Sono 821 i contagiati in Italia da Coronavirus. A fornire gli aggiornamenti sull’epidemia è il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa. Sono 21 i morti, 4 in più rispetto a ieri, e 46 guariti. «I deceduti di oggi sono ultraottantenni e un ultrasettantenne. Vorrei precisare che non sono decedute per il coronavirus o in conseguenza. Questo è un lavoro che farà l’Istituto Superiore di Sanità. Quando avrà i dati ce lo comunicherà», ha aggiunto Borrelli. L’assistenza alla popolazione prosegue: lunedì riapriranno le poste in alcuni Comuni per pagare le pensioni. «Ma non è il momento di abbassare la guardia o pensare che il problema sia chiuso», ha dichiarato invece l’immunologo Massimo Galli nella conferenza stampa della Regione Lombardia. Inoltre, ha aggiunto che «gli interventi di limitazione del danno vanno intensificate piuttosto che ridotte». Secondo Galli il Coronavirus ha viaggiato «sottotraccia nella zona rossa per un periodo piuttosto lungo». (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS ITALIA: PRIMO CONTAGIATO IN CALABRIA
Nuovi aggiornamenti sul coronavirus in Italia, primo contagiato in Calabria, precisamente a Cetraro: secondo quanto riporta Lacnews24, si tratta di un uomo rientrato domenica da un paese del Lodigiano in pullman. Il portale spiega che il paziente è un dializzato ed al momento non ha sintomi evidenti della malattia. Autorità al lavoro per rintracciare i passeggeri che domenica hanno viaggiato con l’uomo. Attesi aggiornamenti dalla Protezione civile sui numeri del coronavirus, con l’Oms che ha reso noto che sono 24 i casi esportati da Italia in 14 Paesi: da ieri, infatti, Danimarca, Estonia, Lituania, Paesi Bassi e Nigeria hanno registrato i loro primi casi di Covid-19. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, ha poi evidenziato che «la minaccia per l’epidemia di coronavirus al livello mondiale è stata elevata a livello “molto alto”». L’allarme coronavirus sta colpendo in maniera netta anche l’economia, registrato un altro scivolone per in mercati azionari europei: Londra -3,1%, Parigi -3,3% e Francoforte -3,8%. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CORONAVIRUS ITALIA: POSITIVO IMPIEGATO UNICREDIT MILANO
Il presidente della Regione Lombardia Fontana ha spiegato qual è il vero problema del nuovo Coronavirus, spiegando che non è il tasso di mortalità bensì “la velocità di contagio”. Il governatore lombardo ha quindi spiegato in queste ore: “Non tutti i casi, fortunatamente, sono gravi, ma tanti richiedono un ricovero ospedaliero, impegnando posti letto che sono destinati all’attività ordinaria delle strutture”. Nel frattempo sale il numero dei contagiati. Stando a quanto riferisce Il Fatto Quotidiano, il nuovo caso positivo è stato registrato ancora in Lombardia e nel dettaglio a Milano: si tratta di un dipendente di Unicredit che lavora nella Torre A di Piazza Gae Aulenti nel capoluogo lombardo risultato positivo al Coronavirus. La notizia è stata data attraverso una mail interna in cui viene spiegato che il dipendente dopo essere stato in contatto con un caso sospetto, è in quarantena da venerdì 21 febbraio. Si attendono come di consueto i risultati definitivi del test al quale è stato sottoposto. Da domenica 23 febbraio il ventesimo piano della Torre risulta chiuso. Attualmente è stato pulito e disinfettato in profondità ma resterà non accessibile fino a nuovo avviso. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CORONAVIRUS ITALIA, FONTANA: “MANCANO MASCHERINE”
Continua l’emergenza mascherine in Italia ed in particolare in Lombardia, la regione maggiormente colpita dall’epidemia di coronavirus. Da giorni gli addetti ai lavori lamentano la scarsità di materiale protettivo per medici e infetti, e oggi l’ha ribadito anche il governatore della regione, Attilio Fontana. Parlando ai microfoni di La7 ha spiegato: “La carenza di mascherine è un problema che non è ancora stato risolto Nel momento in cui è emerso – ha aggiunto – ho chiesto la fornitura di mascherine per dotare medici e infermieri. Sono passati sei giorni dall’emergenza e non siamo riusciti ancora ad entrare in possesso dei dispositivi di cui abbiamo bisogno”. Fontana ha spiegato di aver trovato un fornitore in Turchia, e che le mascherine sono state pagate dalla Regione e dovranno essere prelevate di persona: “Oggi forse abbiamo trovato un fornitore svizzero – ha proseguito Fontana – abbiamo trovato delle mascherine che probabilmente sono a Istanbul e che dovremo andare a prendere con un aereo. Queste maschrine, visto che il governo ha avuto qualche difficoltà a trovarle, le abbiamo pagate anticipatamente noi, come Regione Lombardia”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA: 7 CASI AD ASTI
