Per questo 20 aprile si deve fissare un dato su tutti che si erge negli aggiornamenti sul coronavirus in Italia: dal bollettino della Protezione Civile si può leggere come vi siano purtroppo ancora 454 morti in più rispetto a ieri, ma per la prima volta dall’inizio della pandemia si assiste ad un segno “-“ davanti al numero degli attualmente positivi al Covid-19 (nello specifico, -20 nel trend tra ieri e quest’oggi). «Contenti se calano ricoverati, terapia intensiva, pazienti attualmente positivi e saremmo contenti se calassero i numero dei deceduti; i parametri sono positivi su dimessi e domiciliati con il segno +. Ad oggi di questi 6 parametri solo il dato sui decessi è negativo, ma sarà anche l’ultimo a stabilizzarsi come ci dice l’Iss: ma è molto positivo vedere quel segno “-“ davanti al dato degli attualmente positivi al coronavirus. È invece molto doloroso il dato sui decessi e ci deve fare pensare che la battaglia non è vinta anche se siamo in un periodo di relativa tregua», spiega in conferenza stampa lo pneumologo dell’ospedale Gemelli di Roma, membro del CTS, Dott. Luca Richeldi.



A livello di dati specifici, sono 108.237 gli attualmente positivi (-20 su ieri), mentre sono purtroppo 24114 i decessi (+454): 48887 le persone guarite dalla pandemia Sars-CoV-2 (+3,9%), 2.573 pazienti ricoverati in terapia intensiva in tutta Italia, -62 rispetto a domenica. Per la distribuzione territoriale del contagio, le ultime notizie emerse dalla Protezione Civile vedono 34.587 positivi al tampone in Lombardia, 13.522 in Emilia-Romagna, 14.557 in Piemonte, 10.061 in Veneto, 6.568 in Toscana, 3.496 in Liguria, 3.212 nelle Marche, 4.365 nel Lazio, 3.019 in Campania, 1.929 nella Provincia autonoma di Trento, 2.810 in Puglia, 1.190 in Friuli Venezia Giulia, 2.210 in Sicilia, 2.062 in Abruzzo, 1.540 nella Provincia autonoma di Bolzano, 424 in Umbria, 854 in Sardegna, 828 in Calabria, 548 in Valle d’Aosta, 242 in Basilicata e 213 in Molise.



Bollettino coronavirus Italia: Protezione CivileLombardiaVenetoEmilia Romagna

MEDICI MORTI SALGONO A 137

E’ salito drammaticamente a 137 il bilancio dei medici morti per Covid-19. Le nuove vittime a causa del Coronavirus sono sei, come rivela la Federazione nazionale degli ordini dei medici. L’aggiornamento costante sulla situazione degli operatori sanitari -e nel quale sono inclusi anche medici in attività, in pensione e medici in pensione richiamati in servizio o comunque attivi – purtroppo, porta a nuove tristi notizie. Più confortanti, come spiega Tgcom24, le notizie che arrivano dalla Basilicata, dove nelle ultime 24 ore su 340 tamponi eseguiti nessuno ha dato esito positivo. Lo ha rivelato la task force della Regione, che ha precisato che i contagiati da Coronavirus dall’inizio dell’emergenza sono in tutto 242. I tamponi eseguiti sono stati finora 6.868 e quindi 6.524 di essi hanno dato esito negativo. Sul piano delle vittime invece ad oggi sono state in tutto 24 mentre i guariti hanno raggiunto quota 76. Al momento risultano ricoverate nei due maggiori ospedali della Regione 66 persone. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LIGURIA, +31 MORTI MA CALA CURVA CONTAGIO

Riflettori accesi sull’emergenza Coronavirus anche in Liguria. Secondo i dati relativi all’ultimo bollettino di ieri, la curva del contagio continua a calare anche se il numero di decessi resta alto. Intanto un primo dato importante è legato alla riduzione del numero di ricoverati per Covid-19: meno 20 rispetto a sabato, per un totale di 986, di cui 101 in terapia intensiva. L’aumento dei positivi (+98 rispetto a sabato) è giustificato dall’incremento dei tamponi. Il dato relativo ai decessi resta invece drammatico, con 31 nuove vittime. Il presidente della Regione, Giovanni Toti, ha però sottolineato come molte vittime siano riferibili ai giorni scorsi: “I due dati che ci danno il senso che la curva del contagio stia calando sono quelli degli ospedalizzati e delle terapie intensive, in netto miglioramento”, ha spiegato, come riferisce Il Secolo XIX. Nel frattempo il sindacato di polizia Siap denuncia un’altra circostanza poco limpida e per questo ha chiesto di “fare chiarezza sul numero dei positivi tra i poliziotti: i tamponi sui sintomatici non vengono fatti”. E’ attesa intanto per domani pomeriggio la nave da crociera Costa Deliziosa con a bordo circa 2000 persone tra ospiti e personale, di cui nessuno positivo. In merito l’assessore Giampedrone ha commentato: “È la quinta nave che accogliamo in questo periodo, aiuteremo le operazioni di rientro a casa di chi è a bordo”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

L’ULTIMO BOLLETTINO CON I DATI AGGIORNATI

Gli ultimi dati diffusi nella giornata di domenica 19 aprile 2020 dalla protezione civile in merito al bilancio della pandemia di Coronavirus in Italia inducono al cauto ottimismo: sono stati “solo” 433 i decessi registrati nel nostro Paese fra i pazienti positivi al Covid-19, contro i 482 di 24 ore prima. Questi numeri hanno contribuito a portare il totale delle vittime nello Stivale a 23.660. Continuando a parlare di statistiche, dall’avvento del virus in Italia i contagiati totali (cifra che ingloba morti e guariti) è pari a 178.972, con le guarigioni complessivamente registrate che si attestano a quota 47.055 (2.128 nella sola giornata di domenica). I malati attuali di Coronavirus in Italia sono attualmente 108.257 (25.033 ricoverati con sintomi, 80.589 in isolamento domiciliare), ma scende sensibilmente il dato inerente ai ricoverati nei reparti di terapia intensiva (2.635, 98 in meno rispetto a sabato; di questi, 922 si trovano negli ospedali della Lombardia, la regione più flagellata dal “nemico invisibile”).

CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE: PROCURA INDAGA SUL CORTEO FUNEBRE PER IL SINDACO DI SAVIANO

Mentre il Coronavirus continua a inquietare l’Italia (e non solo), è rimbalzata nelle scorse ore dalla cittadina campana di Saviano, in provincia di Napoli, una notizie che ha suscitato scalpore e discussioni sul web; infatti, in occasione dei funerali di Carmine Sommese, sindaco del Comune vesuviano, deceduto a soli 66 anni dopo essere risultato positivo al Covid-19, si è formato un vero e proprio assembramento al seguito del carro funebre, formato dai suoi concittadini desiderosi di accompagnarlo nel suo ultimo viaggio terreno. Un comportamento che, a causa di alcune testimonianze social (video su Facebook) ha attirato l’attenzione del prefetto di Napoli, Marco Valentini, il quale ha fermamente preso le distanze da quanto accaduto: “Come appare dalle immagini e come confermato dalla locale stazione dei carabinieri, si è verificata una commemorazione organizzata dello scomparso sindaco, alla presenza di appartenenti alla polizia municipale e di volontari di protezione civile con la predisposizione di transenne in un contesto di inammissibile affollamento”, ha dichiarato all’ANSA. La Procura di Nola procede intanto con le indagini.