In Germania sono stati registrati 933 nuovi casi di coronavirus, per un totale di infetti pari a 174.098 da quando è iniziata la pandemia. Il numero di vittime, invece, ha toccato quota 7.861, dato sempre contenuto, soprattutto se rapportato alle “big” d’Europa come Regno Unito, Francia, Italia e Spagna. A comunicare i nuovi numeri è come sempre l’istituto Robert Koch, che ha fatto altresì sapere che i casi attualmente attivi in Germania sono circa 17mila, mentre il dato dell’R con 0, il famoso indice di contagiosità, è tornato leggermente a decresce dopo un incremento registrato negli scorsi giorni. Attualmente sarebbe pari a 0.94, di conseguenza, un tedesco può contagiarne poco meno di un altro. Il dato era salito a 1.07 nella giornata di lunedì, ma in Germania non sembrano essere preoccupati in quanto la cancelliera Angela Merkel ha fatto sapere che il tasso deve rimanere sotto l’1.1, di conseguenza, appare perfettamente in linea con le “richieste”. Secondo il Robert Koch Institute, l’aumento dell’R0 degli scorsi giorni potrebbe essere legato ad alcuni piccoli focolai locali, come ad esempio alcuni casi registratisi nei pressi dei mattatoi.



CORONAVIRUS GERMANIA, MERKEL: “LA PANDEMIA DURERA’ ANCORA A LUNGO”

La Germania continua ad essere a mani basse la nazione che meglio ha gestito l’epidemia, grazie a una serie di posti letti per terapia intensiva come nessuno in Europa, e con l’aggiunta di una massiccia campagna di tamponi che sta proseguendo tutt’oggi. “L’obiettivo del governo tedesco è aprire le frontiere entro il 15 maggio“, le parole del ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer in conferenza stampa a Berlino. La nazione tedesca punta a tornare alla piena normalità fra pochi giorni, favorendo così il turismo dei mesi estivi. Si comincerà con il Lussemburgo, quindi sarà la volta della Danimarca, mentre per quanto riguarda le altre nazioni, bisognerà attendere forse un altro mesetto: “Francia, Austria e Svizzera – ha proseguoto Seehofer – ritengono che sia ancora troppo presto per aprire le frontiere con Italia e Spagna, perchè sono paesi molto colpiti dal coronavirus”. Infine da segnalare le parole della Merkel, che rispondendo alle domande del Bundestag tedesco, ha messo in guardia la popolazione dicendo: “Siamo ancora nella pandemia e ci saremo ancora e lungo, è d’obbligo: non mettere a rischio quello che abbiamo fatto”.

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