Non sono buoni i nuovi dati sul coronavirus che arrivano da Ue e resto del mondo nella giornata di oggi: in Regno Unito i nuovi contagi da Covid sono 17.540 mentre in Francia addirittura 18.129, con il crescente intasamento delle terapie intensive che inizia ad essere preoccupante in alcune città. Come già aveva annunciato il direttore della Sanità nella regione di Parigi (l’Ile-de-France), è scattato di nuovo questa mattina il “Plan Blanc”, il piano di emergenza che consente la mobilitazione di tutte le risorse degli ospedali in presenza di una forte crisi. «La situazione sta peggiorando in diverse nostre città, come in altri Paesi vicini alla Francia», ha spiegato il Ministro della Sanità Oliviér Véran intervenendo a margine dei nuovi dati sul bollettino Covid. 4 città di Francia – Lille, Grenoble, Lione e Saint-Etienne – passano in stato di massima allerta (colore scarlatto) come Parigi e Marsiglia: Digione e Clermont-Ferrand peggiorano ulteriormente e passano da allerta a allerta rafforzata. In Inghilterra invece il Covid ha ucciso 3 volte più di influenza e polmonite, come ricordano le statistiche nazionali (Ons) dopo gli ultimi trend calcolati: 48.168 morti dovuti al Covid, 13.619 a causa della polmonite e 394 decessi per influenza in Inghilterra e Galles tra gennaio e agosto. Intanto in Spagna decisione storica del Tribunale di Madrid – la Corte Suprema Generale – che ha bocciato i lockdown locali dopo il ricorso della Comunità della Capitale: “lede i diritti e le libertà dei cittadini». (agg. di Niccolò Magnani)



CORONAVIRUS NEL MONDO: IL CASO DELLA FRANCIA

Ieri il bollettino Covid-19 dell’Italia ha registrato un preoccupante balzo in avanti di casi positivi, ma l’emergenza coronavirus prosegue anche negli altri principali Paesi europei. Pensiamo al caso della Francia, dove ieri è stato raggiunto un nuovo record di contagiati: 18.746 nuovi casi positivi, superato il primato di 16.972 infettati rilevato lo scorso sabato. Le persone morte di coronavirus in Francia sono 32.445 in tutto, +80 nella giornata di mercoledì. Di questi, 26.660 sono deceduti in ospedale. Nuovo aumento per quanto riguarda il tasso di positività al test, passato dal 9% di martedì al 9,1% di ieri. Un dato positivo è arrivato dalle terapie intensive, dove sono stati annotati 10 ricoverati in meno rispetto a martedì. Il governo è pronto ad adottare nuove misure per contrastare l’epidemia: il presidente della Repubblica ha annunciato nuove restrizioni nelle zone dove il virus circola troppo velocemente, senza fornire maggiori dettagli.



EMERGENZA CORONAVIRUS IN EUROPA: LE ULTIME NOTIZIE

L’emergenza coronavirus colpisce duramente anche la Spagna, dove ieri il ministero della Salute ha reso noti 10.491 nuovi casi positivi e 76 nuovi decessi per Covid-19. Fortunatamente è stato annotato un rallentamento dell’epidemia di Madrid, dove sono stati rilevati 2.853 nuovi contagiati, dato decisamente inferiore ai 5.187 segnati il giorno precedente. La seconda ondata sta procedendo spedita anche in città come Amsterdam o Bruxelles, quest’ultima la seconda capitale dell’Unione Europea con la più alta incidenza del virus dopo Madrid. In Germania stretta delle autorità per contrastare la rapida diffusione della nuova ondata dopo il picco di oltre 2.800 nuovi contagiati, ai quali vanno aggiunti 16 decessi. Per quanto riguarda l’emergenza coronavirus in UK, nelle ultime 24 ore si sono registrati 14.542, per un totale dall’inizio della pandemia di per un totale di 530.113 contagi. Infine, nuovo record di infettati in Polonia – 4.280 positivi, con 76 morti – mentre la Russia ha toccato il picco di contagiati dall’inizio della pandemia con 11.493 casi.

Leggi anche

New York, dati morti Covid manipolati: Cuomo truccò numeri Rsa/ "Chiusure inutili, poco tutelati i fragili"