Situazione sotto controllo presso l’ospedale di Cremona. Nelle scorse ore la struttura ospedaliera lombarda era finita sotto pressione a causa dei numerosi pazienti affetti da coronavirus, ma fortunatamente il problema sembrerebbe essere risolto: “Per fortuna la situazione questa mattina è sotto controllo – fanno sapere dallo stesso ospedale – il problema non è la carenza di posti letto, ma l’abbondanza di pazienti: un problema che fra poco riguarderà tutta la regione. Attualmente non abbiamo la coda fuori dall’ospedale, chi arriva passa dal triage allestito nella tenda della Protezione civile e vengono dirottate a seconda del bisogno”. Nel frattempo è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto complimentarsi con chi sta combattendo in prima linea l’epidemia, a cominciare da medici, infermieri e volontari vari: “In questo giorno dedicato alle malattie rare – le parole del Capo dello Stato – dobbiamo sentire il dovere di ringraziare chi sta operando con fatica, sacrificio e abnegazione per contrastare il pericolo del coronavirus”. Infine, segnaliamo tre nuovi pazienti ad Asti, in Piemonte, due anziane e un pensionato. Vi sono altri quattro casi sospetti: sono tutti in buone condizioni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA: 17ENNE NICCOLÒ DOMANI DIMESSO
Proseguono le buone notizie in merito all’epidemia di coronavirus. Nella giornata di domani verrà dimesso Niccolò, il ben noto 17enne che era rimasto bloccato per giorni in Cina a causa di una febbriciattola, e che era rientrato in Italia circa due settimane fa. A comunicarlo è stato l’istituto Spallanzani di Roma, che attraverso una nota ha fatto sapere: “Nella giornata di domani, 29 febbraio, il giovane italiano rientrato dalla citta’ di Wuhan il 15 febbraio con un trasporto dell’Aeronautica militare italiana, sarà dimesso dal nostro Istituto dopo aver completato il necessario periodo di quarantena. L’Istituto e’ felice di poter condividere questa gioia con la famiglia del ragazzo ed i suoi amici”. Niccolò è ovviamente risultato negativo al test e di conseguenza potrà tornare dai propri cari. Intanto è uscito allo scoperto il governatore della regione Lombardia, Fontana, che in merito all’emergenza vissuta in quel di Lodi, ha sottolineato come gli ospedali della zona siano ormai in sovraccarico: “A Lodi improvvisamente nel pomeriggio di ieri c’e’ stata un affollamento di ricoveri – le parole a La7 – 51 ricoveri gravi di cui 17 in terapia intensiva. Lodi non ha un numero sufficiente di camere di terapia intensiva per cui sono stati trasferiti in altre terapie intensive della Regione”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA: CONFERMATI 3 CASI IN CAMPANIA
L’Iss, l’istituto superiore di sanità ha confermato i tre casi di positivià in Campania circolanti nelle ultime ore. A comunicarlo è stata la direzione dell’Azienda ospedaliera dei Colli. Si tratta di tre casi verificatisi rispettivamente in provincia di Caserta, Salerno e a Napoli. Intanto in Lombardia i casi di positivi al Covid-19 sono saliti a 406, di cui solo 216 in ospedale, mentre la restante parte non ha sintomi, sta bene, ed è a casa, come spiegato dall’assessore della regione Lombardia al Walfare, Giulio Gallera. Nel frattempo non si placano i rinvii di fiere e manifestazioni. Dopo che è stato posticipato a giugno il salone del mobile di Milano, tocca alla fiera dell’aerospazio subire un “ritardo”: la Mediterranean Aerospace matching” prevista a Grottaglie in provincia di Taranto, fra il 25 e il 27 marzo, è stata rinviata a ottobre. Annullato anche il Salone dell’auto di Ginevra, fra le fiere più importanti del settore, capace di attirare ogni anno fra i 500 e i 600mila visitatori. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA: CONTAGI NIGERIA E OLANDA
