fonti governative e per ora non ancora confermata. Inoltre, è quasi certo che il coprifuoco venga applicatoi in altri dipartimenti oltre a Parigi e Lione. In attesa di novità, l’epidemia di coronavirus in Francia ha toccato quota un milione di contagi, per l’esattezza 1.000.369 di casi da quando è scoppiata l’emergenza, con l’aggiunta di 34.075 vittime. E questa sera si terrà la conferenza stampa del premier Jean Castex, che spiegherà le nuove misure di contenimento del virus, al fianco di alcuni ministri come ad esempio quello della salute, Olivier Veran. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, ULTIME NOTIZIE, MERKEL: “RESTATE A CASA”
Non si placa l’avanzata del coronavirus in Europa, il vero focolaio dell’epidemia in questa fase. La Francia è fra le nazioni più colpite, e proprio per questo il governo presieduto dal presidente Macron intende prorogare lo stato di emergenza sanitaria, ripristinato sabato scorso, addirittura fino al 16 febbraio, a conferma di quanto le previsioni per i prossimi mesi siano tutt’altro che rosee. A riferirlo è stato Gabriel Attal, portavoce del governo, in occasione di una conferenza stampa tenutasi ieri a Parigi. Sempre Attal ha aggiunto che nella giornata di oggi, giovedì 22 ottobre, si terrà una conferenza stampa dalle ore 17:00 del premier Jean Castex, sulle misure di contrasto all’epidemia. Nel contempo, verranno annunciate le nuove zone che passeranno ad allerta massima e che di conseguenza dovranno subire il coprifuoco dalle ore 21:00 alle 6:00, già in vigore da sabato in particolare a Parigi. Coprifuoco che dovrebbe giungere a breve anche in Spagna, altra nazione pesantemente colpita dall’epidemia.
CORONAVIRUS SPAGNA: 15MILA CASI E 222 MORTI
Il responsabile della Salute della regione di Madrid, Enrique Ruiz Escudero, ha spiegato di essere al lavoro su un’ordinanza che limiti la mobilità dalla mezzanotte alle sei del mattino, a cominciare dalla giornata di sabato, quando terminerà lo stato di allarme in vigore già da due settimane. Una nuova misura restrittiva presa a seguito dei numerosi casi registrati nella giornata di ieri in Spagna, 15.186 contagiati in più con l’aggiunta di 222 morti, più o meno in linea con i dati dell’Italia. “Stanno arrivando settimane molto difficili: la seconda ondata è una realtà in tutta Europa”, le parole del ministro della Sanità spagnolo Salvador Illa, che poi ha aggiunto: “dobbiamo ridurre la mobilità dei contatti con lo sforzo di tutti”. Infine la Germania, dove ieri si sono registrati 7.595 nuovi casi di coronavirus, leggermente al di sotto del record assoluto di sabato scorso (7.830). Il fattore R0 è sceso, passando dall’1.35 all’1.25, e la mortalità è al di sotto dell’1%, come reso noto dal Robert Koch Institut. Intanto la Merkel ha lanciato l’ennesimo appello ai suoi concittadini: “Ciascuno di noi può fare molto. Per questo vi rivolgo un appello: restate a casa il più possibile, evitate i viaggi che non sono necessari e incontrate meno persone, sia fuori sia in casa”.