Quello di domani sarà un giorno molto importante nel Regno Unito: dall’8 dicembre scatterà infatti la vaccinazione di massa contro il coronavirus. Fervono quindi i preparativi in Gran Bretagna riguardanti la distribuzione del vaccino realizzato dalla Pfizer e BioNTech, e i primi a venire vaccinati saranno le persone appartenenti alle fasce più a rischio, quindi gli anziani ultraottantenni, poi gli operatori sanitari dell’Nhs, il National Health Service, e infine, il personale delle case di cura e i loro residenti. Si tratterà senza dubbio di una giornata significativa in quanto il Regno Unito è la prima grande nazione europea in cui scatterà la campagna di vaccinazione anti-covid. Intanto ieri sono stati registrati altri 17.271 casi di covid-19 in Uk, con l’aggiunta di 231 vittime, numeri che si confermano in calo. Continuano a decrescere anche i numeri riguardanti la pandemia di covid in Francia, dove sono stati segnalati 11.022 nuovi contagi, con l’aggiunta di 174 decessi, per un totale di vittime pari a 55.155, circa cinque mila in meno rispetto all’Italia.
CORONAVIRUS GERMANIA: 12MILA CASI E 147 MORTI
Al momento vi sono 3.220 pazienti ricoverati in terapia intensiva in Francia, meno 10 rispetto ai dati comunicati nelle 24 ore precedenti. Numeri simili anche in Germania, dove ricordiamo, resterà in vigore un lockdown light almeno fino al prossimo 20 dicembre. Stando ai dati diffusi dal Robert Koch Institute, sono state 12.332 le persone contagiate ieri per un totale di 1.183.655 da inizio pandemia. Le vittime, invece, sono state 147 (computo aggiornato a 18.919). E a proposito di morti nel mondo per covid, tra i paesi europei solo la Gran Bretagna, con 61.245 decessi, ha superato l’Italia in quanto a numero totale di vittime e letalità. Nel Regno Unito il tasso è pari al 3.55% contro il 3.47 italiano. Molto meglio la Spagna con una percentuale pari al 2.75% (morti totali 46mila), seguita dalla Francia al 2.35%. La Germania resta la nazione più “virtuosa” da questo punto di vista, avendo un tasso bassissimo di letalità pari all’1.61%, grazie ad un numero di vittime totale da covid inferiore alle 20mila.