Il ministro della salute della Germania, Jens Spahn, in merito all’epidemia da coronavirus che sta falcidiando l’Europa, ha parlato di pandemia globale, utilizzando un termine che l’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità, non aveva fino ad oggi mai proferito. La Germania resta quindi il primo paese che definisce il Covid-19 un fenomeno pandemico, sostenendo comunque che il virus, nonostante i suoi effetti devastanti su salute ed economia, può ancora essere contenuto. Resta il fatto che le borse europee sono cresciute ancora quest’oggi, nonostante l’emergenza continentale, con l’indice d’area Stoxx che è salito di 1.3 punti percentuali. Corrono in particolare Londra, Parigi e Francoforte, che hanno registrato rispettivamente un +1.8%, +1.47% e +1.4%. Nel frattempo vi sarebbero altri tre turisti tedeschi contagiati dopo essere stati in Alto Asdige. Si tratta di tre persone provenienti da Friburgo, leggasi una famiglia intera: padre di anni 63, figlia di 12, e mamma di 54 anni. Al momento il trio ha dei sintomi lievi, e la ragazzina avrebbe anche febbre, mal di testa e vertigini. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORONAVIRUS GERMANIA: VIETATO L’EXPORT DI MASCHERINE

Il governo tedesco ha vietato l’esportazione di materiale sanitario di protezione, alla luce della diffusione del coronavirus in Germania. Vietato quindi far fuoriuscire dal territorio teutonico mascherine e altri dispositivi medici simili, come deciso dall’unità di crisi, istituita nelle scorse ore a Berlino dal ministero dell’interno e da quello della salute. Intanto, come anticipato prima, sono 240 i casi di positività in Germania, con un incremento di 44 unità in più rispetto alla rivelazione precedente (erano infatti 196). La regione più colpita è sempre quella del Nordreno-Vestfalia, dove vi sono attualmente 111 casi, con la Baviera invece a quota 58, seguita dal Baden-Wuerttemberg con 44. 15 lander su 16 sono coinvolti, mentre i berlinesi positivi sono in totale sei. E tornando alle mascherine e ai dispositivi di protezione, l’Oms ha denunciato nuovamente quanto vi sia carenza degli stessi dispositivi nel mondo, invitando quindi le stesse aziende produttrici ad aumentare la produzione di almeno il 40% per far fronte all’emergenza. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORONAVIRUS GERMANIA, NORDRENO-VESTFALIA COMPRA 1 MLN DI MASCHERINE

Aumentano i casi di Coronavirus in Germania. L’istituto Robert Koch segnala ora totale di 240 contagi in tutta la nazione. In Baviera il numero degli infetti si attesta a quota 48 e nel Baden-Württemberg a 44. La Sassonia-Anhalt rimane l’unico stato tedesco finora non colpito. Non si può dire lo stesso per il Nordreno-Vestfalia, dove il totale delle infezioni rilevate è pari a 129, come esplicitato nella mattinata odierna dal ministro della Salute Karl-Josef Laumann, che ha precisato che quattro pazienti versano in gravi condizioni. Nel frattempo, il Nordreno-Vestfalia ha avallato l’acquisto di un milione di mascherine per difendersi dal Coronavirus e per garantire ai medici e agli infermieri di indossare indumenti protettivi nel trattamento di possibili pazienti affetti da Covid-19. “Firmeremo oggi stesso i contratti di acquisto mediante i quali lo stato del Nordreno-Vestfalia comprerà un milione di maschere”, ha confermato il ministro Laumann. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



CORONAVIRUS GERMANIA: 223 INFETTI, CROCE ROSSA PRONTA PER AFFRONTARE EMERGENZA

La Croce Rossa tedesca (DRK) è pronta ad affrontare l’emergenza Coronavirus in Germania. L’associazione ha spiegato che la DRK in Brandeburgo ha a disposizione i dispositivi di protezione, ma se fossero necessari ulteriori set, la fornitura sarebbe immediata grazie al centro logistico di Schonefeld. “Possiamo richiamare in qualsiasi momento quantità sufficienti di attrezzature“, hanno fatto sapere. Intanto sono stati rilevati 223 casi positivi. Un centinaio sono concentrati in Nordreno-Westfalia, dove una festa di carnevale a Heinsberg ha favorito la diffusione del Covid-19. Sono 14 invece le persone guarite, tutte concentrate in Baviera: si tratta dei dipendenti della Webasto, contagiati dalla prima ondata di Coronavirus che aveva raggiunto la Germania un mese fa. Nel complesso sono stati eseguiti finora circa 11mila test, secondo quanto reso noto dall’Associazione federale delle casse sanitarie Kbv. (agg. di Silvana Palazzo)

