Una spirale di violenza in India nei confronti di medici, infermieri e personale sanitario durante la pandemia da Coronavirus ha portato la Indian Medical Association a richiedere ufficialmente al governo l’introduzione di una legge centrale contro la violenza: come riporta India Today sono sempre maggiori gli episodi di abusi che vedono coinvolti i medici al lavoro per fermare la pandemia da Covid-19. Una violenza sia morale, potremmo chiamarla così, che fisica: nel primo caso per esempio, è stato denunciato il divieto di cremare un medico morto di Coronavirus a Chennai – sarebbe stato peraltro il caso scatenante che avrebbe indotto l’IMA a farsi sentire – oltre al fatto che a certi medici venga rifiutato l’ingresso in certi luoghi pubblici e in case e appartamenti; nel secondo invece si parla specificamente di “sputi e lancio di pietre” e in generale di continui attacchi.



La Indian Medical Association ha così lanciato una protesta simbolica, chiamata “Allerta Bianca”: il 22 aprile, cioè domani, tutti i dottori nel Paese dovranno presentarsi al lavoro con un cappotto bianco. Qualora il governo non dovesse stabilire una legge per proteggere il personale sanitario da questi attacchi, nemmeno dopo gesto, il giorno seguente (giovedì) si passerebbe al Black Day, nel quale ogni singolo medico e infermiere si presenterebbe negli ospedali e nelle strutture sanitarie con un badge nero. E’ un problema che dunque sta diventando piuttosto serio: la nota della IMA dice come l’associazione abbia mantenuto “la massima moderazione e pazienza nonostante le continue provocazioni”, e che questo non significa che la pazienza sia infinita. “Gli abusi e la violenza finora sono stati tollerati, dal momento che ci aspettiamo che il governo faccia il suo dovere”.



Ancora, in riferimento all’episodio di Chennai, si legge che “è un problema di grande interesse che questi dottori, morti nello svolgere il loro compito, siano trattati in maniera così meschina e incivile”. In India, dove già nelle settimane precedenti erano arrivate notizie quantomeno curiose in merito alla reazione di fronte alla pandemia, i numeri dei medici e operatori sanitari malati di Coronavirus sono in costante aumento: la CNN riporta i dati del Ministero della Salute indiano dicendo che nella sola Delhi ce ne sono 100, in generale la città ha 2081 casi, inferiori ai soli 4666 di Maharashtra che è la città più colpita dal Virus, e nella quale le morti sarebbero 232.

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