Arrivano ulteriori aggiornamenti dalla Lombardia e riguardano direttamente il governatore Attilio Fontana. Una collaboratrice dell’ufficio del presidente della Regione Lombardia è infatti risultata positiva al test del coronavirus: si tratta di una stretta collaboratrice di Fontana, a sua volta risultato invece negativo al tampone. Ma con un post su Facebook il governatore Fontana ha sottolineato di aver iniziato a sua volta un periodo di isolamento, in rispetto a quelli che sono i protocolli previsti per il contenimento dell’epidemia di coronavirus. “Una collaboratrice del mio staff è risutaltata positiva al #Coronavirus. Oggi abbiamo quindi eseguito il test sia io che il resto della mia squadra e, fortunatamente, al momento risultiamo negativi. Questo comporterà per noi, come per tutti i cittadini in questa situazione, un periodo di auto-quarantena di 14 giorni. Da oggi qualcosa cambierà perché anche io mi atterrò alle istruzioni date dall’Istituto superiore della Sanità, per cui per due settimane cercherò di vivere in sorta di auto-isolamento che soprattutto preservi le persone che lavorano con me“. (agg. di Fabio Belli)



16 NUOVI CONTAGI IN LIGURIA

Secondo le ultime notizie riportate dal Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, «Oltre la metà dei positivi non ha bisogno di cure ospedaliere»: sui 400 contagiati, 221 sono al momento in isolamento domiciliare mentre 128 sono ricoverati con sintomi e 36 in terapia intensiva. Purtroppo ci sono 16 nuovi contagi in Liguria, anche se per il momento restano tutti legati in qualche modo al primo focolaio della Lombardia: «Uno è di La Spezia e 15 provengono dal cluster di Alassio, dai due alberghi. Restano poi altri tre in corso di verifica e conferma, tutti provenienti da Alassio» ha spiegato il Governatore Toti nel consueto punto stampa sul Coronavirus. Il medesimo momento non si è avuto invece in Lombardia dove la conferenza stampa è stata annullata perché un membro dello staff del Presidente Fontana, facente parte dell’unità di crisi anti-Covid19, sarebbe sotto accertamento per possibili sintomi riconducibili al Coronavirus cinese. Dalla Campania arrivano intanto le prime notizie di due contagiati, con il Governatore De Luca che ha annunciato le tende da campo fuori dagli ospedali. Continua intanto l’emergenza “psicosi contagio” che nei Paesi esteri è scattata nei confronti degli italiani: voli semi-deserti per l’Italia negli scali del Nord-est, tanto che addirittura la British Airways ha cancellato alcuni voli tra il 26 febbraio e l’11 marzo per Milano visto che erano di fatto tutti vuoti. Dalla Camera arriva intanto una buona notizia, con l’intera Aula di Montecitorio che ha votato quasi all’unanimità il Decreto Legge sull’emergenza Coronavirus con 462 voti a favore e 2 contrari (uno è Vittorio Sgarbi, ndr): ora il testo passa al Senato, forse già entro venerdì. (agg. di Niccolò Magnani)



AGGIORNAMENTI CORONAVIRUS: 12 MORTI, 400 CONTAGI, 9MILA TAMPONI

Nel punto stampa quotidiano della Protezione Civile, il Commissario all’emergenza Coronavirus ha aggiornato i numeri dell’epidemia: restano per fortuna “solo” 12 i morti, 400 i contagiati e oltre 9mila i tamponi effettuati dall’inizio della crisi. A livello regionale, la diffusione dei 400 infetti di Covid-19 vede la Lombardia con 258 contagi, seguita dai 71 in Veneto, 47 in Emilia Romagna, 11 in Liguria, 3 in Piemonte, Lazio, Sicilia, 2 in Toscana e 1 a Bolzano. Lo stesso Angelo Borrelli ha poi spiegato come meno del 4% dei tamponi effettuati ha dato esito positivo: restano le forti preoccupazioni a livello economico e di ripresa delle attività come ristorazione, turismo e spettacoli in mezza Italia. Addirittura su Roma Capitale circa il 90% delle prenotazioni per il prossimo mese sono state “congelate” o peggio annullate; in attesa dell’attuazione del Decreto Coronavirus (in votazione questa sera alla Camera, ndr), si accende un nuovo allarme all’estero per cittadini italiani e riguarda lo stop allo sbarco per la nave Msc “Meravigliosa” in ben 2 porti dei Caraibi, Giamaica e Isole Cayman. Sulla nave ci sono oltre 4.500 passeggeri, mentre l’equipaggio è composto da 1.600 persone, ma le autorità dopo le ultime notizie di un membro d’equipaggio con sintomi influenzali non ha concesso nemmeno lo sbarco con quarantena. La Msc, contattando il Sussidiario.net, ha spiegato che si trattava solo di influenza di tipo A e che i Governi caraibici non hanno nemmeno guardato le cartelle cliniche e hanno deciso per lo “stop” per mera paura-psicosi da contagio. (agg. di Niccolò Magnani)



