Si aggrava il bilancio del Coronavirus in Italia: sono 14.955 i malati, 2.116 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati – tenendo conto anche di vittime e guariti – ha raggiunto i 17.660. A fornire il dato è Angelo Borrelli, Capo della Protezione civile, in conferenza stampa. I malati finiti in terapia intensiva sono 1.328, 175 in più rispetto a ieri. Inoltre, dei 14.955 malati in totale, 7.426 sono poi ricoverati con sintomi e 6.201 sono quelli in isolamento domiciliare. Invece i morti sono 1.266, ce ne sono stati 250 in un solo giorno. I guariti sono 1.439, 181 in più di ieri. Silvio Brusaferro, presidente Iss, si aspetta nuovi casi questo weekend. «Una parte è legata ad alcuni comportamenti che sono stati assunti nei giorni scorsi. La durata media dell’incubazione è 4-7 giorni. Le immagini che avete riportato di folle, persone assembrate al mare o in montagna… Quelli sono luoghi in cui il virus può aver circolato, quindi le persone potrebbero risultare positivo. E questo lo diciamo con dispiacere. Dobbiamo dare atto anche del fatto che da qualche giorno gli italiani hanno capito che questi comportamenti si ritorcono contro». (agg. di Silvana Palazzo)



CORONAVIRUS ITALIA, “ZERO CONTAGI ORMAI NEL LODIGIANO”

Un segnale di speranza anche se piccolo: è quello che arriva per tutta Italia proprio dal Lodigiano, la prima “zona rossa” nel nostro Paese e su cui inizialmente si era incentrata l’attenzione di tutti prima che il contagio si diffondesse in tutta la penisola. Infatti, stando a quanto dichiarato oggi da Attilio Fontana, Governatore della Regione Lombardia, i dati arrivati da quella zona confermano che il contagio oramai è a crescita zero: “Il trend nella nostra regione è ancora in crescita ma ho la sensazione che le misure adottare a breve daranno i risultati sperati, anche se la mia è solo una sensazione” ha detto Fontana a proposito del dato che parla di nessun nuovo contagio nel Lodigiano, pur sottolineando la validità di quel modello, condivisa col Ministro della Salute, Roberto Speranza, e auspicando che in tutta Italia le stesse misure vengano ora applicate con rigore. (agg. di R. G. Flore)



CORONAVIRUS ITALIA, GIRO D’ITALIA: ANNULLATE TRE TAPPE

I pazienti che vengono trattati in queste ultime ore con il Tolicizumab, farmaco utilizzato per curare l’artrite, hanno avuto dei significativi miglioramenti. Lo ha spiegato Paolo Ascierto, direttore dell’unità di immunologia clinica del Pascale: “Da sabato abbiamo trattato 6 pazienti tutti intubati – le sue parole a SkyTg24 – di questi, 3 hanno avuto un miglioramento importante. Il primo paziente ha evidenziato segni di miglioramenti alla TAC di controllo effettuata ieri sera”. Nel frattempo sono saltate, come prevedibile, le prime tre tappe del Giro d’Italia previste fra il 9 e l’11 maggio prossimi in Ungheria. Lo hanno annunciato gli organizzatori ungheresi della stessa corsa ciclistica a tappe, che quest’anno sarebbe dovuta partire da Budapest. Da segnalare, infine, le nuove dichiarazioni della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che attraverso conferenza stampa ha spiegato: “Il grave perturbamento all’Italia creata dal coronavirus porterà la Commissione a autorizzare un’ampia serie di aiuti di Stato per rimediare a questa situazione. Siamo pronti ad aiutare l’Italia con tutto quello di cui ha bisogno, in questo momento è colpita severamente dal virus, sosteniamo tutto quello di cui ha bisogno e tutto quello che chiederà. Il prossimo potrebbe essere un altro Stato membro”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORONAVIRUS ITALIA, LAMORGESE: “PRONTI A NUOVE SCELTE CORAGGIOSE”

«Se non avremo i risultati sperati, siano pronti a nuove scelte coraggiose»: così il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese sull’emergenza coronavirus in Italia. La titolare del Viminale ha spiegato ai microfoni del Corriere della Sera: «Dobbiamo tutti essere consapevoli che stiamo affrontando un’emergenza eccezionale, in continua evoluzione e quindi estremamente complessa nella sua gestione. Lo Stato, le Regioni, gli enti locali, i prefetti la protezione civile e in primo luogo i medici e il personale sanitario: sono tutti impegnati in uno sforzo corale senza precedenti. Non si tratta solo di imporre un divieto ai cittadini ma di informare e di convincere gli italiani che i comportamenti superficiali possono, soprattutto in questa fase difficile di contenimento del coronavirus, provocare danni gravissimi per la salute pubblica». Soddisfatto delle misure di contenimento adottate Pier Luigi Lopalco, professore di igiene all’università di Pisa: «Così eviteremo un picco insostenibile, diluendo e rallentando i casi di SarsCov2, che comunque ci saranno, in un tempo più lungo: l’epidemia in atto, cioè, durera’ di più ma il numero di casi risulterà gestibile per il Servizio sanitario», queste le sue parole all’Ansa. (Aggiornamento di MB)

