È Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, il Commissario straordinario nominato per gestire l’emergenza coronavirus in Italia. Il suo nome è stato proposto dal ministro della Salute Roberto Speranza ed è stato poi annunciato dal premier Giuseppe Conte al termine del Comitato operativo alla Protezione civile. «Abbiamo approvato la designazione», ha detto il presidente del Consiglio, il quale ha poi ribadito che «la situazione è sotto controllo». Intanto è emerso che i due cittadini cinesi ricoverato allo Spallanzani di Roma sono passati anche da Firenze. Lo ha reso noto la Regione Toscana, spiegando di aver ricevuto la «notizia ufficiale che i due hanno soggiornato due giorni nel capoluogo toscano». Quindi è stata subito attivata l’indagine epidemiologica per scoprire i possibili contatti a rischio (si intende quello stretto, ravvicinato e continuo). È negativo invece il primo caso sospetto di coronavirus segnalato in Sardegna: si tratta di un cittadino sardo rientrato da un viaggio in Cina. Le analisi subito effettuate hanno escluso la presenza del virus. (agg. di Silvana Palazzo)



CORONAVIRUS ITALIA E MONDO: FALSO ALLARME A PALERMO

Non ha il coronavirus il turista cinese trasportato nelle scorse ore all’ospedale “Cervello” di Palermo. La conferma giunge dalle colonne del quotidiano “La Repubblica”, che spiega, citando fonti vicine all’assessorato siciliano alla Salute, che l’uomo, un trentenne proveniente da Shanghai, ha contratto (per fortuna) una “semplice” influenza di tipo B. Il paziente è arrivato nel nostro paese quattro giorni fa, ma non si è recato subito nell’isola; prima, infatti, ha trascorso 48 ore a Roma, per poi scegliere di soggiornare nel capoluogo della Sicilia, presso un hotel situato in corso Vittorio Emanuele, denominato “Palazzo Sitano”. Lo citiamo perché sono stati gli stessi titolari della struttura ricettiva a contattare il numero unico d’emergenza 112 nella mattinata odierna, quando il giovane ha riferito loro di essere febbricitante e di avere una continua tosse. “Il ragazzo – scrive “La Repubblica – è stato accolto in una stanza di isolamento nel reparto di malattie infettive e i medici che lo hanno visitato sono protetti con maschera, copricapo, calzari e camice o tuta idrorepellenti e guanti”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



CORONAVIRUS ITALIA E MONDO, SPALLANZANI: “TRASMISSIONE SOLO IN PRESENZA DI SINTOMI”

L’Istituto Spallanzani è il luogo di massima autorità per quanto riguarda il coronavirus. Il direttore dell’ospedale Romano, Ippolito, nel corso della conferenza odierna asserendo: “Il Centro europeo ha pubblicato nuove stime confermando che la trasmissione è possibile solo quando si hanno sintomi”, e aggiungendo che “se i casi importanti, quelli positivi, sono identificati in stato precoce allora c’è un rischio da basso a molto bassissimo”. Intanto il ministro degli Esteri Di Maio, in teleconferenza con l’ambasciatore italiano in Cina Luca Ferrari ha fatto sapere che “Lunedì mattina atterreranno in Italia i nostri connazionali, circa 80, che in questo momento sono a Wuhan. Ovviamente saranno sottoposti a un regime sanitario qui in Italia in un luogo dedicato”. Al momento, oltre alla coppia cinese in condizioni discrete e che risulta positiva al coronavirus, allo Spallanzani di Roma sono ricoverati altri 12 pazienti provenienti da zone della Cina interessate dall’epidemia e ora sottoposti ai test per via dei lievi sintomi manifestati. Altri 20 contatti primari della coppia con coronavirus invece sono attualmente in osservazione. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



BOLLETTINO SPALLANZANI: 32 SOTTO OSSERVAZIONE, 3 SOSPETTI

Il coronavirus ora interessa anche l’Italia. Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza per sei mesi e lo stop al traffico aereo da e per la Cina, l’attenzione è proprio concentrata sull’ultimo bollettino medico che arriva dall’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Alle 14 di oggi, come spiega Fanpage.it, si è tenuta la conferenza stampa con gli ultimi aggiornamenti relativi ai primi due casi accertati di coronavirus in Italia, ovvero la coppia di cinesi che si è sentita male al Grand Hotel Palatino di via Cavour. Una ventina di turisti che facevano parte della comitiva sono stati messi in quarantena. “La coppia affetta da coronavirus ha limitato gli spostamenti nelle zone adiacenti all’albergo, e nel tragitto ha sempre indossato le mascherine”, ha fatto sapere Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio. Intanto l’ultimo bollettino parla di 32 persone attualmente sotto osservazione allo Spallanzani. Venti di loro si trovavano sul bus fermato a Cassino, altre 12 si sono presentate spontaneamente o trasferite dal 118. Tra loro anche un operaio del Grand Hotel Palatino ma non entrato in contatto con la coppia cinese e una donna asiatica residente a Frosinone. Come riferisce TgCom24, Giuseppe Ippolito, direttore dello Spallanzani, ha commentato: “Bisogna evitare allarmismi, ma dire che non ci saranno altri casi di coronavirus, significa non guardare alla realtà”. Quindi ha aggiunto che “sono stati individuati tre possibili contatti” con la coppia cinese, i quali sono stati “posti in sorveglianza domiciliare”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

DE MICHELI “PORTI RESTANO APERTI”

