Classico appuntamento quotidiano con la pandemia di coronavirus nel resto del mondo, ed in particolare nelle nazioni europee a noi vicine, a cominciare dalla Francia. Nelle ultime ore nel territorio transalpino è emersa una interessante ricerca che ha messo in correlazione il numero delle vittime per influenza e quelle per covid, sottolineando come i morti per Sars-CoV2 sono il triplo rispetto a quelli causati dalla classica influenza stagionale.



“Il fatto che il tasso di mortalità – le parole di Catherine Quantin, fra coloro che hanno partecipato alla ricerca – da Covid sia tre volte superiore a quello dell’influenza stagionale è particolarmente sorprendente se si considera che l’influenza dell’inverno 2018-2019 è stata la peggiore degli ultimi cinque anni in Francia per numero di morti”. Su 135mila pazienti francesi, 89.530 sono stati ricoverati per periodo marzo-aprile 2020, mentre per l’influenza, nel periodo dicembre 2018-febbraio 2019, il dato cala a 45.819.



CORONAVIRUS UK, VARIANTE AGGRESSIVA DEL COVID “SITUAZIONE FUORI CONTROLLO”

Intanto la situazione coronavirus nel Regno Unito è tornata incandescente dopo la riunione d’emergenza tenuta sabato dal premier Boris Johnson in merito ad una nuova quanto allarmante variante del covid-19. Al termine dell’incontro il primo ministro aveva fatto sapere, assieme al direttore medico del governo, Chris Whitty, e al consigliere scientifico capo, Patrick Vallance, che si era optato per un nuovo lockdown duro a Londra e in altre zone dell’est Inghilterra, per prevenire nuovi possibili contagi, alla luce del fatto che il nuovo ceppo avrebbe una trasmissibilità superiore del 70% rispetto a quello fino ad ora diffuso nel Regno Unito. “Abbiamo agito con decisione e molto rapidamente – il commento anche di Matt Hancock, ministro della sanità britannica – purtroppo la nuova variante è fuori controllo. Dobbiamo metterla sotto controllo”. Ieri nel Regno Unito, a conferma di questi timori, si è verificato il record di contagi da inizio pandemia, ben 36mila in sole 24 ore. Infine la situazione in Germania, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 409 morti, numeri comunque in forte calo rispetto ai 702 decessi di sabato, con l’aggiunta di 22.771 nuovi contagi (sabato erano stati 31.300 i nuovi casi emersi). In totale sono 1.508.518 i casi di coronavirus da inizio emergenza, con l’aggiunta di 26.171 morti.

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