In attesa dei nuovi aggiornamenti dalla Protezione Civile sull’emergenza Coronavirus in arrivo per mezzogiorno, l’allarme sul virus arriva principalmente per i casi che nel mondo vengono segnalati per “colpa” di italiani. Ci sono infatti i primi contagi di Covid-19 in Nigeria e Olanda e vengono reputati propri due italiani provenienti dal Nord Italia come responsabili della diffusione: in attesa di capire se così si tratta per davvero (e se vi siano stati controlli specifici nei due Stati negli scorsi mesi per verificare se vi sia reale il numero 0 di infettati da coronavirus, ndr), la Nigeria “accusa” un italiano tornato da Milano negli scorsi giorni mentre l’Olanda registra una persona di Tilburg che era stata nel nord Italia. Primo caso anche in Lituania, con una persona che era stata a Verona lo scorso 24 febbraio mentre si confermano i due casi di italiani infetti al Tour di ciclismo UAE in corso ad Abu Dhabi. Pessima la notizia che arriva sul settore aereo: dopo British Ariways anche la compagnia Easyjet ha deciso di cancellare molti voli da e per il nord Italia a causa dell’epidemia da coronavirus. Ufficialmente per il calo delle prenotazioni e per le cancellazioni ma il rischio è che l’impatto Coronavirus in Italia allarmi e non poco la compagnia di voli low cost. Qui trovate invece tutte le ultime novità sulle scuole chiuse e quelle riaperte. (agg. di Niccolò Magnani)
CORONAVIRUS ITALIA, PATUANELLI: “MISURE IN ARRIVO”
Il ministro dello sviluppo economico e del lavoro, Stefano Patuanelli, ha parlato poco fa su Rai Uno, nel corso della trasmissione Uno Mattina, annunciando l’arrivo dei primi provvedimenti economici in favore delle zone rosse interessate dal coronavirus. Il titolare del Mise ha spiegato che le misure giungeranno entro questa sera o al massimo domani mattina, a seconda dei tempi tecnici necessari per predisporle. Patuanelli ha citato, a riguardo, la sospensione del pagamento delle bollette del gas e della luce, nonché le rate dei mutui, e il rafforzamento del fondo di garanzia per le Piccole e medie imprese. Un provvedimento necessario alla luce degli ingenti danni economici che l’epidemia sta causando all’Italia. Lo si capisce anche dai numerosi voli cancellati dalle compagnie aeree. Come riferisce TgCom24.it, la British Airways ha interrotto numerose tratte, prolungando il blocco fino al prossimo 28 marzo. In coda anche Easyjet, che ha cancellato numerosi voli e da e per il nord Italia, alla luce del calo significativo della domanda. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA: BORRELLI SU GUARITI
Il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, è stato intervistato quest’oggi da Quotidiano.net. Il dottore ha invitato la popolazione a non incorrere nel panico, ed ha commentato gli ultimi dati con un moderato ottimismo: “I casi continuano a crescere, però la notizia più rilevante di oggi (ieri, ndr) è che ci sono 40 guariti in Lombardia e due in Sicilia, che si aggiungono ai tre del Lazio. È una sorpresa, inaspettata anche per me. Temevo che ci volesse più tempo. Sta di fatto che questo è un dato importante, che dà speranza e va unita alla constatazione che sembra esserci un limitato incremento di casi nella zona rossa”. In merito al possibile picco raggiunto, Borrelli non si sbilancia: “Non ho la palla di vetro. Mi auguro che il picco sia vicino. Ma sono prudente, e allora dico che è presumibile che nei prossimi giorni i casi possano aumentare”. Per quanto riguarda le misure di contenimento, invece, Borrelli rassicura: “Le misure sono e restano in atto fino alla scadenza, dopodiché ci sarà una valutazione tecnico scientifica. Non le terremo un giorno in più se non servono, ma nemmeno le elimineremo se ravviseremo che sono ancora utili”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA: CRESCE NUMERO GUARITI
