62.013 contagiati totali (+4.492), 8.165 morti (+662) e 10.361 guariti (+999): gli ultimi aggiornamenti in arrivo dalla Protezione Civile (con un dato mancante sui decessi in Piemonte, ndr) mostrano una curva del contagio da un lato più “lenta” nel crescere ma dall’altro che cresce dopo 4 giorni dove invece il trend era diminuito. Nel bollettino presentato a Roma dalla consueta conferenza stampa (qui i dettagli) ancora senza Borrelli, sale purtroppo di 1000 contagi in più rispetto all’aumento segnalato ieri e presenta ancora un conto dei decessi tropo alto per poter iniziare a pensare di essere fuori dall’emergenza: a livello dei singoli dati sui positivi, dei 62013, 33648 sono in isolamento senza gravi sintomi mentre 3612 sono ad oggi in terapia intensiva. «E’ importante che ci sia un rallentamento della curva epidemica, ma non possiamo aspettarci un’improvvisa diminuzione. Dobbiamo osservare nei prossimi giorni gli effetti delle decisioni prese, stiamo già analizzato la ragione del piccolo incremento di oggi. L’ipotesi è che ci sia stato un accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti. Ma la cosa importante è la velocità di incremento della curva, che apparentemente sembra rallentare», ha spiegato il vice capo della Protezione Civile Agostino Miozzo.
Lo stesso dipartimento spiega che l’aumento dei contagi e dei decessi potrebbe anche essere spiegata da un banale accumulo di risultati che nei giorni del massimo sforzo tra tamponi e analisi potrebbero essere rimasti “attardati” rispetto all’origine dell’esame. «Le misure sembrano avere effetto, misuriamo quanto avvenuto 15-20 giorni fa. Importante non abbassare la guardia, rallenta la curva, nei prossimi giorni speriamo in una diminuzione sostenuta della casistica», ha spiegato a margine del bollettino Ranieri Guerra, vice direttore vicario dell’Oms. (agg. di Niccolò Magnani)
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE: DATI LOMBARDIA, VENETO E PIEMONTE
In attesa dei nuovi aggiornamenti sul coronavirus in Italia con la consueta conferenza stampa della Protezione Civile dalla sede nazionale, da diversi Regioni arrivano notizie in “chiaroscuro” : se la Lombardia registra per la prima volta dopo 4 giorni un rialzo dei contagiati («più di 25000, sono preoccupato», ha detto Fontana in conferenza stampa) dal Veneto si ha una flessione per fortuna rispetto alla pessima giornata di mercoledì. Nel bollettino diffuso dal Governatore Zaia si hanno 14 nuovi decessi e 353 neo-contagiati che fanno salire il conteggio totale e a 287 morti e 6935 infetti, «Questi numeri, quelli dei contagiati in crescita, sono anche l’effetto tamponi, quasi 7mila sono positivi, il dato è di questa mattina. Stiamo crescendo con le dimissioni, questo dà la dimensione di cosa significhi un sistema sanitario che funzioni. Siamo riusciti a frenare la curva che avrebbe potuto impennarsi da un momento all’altro, ma i morti ci sono, è un bollettino di guerra». Da ultimo il Piemonte che migliora rispetto a ieri ma è costretto comunque a registrare 16 decessi (per un totale di 499) e contagi totali che salgono a 6534: il Presidente Cirio nel bollettino quotidiano ha informato che i ricoverati in terapia intensiva sono 408, con i tamponi diagnostici finora eseguiti 18.054, di cui 11.052 risultati negativi. (agg. di Niccolò Magnani)
SPERANZA “BASTA POLEMICHE”
