Dopo la conferma del 29enne italiano infetto dal Coronavirus sono giunte le sue prime parole rassicuranti in merito all’attuale stato di salute. “Sto bene, mi sento tranquillo. Al momento non ho nessun disagio particolare”: così il giovane di Luzzara ha commentato le sue condizioni agli altri italiani in quarantena, come riferisce anche Tgcom24. Il ragazzo si trova attualmente ricoverato allo Spallanzani mentre gli altri connazionali alla Cecchignola. Al momento sono in tutto undici i pazienti ricoverati allo Spallanzani e tra loro cinque sono sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus e attualmente sono in attesa di un esito. Altri tre sono coloro che pur essendo risultati negativi al test del coronavirus restano ancora ricoverati per altre ragioni cliniche. Al momento dunque sono tre i casi confermati in Italia. In generale il bilancio dei morti a causa del misterioso virus sale a 636 con oltre 31 mila contagiati tra cui 4831 in condizioni gravi. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



PERCENTUALE DI MORTALITÀ IN CALO

E’ un ricercatore emiliano di 29 anni, precisamente di Luzzara, il primo caso di coronavirus italiano. Il giovane si trova attualmente in isolamento presso la clinica Spallanzani di Roma, e le sue condizioni sono giudicate buone. Il primo cittadino di Luzzara (provincia di Reggio Emilia), ha spiegato a Il Messaggero: «Sta bene, è asintomatico, con febbre leggera e congiuntivite». Secondo Gianni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), è invece molto improbabile che il paziente abbia contagiato altre persone. La cosa che conta, contagio o meno, è che il ragazzo stia bene, e oggi inizierà la terapia antivirale per contrastare il virus cinese. Intanto giungono dei dati “positivi” in merito all’epidemia, che stando a quanto specificato dall’Oms, avrebbe diminuito la sua mortalità. Si è infatti passato da un picco del 3.11% dello scorso 25 gennaio, ad un 1.99% della giornata di ieri. I morti sono comunque in aumento, così come gli ammalati. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORONAVIRUS ITALIA E MONDO: GIALLO SUI VOLI PER LA CINA

Secondo il governo cinese l’Italia sarebbe pronta a riattivare alcuni voli con la Cina. Nelle scorse ore sarebbe avvenuto un incontro fra il vice ministro degli esteri, e l’ambasciatore del Belpaese a Pechino, Luca Ferrari, al termine del quale il governo italiano avrebbe deciso di fare un passo indietro. Peccato però che tale notizia risulti per ora infondata, come ha specificato al quotidiano Repubblica il ministro della Salute, Roberto Speranza, “Notizia infondata”, si è limitato a dire l’esponente dell’esecutivo. In attesa di notizie più certe sulla questione, continua a preoccupare la situazione della nave da crociera giapponese Diamond Princess, ormai da giorni al largo nel porto di Yokohama. Nelle ultime ore sono stati trovati altri 41 pazienti infetti, per un totale di contagiati, sui 3.700 a bordo, di 60. Fra di loro non risulterebbe esservi nessuno i 25 italiani a bordo, membri dell’equipaggio, compreso il comandante Gennaro Arma, e dieci turisti. Infine, sembrerebbe essere deceduto Li Wenliang, il medico cinese che per primo lanciò l’allarme coronavirus e che non venne inizialmente creduto: anche in questo caso, però, si attendono conferme. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORONAVIRUS ITALIA E MONDO: PRIMO ITALIANO INFETTO, ARRIVA LA CONFERMA

Prosegue inesorabile l’avanzata mortale del coronavirus, e anche per oggi ci tocca aggiornare il numero delle vittime. I morti sono saliti a 638, doppiando di fatto i decessi per la Sars, mentre gli infetti sono in totale 31.485. Le vittime rimangono ancora fortemente circoscritte alla provincia di Hubei, da dove è partito il tutto, con 618 morti. Dei restanti 21 deceduti, 19 sono comunque cittadini della Cina, mentre sono due i morti fuori dai confini, leggasi ad Hong Kong e nelle Filippine. La notizia delle ultime ore resta comunque il primo caso accertato di coronavirus italiano. Nelle scorse ore era circolata l’indiscrezione secondo cui un nostro connazionale attualmente in quarantena alla Cecchignola dopo essere rientrato dalla Cina, fosse infetto, e la conferma è giunta poco fa, come riferito dai colleghi di TgCom24.it citando l’Istituto Superiore della Sanità.

CORONAVIRUS ITALIA E MONDO: LE ULTIME PAROLE DEL PREMIER CONTE

Per ovvi motivi non è stata resa nota l’identità del paziente, ma si tratterebbe di un ragazzo fra i 30 e i 40 anni di età, che si trovava in stanza da solo, e che era stato trasferito e poi ricoverato in isolamento presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani. Al momento rimane quindi il primo ma anche l’unico caso di coronavirus in Italia, e ovviamente il contagio è stato effettuato in Cina, visto che il paziente “numero uno”, è appunto rientrato dalla nazione cinese. Intanto è uscito nuovamente allo scoperto il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, che ha spiegato: “Sul Coronavirus stiamo parlando di un rischio sanitario che richiede un costante aggiornamento. Dobbiamo mantenerci flessibili e se del caso aggiornare le nostre misure proprio perché mantengano la soglia di massima precauzione”. Visti i continui morti in aumento, non è da escludere che il governo italiano possa decidere di adottare delle misure ancora più restrittive.