RICCIARDI “PIÙ DI 9MILA TAMPONI, MENO DI 1000 IN FRANCIA E GERMANIA”

La novità più positiva riguarda il “congelamento” dei numeri: da questa mattina l’emergenza Coronavirus fa restare il conteggio a 12 morti e 374 contagi di cui 8 sono minorenni. Ultime notizie positive anche dagli aggiornamenti in arrivo dall’ospedale Spallanzani con la terza guarigione su tre primissimi ricoverati per Covid-19 ormai un mese fa: nell’ultimo punto stampa del membro Oms consulente del Governo, Walter Ricciardi, si è spiegato meglio la vicenda dei tamponi che ha sollevato qualche polemica negli scorsi giorni. «In Italia sono stati eseguiti oltre 10mila test per la rilevazione del nuovo coronavirus, contro i meno di mille in Germania e Francia», spiega il consulente del Ministro della Salute, aggiungendo come proprio tale fatto «spiega il perché alcune Regioni non hanno inizialmente seguito le linee guida basate sulla evidenza scientifica che prevedevano il test solo a soggetti sintomatici con ‘fattori di rischio’ legati a provenienza e contatti avuti. Alcune Regioni hanno esteso i test e ciò ha generato una sovrastima dei casi». Un appello invece si alza dalle zone sotto stretto controllo del Lodigiano e riguarda i medici di Codogno: «Siamo preoccupati per i nostri colleghi che sono chiusi nell’ospedale di Codogno (Lodi), vorremmo lavorare e dargli una mano, come volontari, ma molti di noi devono stare in quarantena. Abbiamo chiesto di farci almeno operare da casa nel triage telefonico, per alleggerire le centrali», spiega una dottoressa di Codogno all’Ansa. (agg. di Niccolò Magnani)

CORONAVIRUS, GDF IN SEDI EBAY E AMAZON

La Guardia di Finanza indaga sul boom relativo alla vendita delle mascherine sull’onda della diffusione del Coronavirus in Italia. Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano si è presentato infatti nelle sedi di Amazon e eBay. I finanzieri hanno acquisito documenti e dati nell’ambito dell’inchiesta dei procuratori aggiunti Tiziana Siciliano ed Eugenio Fusco riguardo le «manovre speculative» nelle vendite a prezzi folli di mascherine, gel disinfettanti e altri prodotti sanitari in questi giorni di emergenza. Secondo gli inquirenti, in molti stanno approfittando della situazione gonfiando i prezzi. L’inchiesta comunque è partita sulla base di un’iniziativa autonoma della Procura di Milano che ha raccolto articoli di stampa sulle vendite gonfiate effettuando una prima analisi sulle piattaforme online. Il fascicolo, che ipotizza speculazioni suo prezzi di generi di prima necessità, è a carico di ignoti per il momento. Dal canto suo Amazon ha fatto sapere che l’azienda sta “offrendo la massima collaborazione alle autorità competenti”. (agg. di Silvana Palazzo)

CORONAVIRUS ITALIA, BAR RIAPERTI DOPO 18 IN LOMBARDIA

Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, in merito alle limitazioni degli altri paesi nei confronti degli italiani, ha parlato di situazione “inaccettabile”, ricordando che “martedì c’è stata una proficua riunione tra Speranza e i suoi omologhi dei Paesi confinanti, in un clima di massima condivisione, su rigore, trasparenza e chiarezza sui dati. Hanno condiviso e apprezzato le nostre misure. Ieri c’è stato un ottimo clima, è stato condiviso un testo comune, che ci dà ampio apprezzamento per le iniziative messe in opera”. Il premier ha aggiunto che “Ho parlato poco fa con Sebastian Kurz, il mio omologo austriaco, che ha apprezzato le misure che stiamo attuando”. Intanto è arrivata una buona notizia per i commercianti della regione Lombardia, visto che la direttiva di chiudere i bar dopo le ore 18:00 è stata cancellata, e ora i locali potranno rimanere aperti al pubblico come sempre. Infine da segnalare le parole di Hans Kluge, direttore per l’Europa dell’Oms, che si è complimentato con l’Italia, dicendo: “Bisogna fidarsi pienamente di quello che sta facendo il ministero della Salute in Italia, in collaborazione con la Protezione civile”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA, 374 CASI IN 10 REGIONI, 12 I MORTI

