La Germania, nonostante sia stata toccata in modo pesante dalla pandemia di Coronavirus (con 130mila casi e oltre 3mila morti), sembra essere un’isola a parte nel continente europeo dal momento che i dati del locale bollettino per il Coronavirus sono lontani comunque da quelli di Spagna, Italia e Francia e il già blando lockdown voluto dal Governo presieduto dalla Cancelliera Angela Merkel potrebbe già essere ulteriormente allentato da domani. In attesa della decisione attesa da molti imprenditori va notato che nel Paese il tasso di mortalità, pur cresciuto nelle ultime settimane a causa della diffusione del contagio tra i più anziani e nelle case di riposo, si attesta attorno a solo il 2% (attorno al 2,4% per la precisione): insomma il modello della Sanità tedesca ha mostrato ancora una volta livelli di efficienza assoluti se si pensa che lo stesso tasso è del 12,8% in Italia e attorno al 10% in Francia, Spagna e Regno Unito. Merito anche di un mix di fattori che ha visto l’esecutivo e le autorità sanitarie mettere in campo misure aggressive contro il virus come il tracciamento dei positivi, tamponi a tappeto e l’ulteriore aumento dei già tanti (almeno per gli standard italiani) posti-letto in terapia intensiva per i malati. (agg. di R. G. Flore)



CORONAVIRUS GERMANIA: DOMANI VIA AL LOCKDOWN?

Il bilancio relativo alla pandemia di Coronavirus in Germania si aggrava ulteriormente: stando agli ultimi dati aggiornati disponibili, sono 130.072 i casi confermati finora, per un totale di 3.194 decessi. Eppure, il Paese tedesco pensa già al lockdown, tanto che domani, mercoledì 15 aprile 2020, la cancelliera Angela Merkel ne discuterà con i premier di Stato per provare ad addivenire a una decisione comune. Il ministro degli Interni del Brandeburgo, Michael Stübgen, ritiene concepibile un allentamento delle severe regole restrittive, perlomeno nel settore del commercio al dettaglio. “Credo che nel settore dei servizi, soprattutto nel commercio al dettaglio, ci sia molto che si possa fare senza aumentare il rischio di infezione. Se aspettiamo troppo a lungo, il danno per molte persone sarà maggiore del rischio di tassi di infezione più elevati. Dobbiamo guardare la cosa molto, molto da vicino, con massima cautela, perché non possiamo rischiare per negligenza la vita umana”.



CORONAVIRUS GERMANIA: SCUOLE VERSO LA RIAPERTURA?

Nell’incontro di domani con i vertici statali della Germania, Angela Merkel presenterà anche l’appello dell’Accademia Nazionale delle Scienze Leopoldina, la quale ha chiesto di riportare alla normalità il calendario scolastico e di renderlo “realistico”. Gli scienziati hanno raccomandato di riaprire le scuole “il più presto possibile”, dando la precedenza, nell’ordine, alle scuole primarie, secondarie e superiori. Stübgen ha affermato che, a tal proposito, una decisione sarà necessaria al più tardi entro venerdì: “Come Brandeburgo, arriveremo a regolamenti il più possibile comparabili a livello nazionale”. A proposito di Brandeburgo: il premier, Dietmar Woidke, si è detto concorde sulla possibile ripartenza del motore economico della nazione, ma ha rimarcato con decisione che non potrà ripartire a pieno ritmo la vita pubblica così come è presente nell’immaginario collettivo. Evidenziando la necessità di essere accorti ora come non mai, Woitke ha aggiunto che “se decidiamo di allentare le restrizioni, andrà fatto passo dopo passo”.

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