Nuovo aggiornamento per quanto concerne la diffusione del Coronavirus in Germania: stando a quanto comunicato dalle autorità sanitarie mediante gli ultimi dati disponibili, i casi di contagio dall’inizio della pandemia sino ad oggi hanno raggiunto quota 132.210, mentre sono in tutto 3.495 le persone decedute dopo aver scoperto di essere positive al Covid-19. Intanto, a Berlino, la polizia continua a effettuare ispezioni senza sosta, al fine di verificare il rispetto delle misure restrittive varate dal Governo tedesco nella loro totalità. Durante la giornata di martedì 14 aprile 2020, circa 600 agenti di polizia sono stati impiegati sul territorio e il report racconta di tre denunce penali e 50 denunce di reato. Non solo: dal 14 marzo 2020 la polizia ha eseguito controlli su 2.301 negozi su 7.388 persone e in 873 casi sono state ordinate le chiusure immediate degli esercizi commerciali. Ad oggi, le forze di polizia hanno individuato un totale di 1.067 reati penali e, dal 23 marzo, 1.628 reati amministrativi, intesi come violazioni della legge sulla protezione contro le infezioni da Coronavirus.
CORONAVIRUS GERMANIA, SCUOLE RIAPERTE TRA 15 GIORNI? IL CAPO DEL GOVERNO DEL BRANDEBURGO FRENA SULL’IPOTESI
Intanto, il capo del governo del Brandeburgo, Dietmar Woidke, ha frenato il dibattito inerente a una rapida riapertura delle scuole chiuse da settimane. “Forse potremmo iniziare con gruppi più piccoli di alunni tra qualche settimana”, ha dichiarato prima dell’inizio della discussione di questa mattina dei premier di Stato sull’allentamento delle misure restrittive con la cancelliera Angela Merkel. “Ci sono idee diverse – ha proseguito –. Circa un terzo degli alunni potrebbe andare a scuola, o, almeno, questo è quello che dicono anche gli esperti”. Woidke non prevede che le scuole possano iniziare a pieno ritmo nelle prossime due settimane. Le scuole, intese soprattutto come spazi sociali, potrebbero rappresentare un grande pericolo di infezione e, per questo, secondo lui “la riapertura deve iniziare in modo razionale, con il rispetto delle distanze interpersonali e delle rigide regole igieniche. Bisogna evitare che tra qualche settimana si debbano introdurre regole ancora più severe di prima per prevenire una nuova ondata epidemica di Coronavirus in Germania”.