Il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, ha aggiornato i dati riguardati gli infetti e i decessi da coronavirus: “Il dato complessivo dei contagiati da coronavirus è di 374 persone. Di queste, 12 sono decedute e una è guarita. I tamponi effettuati sono 9.462. In Lombardia -ha aggiunto – ci sono 258 casi, in Veneto 71, in Emilia Romagna 30, in Piemonte 3, nel Lazio 3, in Sicilia 3, in Toscana 2, in Liguria 2 e uno ciascuno nella Provincia di Bolzano e nelle Marche”. I contagi si sono verificati in 23 provincie italiane e in 10 regioni diverse, leggasi Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Liguria, Sicilia, Marche, Lazio. Intanto è cambiata la politica delle autorità in merito al tampone. Da ora in poi verranno eseguiti “solo sui soggetti sintomatici”, come specificato dal Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli alla Protezione civile. Lo stesso Locatelli ha specificato che il rischio contagio “è elevato nei soggetti sintomatici mentre è marcatamente più basso nei soggetti asintoamtici”. Da qui la “scelta di eseguire i tamponi solo sui soggetti sintomatici, visto che siamo in un periodo di pandemia”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA AGGIORNAMENTI: C’E’ LA 12ESIMA VITTIMA

E’ salito a 12 il numero di vittime da coronavirus. L’ultima persona è purtroppo deceduta pochi minuti fa, un paziente di Lodi di 69 anni con patologie pregresse, morto in Emilia Romagna. Il numero di infetti è invece salito a 374 casi. Come riferito poco fa dal programma di Rai Uno, Storie Italiane, la procura di Padova ha intanto aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, a seguito della morte di Adriano Trevisan, la prima vittima da coronavirus in Italia. Gli inquirenti vogliono cercare di capire se siano stati rispettati tutti i protocolli una volta appurata la diagnosi. Intanto proseguono i blocchi nel Belpaese, con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, che ha disposto la chiusura di tutte le catacombe aperte al pubblico, a partire da oggi, decisione giunta “per motivi legati alla contingente situazione di preoccupazione sanitaria, in via preventiva e precauzionale” e a causa della “particolare conformazione e natura delle catacombe, con concentrazione elevata di umidità, limitata aerazione e spazi ristretti”. Intanto l’agenzia spagnola Efe, ha comunicato che ci sono altri due nuovi italiani infetti a Tenerife, facenti parte della comitiva dove già nella giornata di ieri erano risultati positivi un medico di Piacenza e la moglie. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA, AGGIORNAMENTI: 4 MINORENNI INFETTI, DUE RICOVERATI

Come riferito poco fa dal programma di Rai Uno, Storie Italiane, la procura di Padova ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, a seguito della morte di Adriano Trevisan, la prima vittima da coronavirus in Italia. Gli inquirenti vogliono cercare di capire se siano stati rispettati tutti i protocolli una volta appurata la diagnosi. Intanto proseguono i blocchi nel Belpaese, con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, che ha disposto la chiusura di tutte le catacombe aperte al pubblico, a partire da oggi, decisione giunta “per motivi legati alla contingente situazione di preoccupazione sanitaria, in via preventiva e precauzionale” e a causa della “particolare conformazione e natura delle catacombe, con concentrazione elevata di umidità, limitata aerazione e spazi ristretti”. Intanto l’agenzia spagnola Efe, ha comunicato che ci sono altri due nuovi italiani infetti a Tenerife, facenti parte della comitiva dove già nella giornata di ieri erano risultati positivi un medico di Piacenza e la moglie. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA, AGGIORNAMENTI: 4 MINORENNI INFETTI, DUE RICOVERATI