CORONAVIRUS ITALIA: CASI IN SARDEGNA SALGONO A 42

Aumentano i casi di positività da coronavirus in Sardegna. Stando a quanto riferito poco fa dai colleghi di SkyTg24.it, in totale sarebbero 42 gli infetti sulla splendida isola italiana, con un bilancio che si è aggiornato di altre tre persone nelle ultime 24 ore, come reso noto dalla stessa regione. Da segnalare anche un’emergenza a Tortona (provincia di Alessandria, Piemonte), dove 24 religiose della Casa Casa madre delle Piccole suore missionarie della Carità, dovranno essere ricoverate in ospedale per accertamenti sul coronavirus. L’istituto ospita attualmente 41 sorelle, e di queste, 17 non hanno alcun sintomo e di conseguenza rimarranno in quarantena, in auto-isolamento. Nel contempo, i locali dello stesso convento verranno a breve sanificati. Infine da segnalare l’appello del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori: “L’Ospedale Papa Giovanni XXIII di #Bergamo – scrive su Twitter – necessita di sostegno per rinforzare la terapia intensiva e far fronte all’emergenza #Covid_19. Date il vostro contributo, partecipate alla raccolta fondi lanciata dal Cesvi. Grazie per quello che farete”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA ,GALLERA “8 GG POI VEDREMO LA LUCE”

Qualche spiraglio di luce in fondo al tunnel grazie alle recenti parole dell’assessore al welfare per la regione Lombardia, Giulio Gallera. Parlando ad Agorà, il politico lombardo ha invitato la popolazione a rimanere in casa nonostante il weekend di bel tempo alle porte: “Anche se c’è il sole e le temperature miti non usciamo sabato e domenica. Sabato scorso la situazione era agghiacciante – ha ricordato – con tutte le persone riversate nei pub e per strada”. Quindi un messaggio di speranza: “se riusciamo a resistere 8 giorni arriviamo ad una svolta”. Intanto si moltiplicano i casi di denunce nei confronti di coloro che hanno violato i divieti di queste ore. L’ultimo ci giunge dalla provincia di Salerno, dove quattro studenti ed un operatore socio sanitario, di età fra i 22 e i 26 anni, avevano organizzato un festino con alcol e droga. Il gruppo è stato denunciato, come riferisce SkyTg24.it, per uso personale di stupefacenti nonché per aver appunto violato le norme restrittive. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE: BAMBINA DI 50 GIORNI GUARITA

Eccoci con gli ultimi aggiornamenti in merito all’infezione da coronavirus in Italia. Fra tante notizie drammatiche ne è giunta una poco fa davvero lieta: la guarigione di una neonata di appena 50 giorni. La bimba si trovava ricoverata presso l’ospedale pediatrico, il Meyer di Firenze dopo essere stata scoperta positiva al Covid-19. Nella serata di ieri è stata dimessa dopo che il peggio era passato, ed è potuta così tornare a casa con mamma e papà, residenti nella provincia di Massa Carrara, in Toscana. Intanto sono attesi nei prossimi giorni i primi riscontri alla luce della “chiusura dell’Italia”, ma il ministro dell’interno, Luciana Lamorgese, ha fatto sapere di essere pronta a misure ancora più drastiche se non si otterranno risultati: “Non possiamo comportarci come se nulla fosse accaduto – le sue parole riportate da TgCom24.it – ignorando le minime precauzioni e raccomandazioni. Le uscite in compagnia e la permanenza prolungata all’aperto costituiscono situazioni di rischio che devono essere evitate”.

CORONAVIRUS ITALIA, AGGIORNAMENTI: BOSS ARRESTATO IN CALABRIA

“Se dovesse essere necessario – ha aggiunto e concluso – interverremo per ampliare le attività di verifica e eventualmente per aumentare anche il numero dei soldati impiegati”. Infine, da segnalare il primo caso di boss arrestato dopo aver violato le direttive di restrizione anti-coronavirus. In provincia di Reggio Calabria, nel comune di Bruzzano Zeffirio, è stato fermato il latitante Cesare Antonio Cordi, uomo di 42 anni considerato dalle forze dell’ordine un esponente di grande spicco della mafia calabrese, la ‘ndrangheta di Locri. Un’operazione congiunta delle compagine di Bianco e Locri dei carabinieri, ha permesso di scovare il malvivente nel comune del reggino, ed è stato individuato dopo aver violato le norme emergenziali in vigore da 48 ore a questa parte.