CORONAVIRUS GERMANIA, DUE INFETTI IN ITALIA PER MONDIALI BIATHLON

Salgono a 188 i casi di contagio da Coronavirus registrati in Germania, mentre, fortunatamente, rimane ferma a zero la casella dei decessi in landa teutonica. Tuttavia, in queste ore è emerso che uno dei tedeschi infetti, dell’età di 68 anni, è risultato positivo al tampone per il Covid-19 dopo aver soggiornato in Alto Adige per sette giorni. Con lui c’era anche la moglie (positiva al test), con la quale si era recato sulle vette italiane per assistere dal vivo agli attesi Mondiali di biathlon, tenutisi ad Anterselva. La notizia è stata riportata sulle colonne della testata giornalistica “Dolomiten”, con annessa citazione dell’assessorato alla Salute della Bassa Sassonia. I coniugi tedeschi appartenevano a una comitiva composta da 47 visitatori che soggiornava in val Pusteria, più dettagliatamente nel Comune di Monguelfo. Quotidianamente, poi, raggiungevano la sede delle gare con il bus navetta messo a disposizione dagli organizzatori della kermesse, dunque la conta dei contagiati potrebbe subire un ritocco verso l’alto nelle prossime ore. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

CORONAVIRUS GERMANIA: 165 INFETTI, NESSUN MORTO

Il coronavirus è ormai esploso anche in Germania. Stando ultime mappe ufficiali del contagio, i casi registrati nel territorio tedesco hanno superato i 100, per l’esattezza 165 (nessuna vittima). Gli ultimi due casi sono decisamente preoccupanti, in quanto riguardano un uomo di 68 anni, positivo dopo essere stato in Alto Adige per assistere al mondiale di biahtlon dal 17 al 23 febbraio scorsi, e la moglie. Si sta cercando di risalire agli spostamenti del paziente, che potrebbe aver contratto il virus proprio in Italia. Al momento risultano essere entrambi ricoverati e sono in condizioni discrete. La psicosi coronavirus ha raggiunto anche la Germania e lo si capisce chiaramente dal siparietto avvenuto fra la cancelliera Angela Merkel e il ministro dell’interno Horst Seehofer. La prima ha allungato la mano al secondo, ma questi ha preferito, sorridendo, non contraccambiare. I dati ufficiali parlano di 18 casi collegabili all’Italia, e le autorità raccontano di un’infenzione “molto dinamica”, con l’allerta che è salita da bassa a medio nelle ultime 24 ore.

CORONAVIRUS GERMANIA: CASI CONCENTRATI NEL NORDRENO-WESTFALIA

La maggioranza dei casi positivi in Germania si trova nella regione del Nordreno-Westfalia, precisamente nel comune di Heinsberg, dove si presume che una festa di carnevale del 15 febbraio, abbia permesso la diffusione del contagio. Altri 26 casi sono invece nel Baden-Wuerttenberg, dove è in quarantena un intero ospizio dopo che un anziano ricoverato è risultato positivo. Il paziente uno tedesco è stato invece scoperto una settimana fa, lo scorso lunedì, un 22enne di Berlino a cui facevano male le ossa e che aveva della febbre, senza comunque particolari sintomi sospetti. In Germania, attualmente, il problema principale riguarda i tamponi, visto che a otto giorni dall’esplosione dell’epidemia, non è possibile stabilire il numero esatto di test eseguiti, parlando di un generico “molte migliaia”. Per quanto riguarda le misure di prevenzioni adottate, infine, non vi è alcuna zona rossa in Germania “stile Lodi”, mentre le fiere e le manifestazioni verranno valutate caso per caso.