Arrivano nuovi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Germania. Come reso noto dalla Bild, il Governo guidato da Angela Merkel ha dichiarato tutta Italia come zona ad alto rischio a causa dell’aumento di casi positivi. Ricordiamo che l’ultimo provvedimento escludeva la Calabria. Oltre allo Stivale, gli Stati considerati come aree a rischio sono Danimarca (tranne Groenlandia e Isole Faroe), Grecia settentrionale e la provincia che circonda Atene, Portogallo continentale, maggior parte della Svezia, Estonia, Lettonia, Lituania e Norvegia. Anche altre zone d’Europa stanno facendo i conti con un esponenziale aumento di casi positivi: pensiamo alla Polonia, che nelle ultime 24 ore ha annotato oltre 27 mila infettati. Da non sottovalutare anche il dato dei decessi, che rappresenta un record: +445 morti nelle ultime 24 ore. (Aggiornamento di MB)



CORONAVIRUS FRANCIA: OSPEDALI AL COLLASSO

Nuovo appuntamento con le ultime notizie sull’epidemia di coronavirus al di là dei confini nazionali. L’Europa è l’attuale focolaio della pandemia di covid, a cominciare da nazioni come Regno Unito, Francia e Germania. Proprio nella nazione della Merkel la paura del contagio sta raggiungendo i livelli dello scorso marzo, e lo si capisce anche da quanto accaduto in casa Werder Brema, noto club della Bundesliga, squadra che per prima ha vietato ai propri giocatori tesserati di raggiungere le rispettive nazionali, in vista delle partite in programma la prossima settimana. La Germania tratta infatti praticamente ogni nazione straniera come zona a rischio contagio, e di conseguenza meglio correre ai ripari evitando casi “gratuiti”, “Diversi club hanno sofferto l’ultima volta e non hanno potuto contare sui loro giocatori per più di due settimane“, ha spiegato Frank Bauman, allenatore del club. Dalla Germania al Regno Unito dove ieri è ufficialmente iniziato il lockdown bis.



CORONAVIRUS UK, IERI INIZIATO IL NUOVO LOCKDOWN

Boris Johnson ha ottenuto il lasciapassare della Camera dei Comuni e fino al 2 dicembre i cittadini britannici dovranno vivere rispettando numerose misure restrittive. Chiusi tutti i bar e i ristoranti, nonché le attività essenziali; obbligo di restare a casa e di non uscire tranne per comprovate esigenze e per fare una passeggiata all’aperto, ma al massimo in due, inclusi i bambini in età prescolare. Restano invece aperte scuole e università così come parchi e giardini, e la consegna a domicilio sarà sempre possibile. A obbligare il nuovo lockdown nel Regno Unito, le vittime, che sono state superiori a quelle della prima ondata, con 492 decessi nella sola Londra nelle ultime 24 ore, per un totale di 47.742 morti da inizio pandemia. Infine la situazione in Francia, dove il portavoce del governo francese, Gabriel Attal, ha lanciato l’allarme alla luce dell’enorme pressione sugli ospedali: “In Francia la situazione è grave e continua a deteriorarsi – le sue parole riportate da Fanpage in data 5 novembre – abbiamo un ricovero a causa del Covid ogni 30 secondi e i servizi di emergenza sanitaria sono sempre più vicini al collasso”. Possibili nuove restrizioni.

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