Appello da parte del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, a seguito dell’epidemia da coronavirus che sta iniziando a farsi sentire anche al sud Italia: “Il sistema sanitario è al collasso – le sue parole a SkyTg24 – in Campania servirebbero 1500 posti di terapia intensiva e invece ne abbiamo 350-380 per una popolazione di 6 milioni di abitanti”. Il primo cittadino partenopeo ha aggiunto che i contagi in città sono saliti a quota 335 per poi concludere: “Non dobbiamo dimenticare che le terapie intensive devono rispondere anche alle necessita’ di altre malattie e non solo al Covid-19”. Intanto è uscito allo scoperto anche il ministro della salute, Roberto Speranza, che ha invitato le varie forze politiche, i governatori delle regioni, i sindaci e tutti gli altri attori coinvolti, a mettere da parte le polemiche: “Il Paese è dinanzi alla sfida più difficile degli ultimi anni – le parole del ministro all’arrivo in Senato – quel che serve è unità. Le polemiche politiche non hanno alcun senso. Sull’utilizzo dei tamponi i protocolli sono indicati dall’Oms, dai nostri scienziati e rispettati dalle Regioni, sui tamponi decide la scienza”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SPALLANZANI: “TREND IN DIMINUZIONE”
Si conferma il trend degli infetti in calo allo Spallanzani di Roma. In linea con i dati generali della penisola, che da quattro giorni a questa parte, pur restando preoccupanti, sono in decrescita, anche presso l’istituto romano i numeri fanno ben sperare. “Si conferma ulteriormente il trend di diminuzione del numero di nuovi ricoveri presso lo Spallanzani – si legge sul bollettino dell’ospedale romano emesso pochi minuti fa – contemporaneamente all’aumento del numero di pazienti dimessi o trasferiti in strutture a bassa complessità assistenziale”. Il comunicato ha proseguito e concluso: “Da oggi, d’intesa con la direzione generale della Asl Roma 4, è attiva la clinica Madonna del Rosario di Civitavecchia che accoglierà pazienti Covid 19 positivi a bassa intensità assistenziale”. Intanto è uscito allo scoperto il numero uno di Italia Viva, Matteo Renzi, che intervenendo quest’oggi a Palazzo Madama ha palesato la possibilità di una commissione d’inchiesta visti i numerosi morti: “Propongo di istituire una commissione d’inchiesta. Si sono fatte commissione d’inchiesta su tutto, penso si possa fare di fronte a 8mila morti. Ci sarà tempo, dopo le vacanze estive”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE: ALTRI 3 MEDICI MORTI A BERGAMO
Si allunga l’elenco dei medici morti a causa del coronavirus. In totale sono 36 i dipendenti delle strutture sanitarie deceduti dall’inizio dell’epidemia. Fino a ieri erano 33 ma in tarda serata, come fatto sapere dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), sono purtroppo venuti a mancare altri tre camici bianchi, tutti di Bergamo. Nel contempo sono aumentati i contagi fra gli operatori sanitari, saliti ora a 6205, quasi il 10% dei casi totali. Intanto è giunta la notizia di un uomo di 101 anni, positivo al coronavirus, che è stato dimesso dall’ospedale Infermi di Rimini. “In pochi giorni – le parole del vicesindaco della nota città romagnola, Glori Lisi, come riferisce SkyTg24.it – è diventato ‘la storia’ anche per i medici, gli infermieri, tutto il personale sanitario. Una speranza per il futuro di tutti noi nel corpo di una persona ultracentenaria, quando le cronache tristi di queste settimane raccontano meccanicamente ogni giorno di un virus che si accanisce soprattutto sugli anziani. E ce l’ha fatta. Il signor P. ce l’ha fatta. La famiglia lo ha riportato a casa ieri sera. Ad insegnarci che neanche a 101 anni il futuro è scritto”. Il nonnino è nato nel 1919 ed era in ospedale dalla scorsa settimana. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE, BERLUSCONI “ORA SERVE LIQUIDITÀ”
Serve liquidità nel sistema a seguito della gravissima crisi economica causa dall’epidemia di coronavirus. Ne è convinto il numero uno di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che intervistato stamane dal quotidiano La Stampa ha ammesso: “C’è urgente bisogno di mettere liquidità sul mercato, e lo Stato ha una sola cosa da fare subito, come ha già fatto la Germania: dare alle banche la garanzia sui crediti alle aziende”. Il Cavaliere ha parlato anche delle numerose misure messe in atto dal governo, chiedendo di coinvolgere maggiormente le varie parti politiche, lamentela in atto da giorni, e di non essere informati solamente a decisione già prese “come avvenuto finora”. Berlusconi si è rivolto anche all’Ue con un appello: “Serve solidarietà, altrimenti sarebbe il fallimento per sempre”. Ha parlato anche il ministro Di Maio, che al Corriere della Sera si è invece soffermato sul vaccino dicendo: “Noi siamo disponibili a condividere la nostra conoscenza, ma devono farlo tutti: la corsa al vaccino non può essere individuale. Questa è una guerra dove tutti combattiamo contro lo stesso nemico”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE: VIRUS IN LOMBARDIA GIÀ DA GENNAIO
