Tutta la Germania è interessata dall’epidemia di coronavirus. L’ufficialità è arrivata nelle pochi minuti fa, quando è stato registrato il primo caso di contagio in Sachsen-Anhalt, unico Laender finora risparmiato dal Covid-19. Dopo la conferma del ministero sociale di Magdeburgo, come riportato dall’Ansa, tutti e 16 Laender tedeschi risultano ora colpiti dal Coronavirus. Il presidente del Rorbert Koch Institut, Lothar Wieler, in conferenza stampa a Berlino, ha dichiarato: “La situazione è seria. Io chiedo a tutti i sindaci, ai Laender, e agli ospedali di attivare i piani di crisi e di iniziare ad adeguare le strutture”. Con un bollettino che parla per il momento di 1139 casi a livello federale (+27 rispetto a ieri) e 2 morti, Wieler ha precisato che la valutazione sulla pericolosità dell’impatto del coronavirus è diversa a seconda delle zone. Per la popolazione tedesca il livello anche spiegato che all’interno del Paese la valutazione sulla pericolosità dell’impatto del Coronavirus è differenziata: il rischio per la popolazione tedesca è classificato attualmente come “medio”, ma nel distretto di Heinsberg “è più alto”. (agg. di Dario D’Angelo)



CORONAVIRUS GERMANIA: APPELLO CROCE ROSSA A DONARE SANGUE

Il Coronavirus anche in Germania continua a diffondersi senza sosta: sino ad oggi, sono 1224 i casi confermati e due i morti, entrambi nell’area Nordreno-Vestfalia, una delle più colpite dal Covid-19 dell’intero Paese. Un terzo cittadino tedesco, residente ad Amburgo e di professione vigile del fuoco, è deceduto nelle scorse ore mentre si trovava in vacanza in Egitto, risultando positivo al tampone. Intanto, la Croce Rossa nazionale ha rivolto un appello ai donatori di sangue affinché non si astengano dal donare per paura del Coronavirus; infatti, il servizio di donazione di sangue nel settore nordorientale della Germania sta attualmente registrando un crollo verticale del numero di donatori, come ha spiegato il direttore medico, il professor Torsten Tonn. Le donazioni, ha ricordato Tonn, possono essere effettuate soltanto da persone sane che non abbiano avuto un raffreddore o altre malattie nelle quattro settimane precedenti l’appuntamento. Anche i rimpatriati dalle aree a rischio Covid-19 dovrebbero aspettare almeno un mese prima della prossima donazione di sangue. Se i contagi cresceranno, verrà ulteriormente ridotto il numero di potenziali donatori. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



CORONAVIRUS GERMANIA, ULTIME NOTIZIE: 5MILA PERSONE IN QUARANTENA

L’allarme Coronavirus è scoppiato anche in Germania. Nel corso degli ultimi giorni il virus cinese ha colpito anche lo Stato della Merkel con nuovi casi di contagi e decessi. La zona più colpita è sicuramente quella del Nord Reno Westfalia dove si sono registrati 484 casi positivi con un incremento del più di 200 casi in sole ventiquattro ore. Al momento i contagiati totali sono 1.112 come ha comunicato l’Istituto Robert Koch, l’agenzia ufficiale tedesca per il controllo delle malattie. Numeri importanti che cominciano a far preoccupare lo stato tedesco considerando che ci sono stati anche i primi due decessi. Intanto fa preoccupare la possibilità di un caso sospeso presso una scuola del Brandeburgo che ha costretto più 5mila persone a mettersi in quarantena a Neustadt/Dosse, nel nord della Germania. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



PRIMI DUE MORTI E OLTRE 1100 CONTAGI: BUNDESLIGA A PORTE CHIUSE

Vi abbiamo parlato del boom di contagi, ma arrivano tragici aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Germania. Come riporta la stampa, che cita le autorità locali, sono morte due persone per il Covid-19. Una vittima è scomparsa nell’area di Heinsbarg, in Nord-Reno Vestfalia, mentre l’altra è stata registrata ad Essen. La notizia è stata confermata dal ministero alla Sanità del Land centro-occidentale tedesco, ma non sono state rese note altre informazioni. Ricordiamo che nella giornata di ieri era stata ufficializzata la morte di un 60enne di Amburgo in Egitto. Novità anche per quanto riguarda il campionato di calcio: a differenza di quanto sta accadendo in Italia, la Bundesliga non ha in programma alcuna sospensione. La Federazione tedesca andrà avanti a porte chiuse: «Dobbiamo giocare e finire entro metà maggio per determinare le qualificazioni alle coppe». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

