Sono ancora 44 le persone che hanno la vita in Italia tra sabato e domenica per il contagio da coronavirus: gli aggiornamenti in arrivo oggi 14 giugno 2020 mostrano come nel report della Protezione Civile ancora una volta il numero dei nuovi contagi sia al 72% “coperto” da quelli in Lombardia. L’emergenza lentamente continua a scemare anche se la Regione di Fontana e Gallera resta – per via della dimensione eccezionale della pandemia occorsa in quei territori – la più colpita ancora dalla presenza del Covid-19: delle 338 persone contagiate in 24 ore, 244 arrivano dalla Lombardia, il 72,1% dell’aumento odierno totale. Sono in tutto 236.989 i contagiati dal coronavirus da inizio pandemia, di cui però 26.274 attualmente positivi (-1.211 rispetto a ieri): bene il numero dei guariti, +1.505 sui 176.370 totali, mentre ancora confortanti i dati dal settore ospedaliero. 3.594 persone sono ricoverate con sintomi (-153), 209 sono in cura presso le terapie intensive (-11) e 22.471 persone, pari all’86% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi: il numero delle vittime in tutta Italia invece sale a 34.345 dopo gli ultimi 44 decessi registrati (21 in Lombardia, ieri erano stati 23).
Per la diffusione epidemiologica a livello territoriale, il bollettino con tutti gli aggiornamenti di oggi vede dietro alla Lombardia con 15.989 malati attivi, 2.648 in Piemonte, 1.637 in Emilia-Romagna, 772 in Veneto, 499 in Toscana, 243 in Liguria, 1.322 nel Lazio, 626 nelle Marche, 319 in Campania, 418 in Puglia, 66 nella Provincia autonoma di Trento, 837 in Sicilia, 103 in Friuli Venezia Giulia, 511 in Abruzzo, 95 nella Provincia autonoma di Bolzano, 20 in Umbria, 33 in Sardegna, 7 in Valle d’Aosta, 44 in Calabria, 74 in Molise e 11 in Basilicata.
Bollettini coronavirus Italia: Piemonte – Emilia Romagna – Veneto
BOLLETTINO LAZIO E SPALLANZANI
Sono 14 i nuovi casi di coronavirus registrati nella Regione Lazio nelle ultime 24 ore: gli aggiornamenti in arrivo dall’Assessorato della Sanità mostrano come quasi tutti i nuovi “contagi” provengono da Roma Capitale, con 6 dal focolaio del San Raffaele alla Pisana e 4 da un palazzo occupato a Garbatella (Via Pecile), gli altri provengono dalla zona di Frosinone. «È chiuso il cluster romano dello stabile in Piazza Pecile, a Garbatella. All’interno non ci sono casi positivi – spiega così l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato nella nota regionale – Il totale delle persone trasferite dalla struttura è di 52 unita’ tra positivi e negativi. Sono stati eseguiti 108 tamponi in tutto e sono 4 i positivi emersi con gli ultimi tamponi. Si tratta di persone già trasferite ieri sera. Nel palazzo rimangono 49 persone, tutte negative e poste in sorveglianza dalla Asl Roma 2. Per quanto riguarda il Centro Rai di Saxa Rubra, siamo in attesa dell’esito dei 50 tamponi effettuati presso il drive-in di Santa Maria della Pietà (Asl Roma 1) e in totale sono stati effettuati 110 tamponi». Nel frattempo dallo Spallanzani di Roma l’ultimo bollettino parla di 101 ricoverati con annessi tutti gli ultimi pazienti dei Covid Hospital in chiusura in tutta la Regione Lazio. (agg. di Niccolò Magnani)
I DATI DEL CORONAVIRUS IN ITALIA
Le ultime notizie sull’epidemia di coronavirus, e gli ultimi aggiornamenti sui dati, ci raccontano di una situazione tutto sommato stabile per quanto riguarda l’epidemia in Italia. Nella giornata di ieri si sono registrati 346 nuovi casi di infezione (48 ore fa erano stati 393), mentre le vittime sono cresciute di 55 unità (contro le 56 della precedente rilevazione. In totale gli infetti da inizio pandemia sono così saliti a quota 236.651, mentre i morti da quando è scoppiata l’emergenza hanno raggiunto un totale di 34.301. C’è da dire che gli ultimi dati sui decessi contenevano anche dei “recuperi” dei mesi di marzo e aprile, e così la regione Lazio ha comunicato 23 morti, mentre il giorno prima erano stati solo 2. Bene ancora una volta il numero dei guariti, con 1.708 pazienti ex covid, mentre attualmente troviamo 27.485 persone ancora infette da nord a sud. La regione più colpita continua ad essere la Lombardia, dove si concentra la maggior parte dei contagi e delle vittime, e proprio in quella zona dell’Italia sta proseguendo l’indagine da parte dei pm di Bergamo, in merito alla mancata istituzione delle zone rosse nei comuni di Nembro e Alzano.
CORONAVIRUS ITALIA: GRANDI RIAPERTURE DA DOMANI
Nel frattempo è tutto pronto per le nuove riaperture di domani, 15 giugno, giorno in cui alzeranno le serrande i cinema, i teatri e i musei. Inoltre, riprenderanno le attività ludiche per i bambini nonché i centri estivi nella fascia da zero a tre anni, oltre alle sale scommesse. In Puglia si potranno anche celebrare i matrimoni, mentre, per quanto riguarda le discoteche, queste resteranno chiuse almeno fino al 15 luglio prossimo, salvo decisioni differenti. Il 25 giugno sarà invece la volta del ritorno degli sport di contatto, dal calcetto alla pallacanestro e via discorrendo. Sul fronte vaccino, accordo del ministro Speranza con i ministri della salute di Germania, Francia e Olanda, per l’approvvigionamento di ben 400 milioni di dosi entro il prossimo autunno, di modo da essere pronti in caso di una seconda ondata. Infine, per quanto riguarda la riapertura delle scuole a settembre, non vi è ancora una data certa.