Sale a quota 653 il numero di contagiati da coronavirus in Italia, mentre le vittime totali sono 17 dall’inizio dell’epidemia, con 5 nelle ultime 24 ore. In contemporanea crescono i numeri dei pazienti guariti e quindi dimessi dagli ospedali, leggasi 45. Cifre che sembrerebbero confermare un inizio di trend positivo, anche se bisognerà attendere ancora tutta la giornata di oggi e quella di domani, per aver un primo bilancio significativo dell’epidemia. Proprio i prossimi due giorni saranno fondamentali in quanto le regioni più colpite, a cominciare da Lombardia e Veneto, dovranno decidere come muoversi in vista della prossima settimana, ovvero, se attuare misure ben più blande rispetto a quelle tutt’ora in corso. In tal senso, Fontana e Zaia sembrerebbero orientati verso la riapertura delle scuole a cominciare da lunedì 2 marzo, una mossa che darebbe un segnale molto forte alla popolazione, ma come detto sopra, le prossime 24/48 ore saranno decisive in tal senso. La cosa certa è che le autorità stanno cercando di ridurre al minimo gli allarmismi, ed è per questo che si è deciso da ora in avanti di comunicare solo i pazienti gravi e non i semplici infetti. Chiudiamo questo primo focus con i dati relativi alle singole regioni: 403 i casi in Lombardia, con 40 guariti, segue il Veneto a quota 111 pazienti, con l’Emilia Romagna a 97. 248 le persone ricoverate, di cui 56 in terapia intensiva. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA, SORESINA: 100 BAMBINI IN ISOLAMENTO
Non si ferma il contatore dei contagi da Coronavirus in Italia. Siamo oltre i 600 contagi, mentre le vittime sono salite a 17 nelle ultime ore. Per fortuna con gli aggiornamenti arrivano ultime notizie rassicuranti: ci sono infatti anche guariti, per la precisione sono 45. Ma tiene banco in queste ore anche il caso di una scuola elementare che è stata messa in quarantena per il Coronavirus. È una struttura scolastica di Soresina, nel Cremonese: in via precauzionale l’Ats ha disposto l’isolamento per circa cento bambini che frequentano la scuola Immacolata. Il provvedimento è stato preso in seguito ad alcuni contatti che ci sono stati in paese: uno dei quattro minorenni risultati positivi al virus in Lombardia è infatti di Soresina. Le scuole sono chiuse comunque in tutta la regione fino al primo marzo. La situazione a Cremona è tra le più delicate in queste ore. Si tratta della seconda provincia per numero di contagi. Inoltre, la struttura ospedaliera – il presidio più vicino alla zona rossa – denuncia difficoltà di gestione del grande afflusso di malati.
CORONAVIRUS ITALIA, OSPEDALE DI CREMONA AL COLLASSO
L’ospedale di Cremona ha raddoppiato i posti nel reparto di Malattie Infettive ed è stata anche allestita una tenda della Protezione Civile. Ma è quasi al collasso, per questo è stato disposto il trasferimento di alcuni pazienti gravi alla terapia intensiva dell’ospedale Niguarda di Milano. Il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, ha quindi chiesto maggiore attenzione per l’ospedale locale. Ha scritto infatti una lettera al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana (che peraltro è in autoquarantena) e all’assessore al Welfare «per chiedere di sostenere lo sforzo che il nostro ospedale sta facendo per far fronte alla situazione Coronovirus». Consapevole del grande impegno dei tanti operatori sanitari, a diversi livelli, e del lavoro che sta facendo la Regione Lombardia per coordinare il sistema sanitario, Galimberti chiede comunque «un’attenzione maggiore per il nostro ospedale in virtù del numero di pazienti ricoverati, delle fatiche di medici, infermieri, operatori sanitari e responsabili, delle necessità relative a materiali indispensabili al personale».
CORONAVIRUS ITALIA, MEDICI IN QUARANTENA: “MALATI LASCIATI SOLI”
Uno degli “effetti collaterali” della diffusione del Coronavirus in Italia è stato rivelato dall’Ordine dei Medici, che hanno diffuso una lettera di denuncia a tal proposito. L’hanno scritta due dottoresse di medicina generale della zona rossa in Lombardia. Hanno raccontato che i pazienti positivi al Coronavirus con polmonite, ma non gravi e per questo lasciati a casa, così come anche gli altri malati, cronici o oncologici, non hanno la possibilità di essere visitati. In sostituzione dei medici di famiglia che sono in isolamento dopo l’insorgere dei focolai di Covid-19 nel Nord Italia ne è stato mandato solo uno, peraltro con sole due mascherine in dotazione. Ma si parla di un bacino di 6mila abitanti. «Abbiamo pazienti con polmoniti da Coronavirus accertati lasciati a domicilio perché non gravi, ma devono essere visitati. Anziani malati, oncologici a domicilio a cui hanno annullato tutte le visite e si sentono abbandonati!», hanno scritto nella lettera-appello che si spera possa avere una risposta concreta.