CORONAVIRUS GERMANIA, 1112 INFETTI

Continua ad aumentare il numero di persone positive al coronavirus in Germania. L’ultimo dato parla di 1112 infetti, come riferito dal Robert Koch Institut, il maggior centro epidemiologico del paese tedesco, nonché ente responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania. Rispetto alle precedenti 24 ore, i casi di positività sono saliti di 110 unità, tenendo conto che la precedente rilevazione segnava 902 positivi. Così come negli scorsi giorni, continua ad essere la Renania settentrionale-Vestfalia la regione più colpita dall’epidemia di Covid-19, con 484 casi. Di questi, più di 200 casi risultano essere ristretti, come riporta l’agenzia Nova, al solo circondario di Heinsberg, quello che viene considerato fra i primi focolai del virus in Germania. Gli altri due land più infetti sono la Baviera, ferma a 256, e il Baden Wuerttemberg con 199 casi. Allo stato attuale vi è solo una regione che risulta essere “immune”, ovvero, la Sassonia-Anhalt. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS GERMANIA: 1040 CASI, 0 MORTI. UN TEDESCO DECEDUTO IN EGITTO

Gli ultimi aggiornamenti in materia di Coronavirus non fanno certo sorridere la Germania, fra i Paesi del Vecchio Continente più colpiti dall’epidemia dopo l’Italia e al pari della Francia. Stando agli ultimi dati ufficiali, è stato abbattuto il muro dei mille contagi, che si attestano ora a quota 1040 persone infette, fortunatamente senza decessi riscontrati finora. Anche se, ad onor del vero, un cittadino tedesco è morto in Egitto proprio per gli effetti del Covid-19. Nel frattempo, la leader della CDU Annegret Kramp-Karrenbauer ha richiamato l’attenzione sui grandi eventi, ritenendo “importante” la richiesta avanzata dal ministro della Salute Jens Spahn di cancellare le manifestazioni nelle quali sia prevista la presenza di oltre 1000 ospiti. Kramp-Karrenbauer ha altresì elogiato le misure economiche adottate dal suo Paese in questa situazione di profonda difficoltà. “Sono contenta delle decisioni adottate, poiché sono state domandate tanto dai datori di lavoro, quanto dai sindacati”. A ricevere un vero e proprio supporto in questa fase delicata sarà pertanto il comparto turistico, particolarmente flagellato dal Coronavirus.

CORONAVIRUS GERMANIA: 1040 CASI, 0 MORTI: BUNDESLIGA E CHAMPIONS LEAGUE A PORTE CHIUSE?

Intanto, anche il calcio tedesco deve fare i conti con l’emergenza connessa al virus e si stanno valutando in queste ore le decisioni più opportune da adottare per tutelare la sicurezza e la salute di spettatori e calciatori. Probabile che si vada verso la disputa delle partite a porte chiuse, come peraltro avvenuto in questo fine settimana in Italia, a cominciare dalla sfida di Bundesliga fra Borussia Mönchengladbach e Colonia, in programma mercoledì 11 marzo. Secondo il ministro della Salute del Nordreno-Vestfalia, Karl-Josef Laumann, “che giochino senza pubblico o che non giochino affatto dipende dai club, non da me”. Tuttavia, “saranno attuate le raccomandazioni del ministro federale della Sanità, Jens Spahn”. Dalla Francia, infine, rimbalza l’indiscrezione della disputa della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League fra Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain in un “Parc des Princes” completamente vuoto. Come riferito da “L’Équipe”, la decisione dovrebbe essere ufficializzata nella giornata di oggi, lunedì 9 marzo. Possibile anche il rinvio del match a data da destinarsi.