La Francia rialza lentamente la testa dopo la seconda ondata di coronavirus, e a partire da oggi esce per la prima volta dopo settimane dal lockdown, con misure restrittive meno severe. I cittadini potranno lasciare la propria abitazione per qualsiasi motivo, ma resterà in vigore comunque il coprifuoco, che scatterà dalle ore 20:00 di sera e terminerà alle 6:00 del mattino successivo. In quella fascia oraria si potrà comunque uscire con l’autocertificazione per lavorare o necessità varie.
I contagi restano però ben al di sopra delle previsioni del governo, ma l’Eliseo ha confermato la fine della stretta al 15 dicembre, con la deadline scaduta ufficialmente ieri. Entra invece da oggi in un nuovo lockdown rigido la Germania, decisione presa dalla Merkel in collaborazione con i 16 lander, i governatori regionali, alla luce dei contagi in crescita. Ieri la Cancelliera è uscita nuovamente allo scoperto definendo “devastante” il comportamento imprudente di alcuni che non rispettano le misure restrittive.
CORONAVIRUS GERMANIA, MERKEL: “SECONDO ONDATE PERICOLOSE”
“Alcuni sfidano il rischio”, ha proseguito la massima rappresentante della Germania, sottolineando come c’è chi si conforta dall’idea che il virus rappresenterebbe un rischio solo per le persone anziane: “Ma se i miei genitori muoiono a 80 o 90 anni fa la differenza”. La Merkel ha quindi ricordato come “Le seconde ondate pandemiche sono spesso le più pericolose”, dicendosi rammaricata per il fatto che è calato il numero delle persone disposte ad accettare un secondo lockdown. Infine la situazione coronavirus nel Regno Unito, dove il ministro britannico della Sanità Matt Hancock, ha specificato che da oggi, mercoledì 16 dicembre, Londra entrerà in un nuovo (quasi) lockdown visto l’aumento dei contagi. Il ministro ha anche fatto sapere che è stata identificata “una nuova variante di coronavirus che potrebbe essere associata alla diffusione più rapida nel sud dell’Inghilterra”, e sarebbero già stati individuati più di mille casi nel sud dell’Inghilterra riconducibili appunto a questo nuovo covid-19.