Nonostante l’emergenza coronavirus in Italia, il governo non chiuderà i porti. Lo ha affermato poco fa la ministra dell’interno, Paola De Micheli: “Abbiamo già dei protocolli – le sue parole riportate da TgCom24.it, rilasciate a margine di una iniziativa della Fillea-Cgil – che si attivano sulla base della dichiarazione dello stato di emergenza, protocolli di sicurezza e controlli per questa specifica casistica. Un rafforzamento dei controlli standard”. La titolare del Viminale parla di situazione “assolutamente sotto controllo, non è il caso di animare allarmismi”. Nel frattempo sono arrivati gli esiti in merito al presunto caso di coronavirus nel trevigiano, un ragazzo minorenne reduce da un viaggio in Cina. Trattasi di falso allarme, come precisato in una nota da parte dell’Ulss 2 locael. Infine, novità riguardanti i due pazienti malati di coronavirus in quel di Roma. Sarebbero andati da Milano a Parma, e da lì avrebbero noleggiato un’auto, muovendosi in autonomia per arrivare nella capitale. Nel tragitto non avrebbero quindi preso mezzi pubblici. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA E MONDO: DICHIARATO STATO DI EMERGENZA

Il governo italiano ha ufficialmente dichiarato lo stato di emergenza a seguito dei due casi di contagio da coronavirus registrati ieri. La decisione è giunta stamane, dopo che si è tenuto un consiglio dei ministri straordinario, e in cui sono stati stanziati 5 milioni di euro per far fronte all’emergenza. La misura, fanno sapere dal governo come riporta l’edizione online di Repubblica, giunge come conseguenza diretta della decisione dell’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità, di lanciare l’emergenza globale. In Italia l’epidemia è al momento circoscritta ai due turisti cinesi, giunti sul territorio nazionale assieme ad una comitiva di altri 18 cittadini, sotto osservazione allo Spallanzani di Roma. Come vi abbiamo spiegato nel focus qui sotto, c’è un caso sospetto anche in Veneto, un minorenne della provincia di Treviso che è reduce da un viaggio in Cina e che presenterebbe i classici sintomi del contagio. Intanto si registrano due nuovi casi nel Regno Unito, membri della stessa famiglia al momento giù in cura. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA E MONDO: CDM IN CORSO A PALAZZO CHIGI, NUOVO CASO SOSPETTO IN VENETO

Nuovo caso sospetto di Coronavirus, un ragazzo minorenne del Veneto, precisamente della provincia di Treviso. Il giovane ha presentato i classici sintomi dell’epidemia, leggasi febbre alta e difficoltà respiratorie, e il medico gli ha consigliato di rimanere in casa. Nel contempo è stato sottoposto ad accertamenti e le provette delle analisi sono state inviate all’ospedale Pallanzani di Roma: sono attesi aggiornamenti nella giornata odierna. Intanto sono in buone condizioni i due pazienti cinesi positivi al coronavirus, individuati nella serata di ieri. Il gruppo che era con loro si trova al momento in quarantena, in attesa di tutte le risposte ricercate. Storie Italiane, programma di Rai Uno, ha infine intervistato la signora Maria Antonietta, una donna che si trovava sulla nave di Costa Crociere bloccata ieri al porto di Civitavecchia: “Non è stata una bella giornata, è subentrata un po’ di ansia e un po’ di paura perchè attendevamo risposte. Fortunatamente ieri sera ci hanno detto che questa mattina ci avrebbero fatto scendere. Non ci hanno fatto dei controlli anche se siamo stati a contatto con il gruppo di cinesi presenti a bordo, circa 900 persone”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA E MONDO: 213 VITTIME

Continuano ad aumentare le vittime per coronavirus in Cina. Gli ultimi dati parlano di 213 morti, 43 solo nella giornata di ieri. Nel contempo si sono registrati altri duemila nuovi casi, per un totale accertato di 9000 pazienti, con l’aggiunta di altre svariate migliaia di casi che invece sono sotto stretta osservazione. Numeri decisamente preoccupanti, che testimoniano quanto l’epidemia sia mortale, e soprattutto, quanto la stessa si stia diffondendo a macchia d’olio in Cina. Intanto, come vi abbiamo già spiegato ieri, si sono registrati i primi due casi sul suolo italiano, due cinesi in viaggio a Roma. La stanza d’albergo dove i due hanno alloggiato è stata sigillata per effettuare la decontaminazione, e al momento i due pazienti si trovano ricoverati presso l’ospedale Spallanzani dove sono in cura. I turisti erano giunti in Italia, via Milano-Malpensa, il 23 gennaio, e dopo alcune tappe si erano recati a Roma.

CORONAVIRUS ITALIA E MONDO, MINISTRO SPERANZA: “NO ALLARMISMI”

Mercoledì sera si erano però sentiti male, e si sono quindi recati in ospedale dove è stata accertata l’infezione per coronavirus. In loro compagnia vi era una comitiva che è stata scortata fino alla Spallanzani, dove sono in corso tutte le analisi del caso per escludere eventuali altri infetti. Intant, stamane, si terrà un Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, in cui verranno stilate tutte le misure da adottare nelle prossime ore, alla presenza della Protezione Civile. Nessun allarmismo però, come ha specificato il ministro della salute, Roberto Speranza: “E’ un fatto abbastanza normale – le sue parole – se pensiamo alla statistica, visto che in Europa ci sono già dieci casi. Era abbastanza probabile, lo dicevano già da tempo i nostri scienziati. La situazione è seria, ma non bisogna fare allarmismi. La situazione è totalmente sotto controllo. Il sistema sanitario italiano è uno dei migliori del mondo – ha aggiunto e concluso – per questo voglio ringraziare i medici e gli infermieri che anche con il coordinamento con le Regioni ci consentono di assicurare la giusta sicurezza ai nostri cittadini”.