Coprifuoco a Parigi e in altre 8 metropoli della Francia (Grenoble, Lille, Lione, Aix, Marsiglia, Saint-Etienne, Tolosa, Rouen), dalle 21 alle 6 del mattino, per sei settimane. È una delle misure annunciate da Emmanuel Macron in un’intervista in diretta tv. “Questo virus sta tornando, siamo nella seconda ondata”, ha dichiarato il presidente francese. Il coronavirus corre in tutta Europa, ma in Francia la situazione è preoccupante. “È importante dire quel che sappiamo di questo virus: uccide”. Nel mirino non finiscono solo gli anziani e le persone con patologie pregresse. “La metà dei casi in rianimazione attualmente in Francia hanno meno di 65 anni. Facciamo tra 1,3, e 1,4 milioni di test alla settimana, e ogni giorno 200 dei nostri concittadini entrano in rianimazione, e abbiamo 20 mila nuovi casi al giorno”. Ora però bisogna reagire perché la situazione è preoccupante. Servono allora altre misure, ma il lockdown nazionale sarebbe una misura sproporzionata. “Il coprifuoco è una misura coerente”. Macron ha parlato anche della “regola del 6”, introdotta come raccomandazione e mutuata dalla Gran Bretagna, ma su cui però, evidenzia il Cts in Italia, non ci sono evidenze scientifiche. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS FRANCIA, GERMANIA, UK: SITUAZIONE IN EUROPA
Prosegue inesorabilmente l’avanzata del coronavirus in tutto il mondo, ed in particolare in Europa, l’attuale focolaio worldwide del terribile covid-19. Come evidenziato dalla sempre aggiornata mappa della Johns Hopkins University, l’ateneo di Baltimora, nella giornata di ieri sono stati registrati 4.320.249 casi nel Vecchio Continente. A guidare i contagi è la Spagna con quasi 889mila casi, seguita dalla Francia a quota 776mila, quindi il Regno Unito con 620mila, l’Italia con 359mila, la Germania con 332mila, poi via-via Olanda, Belgio, Romania, Polonia e Repubblica Ceca, giusto per citare le nazioni più infette. A preoccupare l’Organizzazione Mondiale della Sanità è in questo momento il Regno Unito, che conta 42.965 vittime, il record in Europa, e con i numeri di casi che hanno superato quelli del primo lockdown primaverile. Il coronavirus sta colpendo tutte le fasce d’età, a differenza di qualche mese fa che invece attaccava soprattutto le persone anziane e deboli. “Questi numeri lampeggiano come avvisi sul cruscotto di un aereo. Dobbiamo agire adesso”, le parole del premier Boris Johnson, che ha annunciato la chiusura dei pub e la riapertura di tre grandi ospedali da campo in precedenza chiusi.
CORONAVIRUS GERMANIA: IERI PIU’ DI 6MILA NUOVI CONTAGI
Situazione incandescente per quanto riguarda il coronavirus anche in Francia, dove questa sera parlerà a reti unificate il presidente Emmanuel Macron, che oggi presiederà un nuovo Consiglio di difesa sanitaria per capire quali misure di contrasto adottare nei confronti del coronavirus. Preoccupano in particolare città come Parigi, Lione e Marsiglia, e dalle scorse ore anche Montpellier e Tolosa sono diventate zona scarlatta, vale a dire di “massima allerta”. I casi sono in calo, ieri sono stati 12.993 con 117 vittime, ma oltralpe stanno viaggiando sopra i 10mila infetti ormai da un mese a questa parte. Di pari passo la situazione emergenziale negli ospedali, con 257 nuovi ricoveri di cui 55 nelle terapie intensive. Anche la Germania sta subendo una seconda ondata di coronavirus, con 6.541 casi registrati e 14 vittime (totale morti da inizio pandemia, 9.640). Il ministro della salute tedesco, Jens Spahn, uscendo allo scoperto nelle scorse ore, ha spiegato di attendersi il vaccino entro i primi tre mesi del 2021: “Per come stanno le cose oggi, 12 ottobre, ritengo che saremo in grado di cominciare nel primo trimestre dell’anno prossimo”.