L’epidemia di coronavirus ha indotto le autorità a imporre nuove restrizioni in quel di Parigi. Così come riporta l’agenzia Ansa, i bar verranno chiusi da domani, 6 ottobre, per 15 giorni, mentre i ristoranti potranno rimanere aperti ma con un preciso protocollo di sicurezza da rispettare. Sarà vietato consumare alcol nelle strade, mentre i mercati resteranno aperti. Chiuse anche le palestre e le piscine, tranne quelle per i minorenni. “E’ una nuova tappa – ha commentato Didier Lallement, prefetto di polizia di Parigi – bisogna essere all’altezza della sfida. L’epidemia va troppo veloce – ha proseguito – bisogna frenare ora per evitare che il nostro sistema di salute non sia sopraffatto”. La città di Parigi, come vi abbiamo già spiegato, è passata da zona rossa a quella scarlatta, quindi di massima allerta, come confermato dal direttore generale della agenzia sanitaria dell’Ile-de-France, Auélien Rousseau. Questi ha aggiunto che il tasso di incidenza è al momento di 260 contagi da coronavirus su 100.000 persone, ma soprattutto, che “nei reparti di rianimazione i malati Covid occupano il 36% dei letti”. Il limite era stato fissato a 30. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORONAVIRUS FRANCIA, UK, SPAGNA, ULTIME NOTIZIE: PARIGI DIVENTA ZONA SCARLATTA

Continua ad essere drammatica la situazione coronavirus nel mondo. Gli ultimi dati aggiornati dalla John Hopkins University di Baltimora, parlano di ben 35.008.447 di positivi da inizio pandemia, con l’aggiunta di 1.034.818 vittime. Gli Stati Uniti continuano ad essere il primo paese per numero di contagi e di vittime, con l’India e il Brasile subito dietro, ma anche la situazione in Europa nell’ultimo mese è peggiorata in maniera esponenziale, e come sempre è la Francia la maglia nera del Vecchio Continente. Nelle ultime 24 ore oltralpe i casi di coronavirus sono leggermente diminuiti rispetto al picco precedente di quasi 17mila infetti. I nuovi contagi sono stati 12.565, ma il tasso di positività è schizzato a quota 8.2%, mai così alto negli ultimi mesi. Nel contempo si sono verificati 32 decessi, per un numero di vittime totale da quando è scoppiata l’emergenza pari a 32.230. Le autorità hanno deciso di far diventare Parigi da oggi “zona di massima allerta”, passando dal rosso allo scarlatto: per ora rimarranno chiusi i bar mentre i ristoranti dovranno seguire regole precise, ma non sono da escludere nuove misure di restrizione.



CORONAVIRUS FRANCIA, UK, SPAGNA, BORIS JOHNSON: “SITUAZIONE CRITICA FINO A NATALE”

In Gran Bretagna, invece, il periodo di restrizioni causa coronavirus potrebbe durare “fino a Natale e oltre”, parole rilasciate nelle scorse ore dal premier Boris Johnson. Nella giornata di ieri oltre Manica si sono registrati 12.872 nuovi casi, compresi però anche quelli dei giorni precedenti. Il totale dei casi da quando è scoppiata la pandemia è pari a più di 480mila, mentre le vittime sono 42.300. “Capisco la stanchezza che le persone provano – ha detto il primo ministro inglese parlando con la BBC – i cittadini sono furiosi con me e sono furiosi per il governo. Devo dirvi, in tutta franchezza, che continuerà ad essere travagliato fino a Natale, potrebbe esserlo anche oltre. Ma questo è l’unico modo per farlo. Quello che spero e credo fermamente – ha aggiunto – è che nel corso delle prossime settimane e mesi l’equazione scientifica cambierà, sia che si tratti di vaccini che di test”. Infine la situazione coronavirus di Germania e Spagna: nel primo caso superata quota 300mila contagi con 9.500 morti, mentre nel territorio iberico le vittime sono state fino ad oggi 32.086 con l’aggiunta di 789.932 infetti. Nel corso della notte sono state esposte su una spiaggia di Alborata più di 53mila bandiere rosse e gialle, un’iniziativa dell’associazione nazionale delle vittime Anvac in favore delle persone uccise dal covid.

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