Vi sono anche dei minori infetti da coronavirus in Lombardia. Due di questi sono ricoverati presso l’ospedale San Matteo di Pavia e presso quello di Seriate, in provincia di Bergamo. A comunicarlo poco fa è stato l’assessore al welfare della regione, Giulio Gallera, intervenendo al canale La7. I giovani pazienti sono una bambina di 4 anni (il paziente del San Matteo), nonché due bambini di dieci anni e un ragazzo di anni 15. Gallera ci ha comunque tenuto a precisare che il virus “ha un effetto molto più grave sulle persone anziane che hanno pregresse patologie”. I minorenni sono stati confermati anche dal governatore della regione Lombardia, Attilio Fontanta, che ha aggiunto che la piccola di 4 anni in ospedale proviene dal comune di Castiglione d’Adda, dalla zona rossa del lodigiano. Intanto sono saliti a 58 i pazienti infetti in Veneto, con 13 unità in più rispetto alla giornata di ieri, come reso noto dalla Regione Veneto. Nessun nuovo contagiato nella zona di Vò Euganeo, il focolare del padovano. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA AGGIORNAMENTI, ULTIME NOTIZIE: AUMENTANO GLI INFETTI

Aumenta il numero di contagiati in Italia da coronavirus, che ora sono 325, mentre i morti sono sempre fermi a 11. La regione più colpita continua ad essere la Lombardia, con 240 casi e 9 vittime, seguita dal Veneto con 45 casi e due morti, con l’aggiunta dell’Emilia Romagna, ferma a 26 infetti. Nella Marche c’è il sospetto di un nuovo paziente positivo, e in caso di conferma sarebbe il primo contagiato della regione. Intanto il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha invitato le forze politiche ad unirsi: “E’ l’ora dell’unità, no a polemiche. Non è questo il momento delle polemiche e chi pensa di poter speculare in termini di consenso alimentando la paura non fa l’interesse della nazione”, sottolineando poi il lavoro svolto fino ad oggi per contenere l’epidemia e fronteggiare un’emergenza che mai prima d’ora era stata affrontata in Italia. Lo stesso Premier ha altresì annunciato un pacchetto di misure strutturali per i settore economici colpiti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA AGGIORNAMENTI: 323 INFETTI, 9 REGIONI COLPITE

Sale a 323 il numero di contagiati da coronavirus in Italia, mentre le vittime totali sono undici. I numeri non devono essere presi alla leggera, ma va comunque ricordato che i pazienti purtroppo deceduti sono morti “con il coronavirus”, e non “per il coronavirus”, come stanno ripetendo gli addetti ai lavori nelle ultime ore. Resta il fatto che i casi sono in aumento, e il focolaio sembrerebbe essere sempre lo stesso, quello lombardo-veneto. In totale ci sono 240 contagiati in Lombardia, con l’aggiunta di 45 nel Veneto, 26 in Emilia Romagna, 3 in Piemonte, Lazio e Sicilia, due in Toscana e in Liguria, e una in Alto Adige. Ieri c’è stata una riunione fra il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, la protezione civile, e i governatori delle varie regioni, al termine del quale si è ribadito ancor di più la necessità di procedere con un protocollo unico. L’ha pensata però diversamente il presidente della regione Marche, Luca Ceriscioli, che ha disposto la chiusura di scuole e manifestazioni fino al 4 marzo, procedimento poi impugnato dal governo: “Non si giustifica la chiusura delle attività scolastiche in Italia – ha detto il Premier – semmai possiamo sospendere le gite, ma sicuramente non ha ragione di esistere la sospensione si attività scolastiche e produttive”.

CORONAVIRUS ITALIA, CAOS MARCHE: DISPOSTA CHIUSURA SCUOLE MA CONTE…

Il presidente del consiglio si è detto comunque positivo, aggiungendo: “E’ un’emergenza che si può affrontare, l’Italia è un Paese sicuro, più di tanti altri”. Come detto sopra, gli esperti e gli addetti ai lavori stanno cercando di rincuorare la popolazione, sottolineando come il virus sia letale solo al 2/3%, e colpisca solamente chi affetto già da gravi patologie pregresse. Questo non significa che bisogna prenderlo alla leggera, ma se raffrontato ad un’influenza, continuano a ripeterci gli esperti, sembrerebbe davvero poca roba. L’Italia sta andando lentamente avanti, ma di fatto si è bloccata. Annullate manifestazioni sportive e culturali in cinque regioni, compresi i carnevali in programma, e i concerti. Le partite di Serie A nelle cinque regioni più infette si giocheranno invece a porte chiuse, compreso il big match Juventus-Inter, mentre il Salone del mobile di Milano, previsto nelle prossime settimane, è stato ufficialmente rimandato al mese di giugno, fra il 16 e il 21.