Con il consueto punto stampa del Capo della Protezione Civile delle ore 18 si aggiorna drammaticamente il numero di contagiati e vittime per il Coronavirus: le ultime notizie e gli aggiornamenti dalle varie Regioni coinvolte, fanno intuire bene l’esplosione di contagi in questi ultimi giorni (erano stati +233 il 28 febbraio, +239 ieri e oggi addirittura +566). Gli infetti al 1 marzo sono 1577, i morti sono 34 e i guariti salgono ad 83: complessivamente dunque i contagiati dall’inizio dell’emergenza risultano, verificati, 1694. Secondo Giovanni Rezza dell’Istituto Superiore di Sanità, intervenuto in conferenza stampa a fianco di Angelo Borrelli, «I primi casi ricostruiti retrospettivamente risalgono all’inizio del mese di febbraio, ma l’infezione probabilmente già circolava nella seconda metà del mese di gennaio» confermando di fatto la tesi del primario del Sacco prof. Massimo Galli. Secondo un’altra anticipazione della bozza sul decreto Governo, saranno «inefficaci tutte le ordinanze dei sindaci in materia di coronavirus in contrasto con le misure prese dal governo». Si prevede dunque, in occasione di “iniziative fuori asse”, che dopo l’adozione di misure dello Stato «non possono essere adottate e sono inefficaci le ordinanze sindacali contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza in contrasto con le misure statali». Pessime notizie dagli Usa: dopo American Airlines anche Delta ha sospeso tutti i voli per Milano fino al prossimo 1 maggio, mantenendo invece le tratte su Roma. (agg. di Niccolò Magnani)
CORONAVIRUS: CHIUSA LA SCALA DI MILANO FINO ALL’8 MARZO
Chiusa la Chiesa di Caravaggio a Roma per gli ultimi aggiornamenti sul Coronavirus, ma chiusa anche la Scala di Milano con la sospensione dei programmi fino al prossimo 8 marzo: «Tutti gli spettacoli e le manifestazioni aperti al pubblico fino a quella data sono annullati» ribadisce il comitato centrale de La Scala, con cancellazione dunque della produzione forse più attesa dell’anno, ovvero la prima della Salomè di Richard Strauss diretta dal maestro Riccardo Chailly. Sempre dalla Francia, il Santuario di Lourdes ha annunciato di aver chiuso per emergenza e prevenzione le piscine dove folle di malati ogni giorno si recano in pellegrinaggio: al netto di ciò, la stagione dei vari pellegrinaggi che scatteranno il giorno della Domenica delle Palme del prossimo 5 aprile non verrà modificata o compromessa. L’emergenza resta forte e le ultime notizie che arrivano dall’Italia vedono ancora forte l’attesa per il Decreto del Governo in arrivo con misure e ordinanze sul fronte scuole chiuse e non solo: riaprono a Napoli e in Liguria, chiuse Lombardia, Veneto, Emilia e forse Friuli, ma è ancora “mistero” sul pacchetto di fondi a disposizione messo dal Governo Conte-2. Nel frattempo, come annuncia il Journal of clinical virology, è stata ricostruita la mutazione genetica che ha trasformato il Coronavirus da animala a virus umano negli scorsi mesi: si tratta di uno studio italiano messo a frutto da Domenico Benvenuto, uno studente, presso gruppo di statistica medica ed epidemiologia molecolare dell’Università Campus bio-medico di Roma diretto da Massimo Ciccozzi. (agg. di Niccolò Magnani)
CHIUSA SAN LUIGI DEI FRANCESI A ROMA: AGGIORNAMENTI
Alexandre Comte, uno dei preti della Chiesa di San Luigi dei Francesi, a due passi dal Senato nel cuore di Roma, è positivo al Coronavirus. Il prelato si trova ricoverato all’ospedale Bichet, a Parigi, in condizioni soddisfacenti, ma l’ambasciata francese nella Capitale ha ordinato la chiusura a tempo indeterminato della chiesa, famosa anche per la presenza dei dipinti del Caravaggio. Ora tra i fedeli c’è preoccupazione. Il sacerdote risiede a Roma e avrebbe viaggiato in auto verso Parigi, fermandosi in una pensione al nord prima di arrivare a destinazione. Ora dovrà restare dieci giorni in isolamento in ospedale. Per gli stessi motivi a Parigi è stata chiusa la parrocchia di Notre-Dame de la Croix, dove padre Comte era arrivato e dove avrebbe celebrato almeno due messe. L’ambasciata francese e le autorità religiose hanno ordinato anche che domenica sera non venga celebrata la messa nella chiesa di Sant’Ivo dei Bretoni, in via della Scrofa, per analoghi problemi di sicurezza. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS, VIOLATA ZONA ROSSA LODI: 18 DENUNCE
