Sono +262 morti, -2017 malati, +992 casi positivi e boom di guariti, +2747: gli aggiornamenti sul coronavirus in Italia prodotti dal bollettino della Protezione Civile danno purtroppo una pessima notizia al Paese che si affaccia alla seconda fase di riaperture previste per lunedì 18 maggio. Dei 262 nuovi decessi (31.368) ben 111 arrivano dalla Lombardia, ancora una volta “maglia nera” nella diffusione del coronavirus: le ultime notizie dal report nazionale vedono dunque 223.096 contagiati dal Covid-19 dall’inizio della pandemia (+992 casi rispetto a ieri), di questi sono però 76.440 gli attuali positivi (-2017 rispetto a mercoledì). Settore ospedali, ottime notizie con -38 terapie intensive (855 a livello nazionale) e -719 ricoverati in reparti Covid, con dato generale che scende a 11453.



Bene ancora i guariti, +2.747 sui 115.288, 64.132 invece le persone, pari all’ 84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. A livello di diffusione regionale del coronavirus, i dati del bollettino Protezione Civile di oggi 14 maggio vedono 29.956 attualmente malati in Lombardia, 11.891 in Piemonte, 6.301 in Emilia-Romagna, 4.718 in Veneto, 3.388 in Toscana, 2.660 in Liguria, 4.096 nel Lazio, 2.904 nelle Marche, 1.765 in Campania, 2.253 in Puglia, 505 nella Provincia autonoma di Trento, 1.854 in Sicilia, 770 in Friuli Venezia Giulia, 1.482 in Abruzzo, 380 nella Provincia autonoma di Bolzano, 92 in Umbria, 465 in Sardegna, 80 in Valle d’Aosta, 524 in Calabria, 229 in Molise e 127 in Basilicata. (agg. di Niccolò Magnani)



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I DATI DI IERI: PREOCCUPA IL PIEMONTE

Prosegue il trend positivo in Italia circa l’epidemia da coronavirus. Anche nella giornata di ieri abbiamo assistito ad un lento decrescere dell’infezione visto che i nuovi positivi sono stati 798, per un totale di 222.104 casi da quando è scoppiata l’emergenza. Ancora sotto quota 200 le vittime, precisamente 195 (31.106 morti dallo scorso febbraio), mentre le persone attualmente positive in Italia sono meno di 80mila, 78.457 per l’esattezza. Continuano a salire i guariti, 112.541 da tre mesi a questa parte, per un surplus di 3.502 unità rispetto alle precedenti 24 ore, mentre le persone ricoverate in terapia intensiva sono 893. La Lombardia continua ad essere la regione più colpita dal virus, ma a preoccupare maggiormente sono Piemonte e Molise, le uniche due zone d’Italia dove i numeri sono cresciuti rispetto alla precedente rilevazione, chiaro indizio di un possibile nuovo focolaio. Nel contempo continua la massiccia campagna di tamponi, e ieri ne sono stati eseguiti 61.973, per un totale che ha superato quota 2 milioni e settecentomila.



CORONAVIRUS ITALIA, NOVITA’ AZZOLINA: “SI POTRA’ BOCCIARE”

Buone notizie dai dati, e altrettante dal governo, visto che ieri è stata finalmente trovata la quadra circa il Decreto Rilancio, una manovra da 155 miliardi di euro, di cui 55 di indebitamento, che andrà a sostenere imprese e famiglie in difficoltà in questo periodo di emergenza sanitaria ed economica. Confermato il taglio dell’Irap per un valore di circa 16 miliardi di euro, e tagliati circa 4 miliardi di tasse. Soddisfatto il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, che ha commentato il nuovo Dl, parlando di “premessa per concretizzare la ripresa” dell’Italia. “Ci siamo fatti carico della sofferenza degli italiani”, ha aggiunto il presidente del consiglio, annunciando anche un’intesa fra governo e regioni per velocizzare il pagamento della cassa integrazione, nonché un accordo nella maggioranza sulla regolarizzazione dei migranti. Infine le novità per quanto riguarda la scuola, con la ministra dell’istruzione, Azzolina, che ha annunciato la possibilità di bocciare gli alunni che non si siano impegnati abbastanza in periodo di quarantena e nel primo quadrimestre: “Resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo – le sue parole – studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico”.