I casi di coronavirus confermati in Germania sono 53.340 casi, con 399 morti. La Nazione è in ginocchio, i dati aggiornati relativi all’emergenza hanno fatto segnare il picco più alto all’inizio dell’emergenza. Nelle ultime ventiquattro ore ben 49 decessi, 6,658 i guariti., mentre i malati in terapia intensiva risultano 1,581. La cancelliera Angela Merkel ha voluto esprimere un ringraziamento al popolo tedesco per la scrupolosa osservazione delle regole: “Vi ringrazio dal profondo del cuore” le sue parole. La Merkel ha inoltre spiegato che le misure restrittive non potranno essere ridimensionate prima del 20 aprile. La situazione resta preoccupante, pertanto per evitare che il sistema sanitario nazionale rischi il collasso, le misure di contenimento resteranno in vigore. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
CORONAVIRUS GERMANIA, CRESCONO I CASI
Crescono i contagi anche in Germania. Nelle ultime 24 ore il numero di persone infette da coronavirus è salito a quota 53.340, mentre i morti continuano ad essere contenuti, essendo attualmente “solo” 395, dietro in Europa a Italia, Spagna, Francia, Inghilterra e Olanda. Tutto merito, stando a quanto spiegano gli esperti, dei numerosi tamponi che le autorità tedesche hanno effettuato sulla popolazione in questi ultimi giorni: più asintomatici si scoprono, più si riesce a contenere il virus e quindi anche le vittime. Fatto sta che, nonostante l’epidemia da covid-19 sia meno letale che altrove, in Germania continuano le misure restrittive, e andranno avanti almeno per un altro mese. A dichiararlo al quotidiano Tagesspiegel, è stato Helge Braun, capo di gabinetto della cancelleria di Berlino, che ha ammesso: “Non ci sarà alcuna allentamento delle misure di contenimento contro la pandemia di coronavirus in Germania prima del 20 aprile”.
CORONAVIRUS GERMANIA: CONFRONTO CONTO-MERKEL
“Fino ad allora – ha aggiunto e concluso Braun – tutte le misure rimarranno in vigore”. Braun ha fatto anche sapere che è probabile che le misure restrittive dureranno più a lungo per le categorie più a rischio, a cominciare dagli anziani, che dovranno mantenere il distanziamento social e di conseguenza i contatti, di più rispetto ai giovani. Nel frattempo in seno all’Unione Europea si discute sugli euro bond, la proposta avanzata dal presidente del consiglio italiano, Giuseppe Conte, e sottoscritta anche da altri stati membri, a cominciare dalla Francia. In poche parole, consiste in una “moneta” che verrebbe poi equamente pagata come debito, da tutti gli stati dell’Ue, e i paesi più ricchi, Germania in primis, avrebbero storto il naso. A riguardo proprio il primo ministro italiano, parlando stamane con il quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore, ha spiegato: “Merkel? Più che un litigio è stato un confronto duro e franco, perché stiamo vivendo un’emergenza che sta mietendo un alto numero di vittime tra i nostri cittadini e sta producendo una severa recessione economica”.