Coronavirus Germania: contagi e morti fanno segnare un netto aumento nelle ultime 24 ore. I nuovi casi positivi sono 933 persone, mentre a perdere la vita sono state 116 persone secondo il bilancio pubblicato oggi dall’Istituto Robert Koch. Si tratta di un segnale allarmante non solo per i teutonici ma in generale per tutta l’Europa, che al modello tedesco guarda con occhi interessati per capire quale sarà l’impatto delle riaperture a livello epidemiologico. Lunedì i nuovi contagi registrati erano stati solo 357 in tutto il Paese, mentre i morti erano stati 22. A parziale consolazione bisogna considerare che tradizionalmente di lunedì si registrano numeri inferiori rispetto agli altri giorni, per effetto di rallentamenti nelle notifiche nel fine settimana, che vengono poi “recuperati” il martedì.



CORONAVIRUS GERMANIA: R0 SOPRA 1? ANCORA NON BISOGNA PREOCCUPARSI

L’ormai celeberrimo R0, l’indice di contagio, secondo i dati in possesso del Robert Koch Institute era di 1,07. Rispondendo alle preoccupazioni della stampa e dell’opinione pubblica, come riportato dal Der Spiegel, il vicepresidente Lars Schaade ha spiegato: “Il numero fluttuerà sempre, deriva solo dalla base di calcolo”, ha detto Schaade, spiegando: “Finché fluttua attorno al valore 1, non significa un aumento. Se è permanentemente sopra 1, allora siamo in crescita esponenziale e il numero di casi aumenta costantemente”. Il fatto che il numero sia ora superiore a 1 può essere attribuito a focolai locali, come le infezioni nei macelli, secondo Schaade. L’RO non riflette lo stato attuale, ma la situazione di circa due settimane fa. “Poiché il numero di casi in Germania sta diminuendo complessivamente e si avvicina a un altopiano, i singoli focolai hanno un impatto maggiore sul numero di riproduzioni”, ha affermato Schaade. Non appena i focolai locali saranno sotto controllo, l’indice di contagiosità dovrebbe cadere di nuovo.

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