Arrivano nuovi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Germania: nuovo balzo dei casi positivi, oltre 21.500 infettati. Come riportano i colleghi di Zeit, che citano i dati del Robert Koch Institut con quelli delle autorità sanitarie dei vari Laender, c’è stata un’importante crescita nel giro delle ultime ore. Come evidenziato da Sky Tg 24, il numero dei contagi è raddoppiato nel giro di tre giorni, considerato che mercoledì i casi erano appena 10 mila. Particolarmente delicata la situazione nel Nord-Reno Vestfalia, dove si conta un terzo dei casi totali, seguono Baviera e Baden Wuerttemberg. Autorità al lavoro per contrastare l’allarme, la stampa tedesca riporta di un importante piano di investimenti per aiutare imprese e lavoratori: un progetto di legge prevede un piano di sostegno economico di 822 miliardi di euro, utili per arginare le conseguenze dell’epidemia. (Aggiornamento di MB)



CORONAVIRUS GERMANIA, GLI ULTIMI DATI

Avanza anche in Germania l’emergenza coronavirus, ma il Covid-19 sembra essere meno letale che in Italia, almeno stando ai dati ufficiali che raccontano per il momento di un bilancio di 20322 persone risultate positive al test e di “soli” 68 morti, con 180 guariti. Come riportato dalla Bild, attualmente nel Nord Reno-Westfalia, il più grande stato federale, sono stati segnalati 6257 casi. Subito dopo, tra le regioni più colpite, troviamo il Baden-Württemberg con 3665 casi e poi la Baviera con 3107 casi. Lothar Wieler, capo del Robert Koch Institute, ha dichiarato nella giornata di ieri che anche in Germania “il contagio sta aumentando in maniera esponenziale”. Per tentare di contenere questi numeri sono attese a breve decisioni importanti da parte del governo: sempre secondo la Bild, nella giornata di domenica l’esecutivo potrebbe imporre un regime di coprifuoco a livello nazionale.



CORONAVIRUS GERMANIA, “SOLO” 68 MORTI: PERCHE’ SI MUORE DI MENO CHE IN ITALIA

Neanche la rinomata disciplina teutonica sembra venire in aiuto di Berlino, che in questi giorni ha chiesto a più riprese ai tedeschi di adottare misure di distanziamento sociale volte a limitare il rischio di un contagio. Eppure l’emergenza coronavirus sta dimostrando chiaramente che tutto il mondo è paese: anche in Germania, infatti, non sono rare le immagini di assembramenti nei parchi cittadini, nei campi da gioco e nei caffè. Segnale evidente che ancora molte, troppe, persone non hanno preso sul serio la minaccia coronavirus, mettendo di fatto in pericolo le proprie vite e quelle degli altri. Ma perché, tornando al riferimento precedente, in Germania si “muore di meno”? La risposta che il ministero della Salute teutonico fornisce in via ufficiosa non è che la sanità nazionale sia migliore di quella italiana. E neanche che a fare la differenza sia il numero di posti letto a disposizione. La tesi è che in realtà in Italia il numero di contagiati sia ben superiore a quello ufficiale, motivo per cui il tasso di letalità sarebbe molto inferiore. A questo va poi aggiunto che in Germania sono stati eseguiti test a tappeto fin dai primi contagi: in questo modo si è riusciti ad isolare molto prima i potenziali untori.

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