Cala in maniera netta il numero dei morti tra le persone positive al coronavirus: sono 24 oggi. Si tratta di conseguenza di un nuovo minimo, il dato più basso dal 2 marzo. Il totale di decessi è di 34.634. Ma anche i nuovi casi sono in calo: sono 224, di cui la metà solo nella Regione Lombardia. Sono 128 qui i nuovi positivi, quindi il 57,1 per cento dei nuovi contagi. Solo in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna si registrano nelle ultime 24 ore già di 10 nuovi contagi, secondo quanto emerso dal bollettino della Protezione civile di oggi. L’incremento di casi è di 26 in Piemonte, 23 in Emilia Romagna. Non si registrano nuovi casi invece in Valle d’Aosta, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna (qui il bollettino del Veneto). I guariti raggiungono quota 182.893, grazie ad un aumento in 24 ore di 440 unità. Il calo di persone attualmente positive è pari a 240 unità. In terapia intensiva sono ricoverate oggi 148 persone, 4 meno di ieri. Sono invece ricoverate con sintomi 2.314 persone, 160 meno di ieri. In isolamento domiciliare si trovano 18.510 persone (-76 rispetto a ieri). (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS ITALIA: DATI EPIDEMIA STABILI
Aggiornamenti e ultime notizie in merito all’epidemia di coronavirus in Italia. Nella giornata di ieri i dati relativi a nuovi contagi e vittime sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto a venerdì, con 262 casi in più per un totale di 238.275 da inizio emergenza, di cui 165 nella sola Lombardia (pari al 63% del totale). Aumentano, seppur di poco, i morti, ieri 49 (totale dal 21 febbraio 34.610) di cui 23, praticamente la metà, sempre in Lombardia. Cresce comunque il numero di guariti e dimessi (182.453) ed inoltre in Toscana e in Liguria non si sono registrati per la prima volta da inizio emergenza dei decessi, altro segnale positivo. Sette invece le regioni che non hanno registrato nuovi casi di positività, per un totale di attualmente infetti pari a 21.212 persone, mentre sono tornate a scendere le terapie intensive, ad oggi ospitanti solo 152 pazienti. Intanto continuano i sequestri di dispositivi di protezione individuale non idonee alle normative, a cominciare dalle mascherine.
CORONAVIRUS ITALIA: 26 MILIONI DI MASCHERINE SEQUESTRATE
Si calcola che la guardia di finanza ha sequestrato più di 26 milioni di mascherine dal febbraio scorso, denunciando 655 persone per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, e comminato sanzioni amministrative in 138 diversi casi. Sequestrati anche 724mila confezioni e 85mila litri di gel igienizzanti, venduti come disinfettanti per le mani. Da segnalare anche un recente studio secondo cui ben il 40% degli italiani sembrerebbe essere poco propenso all’eventuale vaccino contro il coronavirus, oltre 4 italiani su 10. Nonostante gli esperti ci ripetono da mesi come il vaccino sia l’unica cura contro il covid, il popolo del Belpaese sembrerebbe essere molto scettico nella sua efficacia. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dall’EngageMinds HUB dell’Università Cattolica, un dato per certi versi sorprendente che conferma quanto il movimento no vax abbia preso sempre più piede negli ultimi tempi.