Per il nostro consueto punto sulla situazione coronavirus nel resto del mondo partiamo dal punto sull’epidemia di covid nel Regno Unito, la nazione che è divenuta di fatto il centro del mondo nelle ultime 48/72 ore, dopo che è stata scoperta l’ormai tristemente nota variante del covid, avente capacità di trasmissibilità superiore al 70% rispetto alla versione conosciuta fino a pochi giorni fa.
Stando a quanto spiegato da Ugur Sahin, il fondatore di BioNTech, attraverso conferenza stampa riportata ieri da Skytg24.it, la mutazione britannica “è un po’ diversa” da quelle conosciute finora, “e non sappiamo ancora precisamente se il nostro vaccino possa proteggere anche contro questa. Dal punto di vista scientifico, però, è altamente probabile che il nostro vaccino possa difendere anche contro questa variante”.
CORONAVIRUS FRANCIA: RISTABILITI COLLEGAMENTI CON GB MA OBBLIGO TAMPONE
Intanto il Regno Unito, a causa della mutazione, è stato ieri il paese con più infetti giornalieri al mondo ad esclusione di Stati Uniti e Brasile, con più di 20mila casi di covid. Buone nuove arrivano comunque dal fronte dei trasporti, dove, come riferisce la Bbc, Gran Bretagna e Francia si sono messi d’accordo dopo il blocco delle ultime ore, e il via libera dovrebbe arrivare da oggi. E sempre rimanendo in Francia, la nazione governata da Macron ha deciso di introdurre il tampone obbligatorio per tutti coloro che entrano dopo essere stati in Gran Bretagna, che siano essi stranieri o cittadini francesi rientranti nelle proprie abitazioni. E il “nuovo covid” è probabile che sia giunto anche in Germania, come riferito da Lothar Wiele, il direttore dell’RKI, il Robert Koch Institute. Anche per questo la nazione tedesca ha deciso di prolungare fino al prossimo 6 gennaio la chiusura dei collegamenti con il Regno Unito e il Sud Africa. E a proposito della Germania, ieri sono stati scoperti altri 24.740 nuovi casi di covid, con l’aggiunta di ben 962 vittime, un numero davvero drammatico.