Continua a salire vertiginosamente il dato relativo al numero di contagi da Coronavirus in Germania. Attualmente, scrive la Bild, si parla di 14563. Ad aggiornarsi in maniera negativa è anche il numero di decessi salito a quota 45. La buona notizia è quella relativa al numero di persone guarite e che attualmente è pari a 105. Il numero sarebbe in aumento anche nella maggior parte degli stati federali. Nel Nord Reno-Westfalia, il più grande stato federale, sono stati segnalati 4971 casi mentre in Baviera i casi positivi sono 2282 casi e nel Baden-Württemberg 2184 casi. Di fronte a numeri simili si fa sempre più concreta la decisione del ministro della Difesa tedesco di seguire l’esempio dell’Italia e di spiegare l’esercito a sostegno della polizia per far fronte all’emergenza Covid19. Inoltre, in seguito all’aumento dei contagi la Germania teme che la sospensione dei trasporti possa comportare problemi nella distribuzione di cibo e beni di prima necessità con una conseguente crisi degli approvvigionamenti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



ESERCITO PRONTO ALLO SCENARIO PEGGIORE

La Germania si prepara allo scenario peggiore vista l’emergenza Coronavirus. Secondo quanto reso noto da RaiNews, Bundeswehr si prepara ad una situazione di “worst case scenario” in merito alla lotta contro il Covid19, stando a quanto reso noto dalla ministra alla Difesa tedesca Annegret Kramp-Karrenbauer. Quest’ultima ha messo a disposizione l’esercito “se la capacità di resistenza delle forze civile dovesse terminare”. Nel corso di una conferenza stampa ha fatto sapere che “in tempi difficili i cittadini possono contare sulla Bundeswehr”, che può essere utilizzata nell’approvvigionamento di “equipaggiamento protettivo e apparecchi sanitari”. Presso gli ospedali militari inoltre sono state aumentate le stazioni di rianimazione. La ministra ha anche fatto sapere che potranno essere mobilitati i riservisti dell’esercito per far fronte alla lotta contro il Coronavirus. Intanto i casi in Germania sono stati superati i 12 mila casi con 28 decessi, numeri purtroppo destinati ad incrementare ulteriormente nelle prossime ore. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



CRESCONO I POSITIVI MA I PARCHI SONO ANCORA PIENI

Anche in Germania l’epidemia da coronavirus ha obbligato il governo a varare delle misure restrittive. Peccato però che, così come accade in Italia, i cittadini tedeschi non sembrano così propensi a rispettarle. Lo si capisce chiaramente da quanto testimoniato dal quotidiano Libero, che racconta di numerose persone che si sono riversate in queste ore di piena emergenza nei parchi di Berlino, come se nulla fosse. Evidentemente il numero di vittime ancora basso non sta facendo preoccupare più di tanto la popolazione locale, ma con questi comportamenti c’è il rischio che il contagio si diffonda in maniera più esponenziale. La cancelliera Angela Merkel ha invitato i suoi concittadini a non uscire di casa salvo per emergenze, ma evidentemente questo appello è caduto nel vuoto. Nel frattempo si segnalano code infinite lungo il confine fra la Germania e la Polonia. Il governo polacco ha deciso di aumentare i controlli al confine a seguito dell’epidemia, e di conseguenza sono centinaia se non migliaia i camionisti in fila, in attesa di poter varcare il confine della Polonia. L’accesso delle merci è consentito ma previo controllo sanitario, mentre gli stranieri o chi rientra a casa dovrà mettersi in quarantena per 14 giorni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORONAVIRUS GERMANIA: 519 INFETTI A BERLINO, 9 SONO GRAVI

Crescono a vista d’occhio i numeri che danno vita al bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Germania, dove il totale dei casi confermati ha raggiunto quota 12.327, con 28 morti e 105 persone guarite. Prendendo in considerazione esclusivamente la capitale, i contagi sono saliti a 519 (286 maschi e 232 femmine, più un individuo il cui genere non è stato reso noto), come annunciato dal ministro della Sanità di Berlino, Dilek Kalayci. Di questi, 28 sono trattati in ospedale e 9 si trovano ricoverati in terapia intensiva. Proprio a Berlino, nel corso della giornata di ieri, mercoledì 18 marzo 2020, la polizia aveva controllato a tappeto negozi e locali, affinché rispettassero le ordinanze di chiusura in vigore sin dalle prime ore del mattino, “chiudendo” oltre 130 attività regolarmente aperte pur non essendo essenziali. Intervento delle forze dell’ordine anche nei parchi pubblici, dove ancora troppe persone si muovevano in gruppo, contravvenendo così alle disposizioni governative e internazionali, emanata dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità.

CORONAVIRUS GERMANIA: OGGI RIUNIONE PER IL FUTURO ECONOMICO DEL PAESE

Non si possono neppure ignorare gli effetti devastanti che il Coronavirus sta avendo e provocherà sull’intero comparto finanziario tedesco. Così, alle 16 di oggi, giovedì 19 marzo, presso il ministero dell’Economia a Potsdam avrà luogo una tavola rotonda alla quale prenderanno parte anche sindacati e associazioni al fine di dibattere in merito a tale criticità, valutando al tempo stesso le misure più opportune da adottare al fine di sostenere concretamente non soltanto le aziende, ma anche i loro dipendenti. Giunge intanto notizia che il responsabile dell’Olympiastadion di Berlino, impianto calcistico che il 9 luglio 2006 vide la Nazionale di calcio italiana vincere la quarta Coppa del Mondo della sua storia ai rigori contro la Francia, ha offerto una riduzione dell’affitto dell’impianto di gioco all’Herta BSC. “Stiamo cercando una sorta di partnership – ha dichiarato TimoRohwedder –. D’altra parte, non possiamo addebitare costi per un servizio di cui non si è potuto usufruire e anche in caso di gare a porte chiuse non esigeremmo un canone di noleggio completo”.