Torna a far parlare di sé e certo non nel contesto migliore Frank De Boer, ex allenatore dell’Inter e ora tecnico nel campionato statunitense dell’Atalanta United. Proprio in questi giorni infatti l’allenatore ha rivelato sulle colonne del quotidiano olandese AD, in seguito a tampone, di essere risultato negativo al coronavirus: una buona notizia dunque ma che pure non è stata accolta forse con grande entusiasmo dallo stesso allenatore oranje. Nel lungo intervento infatti lo stesso De Boer, raccontando la vicenda è andato oltre sostenendo una tesi a dir poco al limite, e di certo ben poco apprezzata, visto il drammatico contesto che stiamo vivendo per l’emergenza sanitaria da coronavirus: “Forse però avrei preferito essere positivo, così ora sarei guarito e immune”.



DE BOER: AVREI PEFERITO RISULTARE POSITIVO AL CORONAVIRUS

Sono dunque affermazioni che hanno fatto subito il giro del web e che fanno a dir poco discutere quelle dell’ex allenatore dell’Inter, che nel lungo intervento sulle colonne di AD ha pure aggiunto alcuni dettagli alla vicenda. Pare infatti che già a fine marzo un suo collaboratore e l’allenatore dei portieri della sua formazione erano risultati positivi al coronavirus. E lo stesso allenatore olandese aveva sviluppato dei sintomi riconducibili al Covid-19: da qui il test e l’esito negativo per De Boer, che a quanto pare forse avrebbe preferito risultare positivo, per rimanere poi immune. Un’affermazione quanto meno pericolosa tenuto poi conto al momento non è stato dimostrato che chi ha contratto il virus ed è guarito poi risulti immune: e anzi sono diversi i casi di una doppia positività.



Nell’intervento poi De Boer ha pure espresso la propria opinione sul rientro in campo per la MLS, ovviamente quando sarà superata l’emergenza: “Qui siamo agli inizi del campionato, che durerà fino a ottobre. Poi un altro mese di playoff. Di fatto c’è meno pressione sul calendario, e si potranno anche organizzare diversamente gli spareggi magari facendo sfidare le squadre dell’Est tra di loro e stessa cosa per quelle dell’Ovest evitando i viaggi da una costa all’altra”.

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