La Procura di Lodi ha denunciato 18 persone che hanno violato negli scorsi giorni la zona rossa del Lodigiano dove è imposta la quarantena per l’emergenza Coronavirus nel “primo focolaio” d’Italia. Sono state le forze dell’ordine ad aver scoperto come queste 18 persone siano riuscite ad eludere i controlli per cercare di uscire dalla zona rossa o per entrarvi in modo da andare a trovare parenti e amici. Delle 18 persone denunciate, 12 sono straniere: ora dovranno rispondere al reato di violazione dell’ordine prescritto nel decreto emanato il 23 febbraio. Sul fronte emergenza sanitaria in Lombardia, le ultime notizie sul Coronavirus giunte all’Ansa raccontano di altri due medici contagiati dal Covid-19 questa volta all’ospedale Policlinico di Milano: si tratta un infettivologo e un neurochirurgo risultati positivi al primo tampone per il virus Sars-Cov-2 ma non sono stati ricoverati visto che presentano sintomi lievi. Si trovano però ovviamente in quarantena a casa e questo aumenta le problematiche interne su numeri e forze da disporre negli ospedali lombardi. Ad oggi, tutti gli altri 160 tamponi effettuati al Policlinico sono negativi, così come i dati che arrivano dagli aggiornamenti dello Spallanzani di Roma. L’assessore Gallera conferma poi la decisione di Fontana con il richiamo dei medici in pensione per provare a “tamponare” l’emergenza sanitaria esplosa con l’epidemia da Coronavirus. (agg. di Niccolò Magnani)
ISTITUTO SACCO: “CORONAVIRUS È EMERGENZA NEGLI OSPEDALI”
L’emergenza vera non è, paradossalmente, il contagio da Coronavirus (la mortalità resta ancora bassissima) bensì l’emergenza sanitaria e ospedaliera che deriva dai ricoveri in terapia intensiva degli infetti Covid-19 e di tutti quelli che restano senza letto se hanno qualsiasi altra patologia. Secondo gli aggiornamenti dei dati forniti da GIMBE (elaborati sui casi riportati dalla Coronavirus fino alla giornata di ieri, ndr) dei 1128 contagiati in Italia il 9,3% è ricoverato in terapia intensiva (105) e questo rappresenta un problema come evidenzia Massimo Galli (infettivologo e primario del Sacco di Milano) al Corriere della Sera: «Ci troviamo a dover gestire una grande quantità di malati con quadri clinici importanti. Sta succedendo qualcosa di grave, non soltanto da noi ma anche in Germania e Francia, che potrebbero ritrovarsi presto nelle nostre stesse condizioni e non glielo auguro. Stiamo trattando una marea montante di pazienti impegnativi». Come già riferito nei giorni scorsi, il contagio non è recente secondo il prof Galli e questo dà il senso dei prossimi pericoli: «Non voglio sminuire l’attenzione che c’è attualmente sul coronavirus, ma c’è un problema di organizzazione sanitaria perché stiamo avendo in un periodo molto breve molti casi critici», ha ribadito poi Maria Rita Gismondo, direttore del laboratorio di virologia dell’istituto Sacco, commentando le ultime notizie sul Coronavirus in Italia. (agg. di Niccolò Magnani)
CORONAVIRUS: 4 CASI IN FRIULI, 1 A PESCARA
Continuano ad aumentare i casi di infetti da coronavirus in Italia, e non soltanto nelle “zone rosse” di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Un uomo ricoverato in ospedale presso l’ospedale di Pescara, in Abruzzo, è risultato positivo anche al secondo tampone, quello eseguito dall’Istituto superiore di sanità. Il paziente si sarebbe ammalato dopo un viaggio di lavoro in Lombardia terminato la scorsa settimana: appena rientrato nella zona dove abita, quella fra Chieti e il pescarese, ha accusato dei sintomi influenzali, che si sono poi aggravati in coronavirus. Con questo paziente i casi confermati in Abruzzo salgono quindi a tre unità. Quattro persone invece positive in quel del Friuli Venezia Giulia, dopo che il tampone ha appunto dato esito positivo: si tratta di tre persone residenti ad Udine, e una invece originaria di Trieste. La notizia è stata comunicata in queste ore dalla regione, che ha aggiunto che “i pazienti sono stati presi in carico dal servizio sanitario regionale e i campioni dei test inviati all’Istituto Superiore di Sanità”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA: AMERICAN AIRLINES, STOP VOLI MILANO