Stando a quanto riportato nell’analisi condotta da quattordici centri di ricerca, coordinata dal Direttorato generale della Sanità della Regione Lombardia e pubblicata sul sito ArXiv, il Coronavirus in Italia avrebbe iniziato a circolare sin dal primo gennaio, con particolare riferimento al territorio lombardo. “L’epidemia sul suolo italiano è cominciata molto prima del 20 febbraio 2020 – si legge nell’articolo scritto in merito alla ricerca dalla rivista scientifica ‘Nature’ –. Al momento dell’identificazione del primo caso di Covid-19, si era già diffusa in molti comuni della Lombardia meridionale”. In origine i casi sintomatici rappresentavano l’80% dei contagi, contro il 5% di asintomatici e il 15% di casi non chiari, con sintomi decisamente leggeri. I ricercatori hanno calcolato altresì che il tasso di riproduzione originario del virus è stato di 3,1 e ha cominciato a decrescere dopo il 20 febbraio. Nei suoi primi giorni di permanenza nel nostro Paese, il Coronavirus ha fatto segnare un raddoppio dei casi in media ogni tre giorni a Bergamo (3,5 giorni), Codogno (3,4 casi) e Cremona (2,6). (aggiornamento di Alessandro Nidi)
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: CALO CONTAGIATI PER QUARTO GIORNO
Per il quarto giorno consecutivo il numero delle persone contagiate dal Coronavirus in Italia diminuisce. I malati sono 57.521, quindi c’è stato un incremento di 3.491. In calo anche il numero dei morti, anche se c’è stato un aumento rispetto a giovedì: nell’ultimo bollettino sono state registrate 683 vittime che portano il totale a 7.503. Agostino Miozzo, vicedirettore della Protezione civile, a tal proposito ha avvertito: «Viviamo una fase di apparente stabilizzazione e crediamo che il numero di persone infette sia coerente con il trend che la diffusione ha avuto nel Paese: questo ci fa pensare che è indispensabile, se vogliamo vedere la curva stabilizzarsi e poi decrescere, mantenere le rigorose misure di contenimento e di distanziamento sociale». È intervenuto in conferenza stampa a causa dell’assenza del capo del Dipartimento Angelo Borrelli, in attesa dell’esito del tampone sul Coronavirus. Intanto l’Onu ha annunciato un piano globale contro la pandemia che prevede lo stanziamento di 2 miliardi di dollari. «L’umanità intera è minacciata dal coronavirus».
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE, OMS “ITALIA INCREDIBILE”
All’Italia arrivano i complimenti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per come sta gestendo l’emergenza Coronavirus e per la reazione della popolazione, anche alle restrizioni necessarie per il contenimento del Covid-19. Durante la conferenza stampa a Ginevra, il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus ha spiegato che l’Italia è stata «veramente incredibile» e ha giudicato «fantastica» la collaborazione delle persone. Dopo aver confermato il supporto al nostro Paese, il direttore generale dell’Oms ha aggiunto: «Ci sono buoni segnali dallo scenario che gli esperti italiani hanno tracciato. Speriamo che questi segnali positivi continuino, ma sono molto felice che l’Italia stia facendo tutto quello che può». Mike Ryan, che si occupa del programma di emergenze sanitarie dell’Oms, si è detto d’accordo e infatti ha proseguito: «L’Italia sta affrontando il problema con forza. Ammiriamo molto i colleghi in Italia, il loro lavoro è eroico e faremo di tutto per supportarli nel loro sforzo».