La situazione all’estero sull’Italia è forse uno dei problemi maggiori, unito alle conseguenze economiche, dell’emergenza Coronavirus nel nostro Paese: le ultime notizie sul contagio confermano i numeri di ieri (più di 1000 contagi) ma sono soprattutto gli aggiornamenti che arrivano dagli Stati Uniti a preoccupare per le prossime settimane. Dopo il primo morto (a Seattale) di Covid-19, American Airlines ha deciso di sospendere tutti i voli da e per Milano dall’aeroporto Jfk di New York e da quello di Miami. Alzata l’allerta a livello 4 (non viaggio) per le aree più colpite dal Coronavirus e così come altri Paesi nel mondo sono gli italiani ad essere visti come “appestati” per il timore di contagio. L’ultimo caso emblematico nelle scorse ore: un volo con già a bordo gli italiani è stato bloccato perché l’equipaggio si è rifiutato di salire a bordo del volo New York-Milano. A quel punto, grazie all’intervento del Consolato italiano, i passeggeri sono stati dirottati su un volo Alitalia ma è evidente che la situazione attuale non permette sottovalutazioni del problema. Dopo i primi morti in Thailandia e Australia, il “nodo” Coronavirus si scopre ancor più globale e in realtà meno “italiano” come problema, ma restano le forti diffidenze su prodotti e persone del nostro Paese all’estero. Tornando nei nostri confini, il Presidente lombardo Attilio Fontana ha annunciato nell’intervista odierna al Giornale il richiamo in servizio per i medici pensionati per poter far fronte alle emergenze sanitarie negli ospedali più sovraffollati nella Regione più colpita. (agg. di Niccolò Magnani)
PIÙ DI 1000 CONTAGI: CASO A GORIZIA
Anche American Airlines ha deciso di sospendere tutti i voli per Milano. La decisione giunge a seguito dell’innalzamento delle misure di allerta da parte del governo degli Stati Uniti, in meriti ai viaggi con destinazione le zone italiane più colpite dall’epidemia di coronavirus. Intanto è risultata positiva una donna che è morta nella giornata di ieri a Laigueglia, in provincia di Savona; si tratta di una signora anziana di 88 anni che si trovava in vacanza da alcuni giorni in un albergo della nota località ligure. Subito dopo il contagio è scattata la macchina organizzativa e il sindaco cittadino ha firmato un’ordinanza d’emergenza per isolare la struttura alberghiera di cui sopra, dove si trovano al momento 40 persone. Un caso positivo anche in Toscana, una persona di Gorizia che è risultata infetta da coronavirus dopo essersi sottoposta ai due tamponi faringei previsti dal protocollo: il paziente non è comunque in gravi condizioni, ma è attualmente in isolamento. Infine, è stata confermata anche dall’Iss, l’Istituto superiore di sanità, la positività di un paziente di Cetraro, nel Cosentino, che era risultato positivo nelle scorse ore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA AGGIORNAMENTI: UN POSITIVO IN CALABRIA, 50 GUARITI
Il Coronavirus in Italia ha contagiato 1128 persone: 29 sono i morti, di cui otto solo nella giornata di ieri, 50 le persone persone guarite. Il 10 per cento dei contagiati invece è in terapia intensiva. Nel frattempo non si placano le polemiche (oltre a quelle su dichiarazioni Zaia) sugli ospedali pubblici e privati. Alberto Zangrillo, direttore dell’unità operativa di Terapia intensiva cardiovascolare e generale dell’ospedale San Raffaele di Milano, ha replicato alle critiche di chi ritiene che a fronteggiare l’emergenza Coronavirus siano solo gli ospedali pubblici, mentre i privati non fanno nulla in quanto interessati solo ai soldi. In particolare, ha risposto ad Alessandro Cattaneo, esponente di Forza Italia che a La7 aveva dichiarato che l’emergenza Covid-19 «è fronteggiata solo dagli ospedali pubblici che lavorano sodo, mentre quelli privati non fanno nulla perché interessati solo ai soldi». Zangrillo, come riportato dal Fatto Quotidiano, ha dichiarato che Cattaneo «afferma il falso». E poi ha aggiunto: «L’ospedale S. Raffaele con tutto il mio valoroso gruppo di lavoro, è coinvolto in prima linea, mentre lui è in cerca di visibilità. Almeno, prima di parlare, si informi».
CORONAVIRUS ITALIA: UN POSITIVO IN CALABRIA
Primo positivo al Coronavirus in Calabria. Il caso è stato confermato dall’Istituto superiore di sanità ed è stato reso noto, in un comunicato, dalla governatrice Jole Santelli. «L’Istituto superiore di sanità ci ha confermato l’esito positivo del secondo tampone effettuato sul paziente di Cetraro che nelle scorse ore si era sottoposto al primo test, risultato positivo». La Presidente della Regione Calabria ha aggiunto che il paziente in questione è asintomatico, quindi non sono previste indicazioni diverse da quelle adottate finora in via precauzionale. «L’uomo sarà monitorato presso il suo domicilio e si sposterà, in totale sicurezza, esclusivamente per effettuare le cure di cui necessità presso l’ospedale di Cetraro». Ma Santelli ha spiegato anche che tutti i passeggeri dell’autobus su cui ha viaggiato sono stati avvertiti e saranno quindi sottoposti a tampone, ma solo in presenza di sintomi. L’uomo, il primo positivo al Coronavirus della Calabria, è rientrato dalla zona del Lodigiano.