Nella giornata dove i dati Istat fanno emergere scenari piuttosto inquietanti circa la vera registrazione di vittime in Italia durante i mesi del coronavirus (con raffronti rispetto allo scorso anno nello stesso periodo disastrosi), gli aggiornamenti della Protezione Civile riflettono invece di contro andamenti “incoraggianti” per il prosieguo della fase 2 appena cominciata. +195 morti, dato ancora impressionante soprattutto se si guarda al bilancio totale (29079 decessi dall’inizio della pandemia) ma anche -199 contagiati rispetto a ieri che fa scendere finalmente la quota degli attualmente positivi sotto la soglia dei 100mila (99.980). Di questi, 1.479 sono in terapia intensiva (-22), 16.823 ricoverati in reparti Covid-19 (ieri erano 17.242), mentre +1.225 in 24 ore sono i dimessi-guariti registrati dalla Protezione Civile. Il totale dei positivi al coronavirus in Italia, secondo le ultime notizie del bollettino, vede 211.938 contagiati (+1.221 rispetto ai dati di domenica) a fronte di 2.191.403 tamponi (+37.631).
Sul fronte del contagio regionale, il bollettino del 4 maggio vede i seguenti andamenti: 37.307 gli attualmente positivi in Lombardia, 15.562 in Piemonte, 8.984 in Emilia-Romagna, 7.234 in Veneto, 5.279 in Toscana, 3.508 in Liguria, 4.385 nel Lazio, 3.206 nelle Marche, 2.711 in Campania, 1.165 nella Provincia autonoma di Trento, 2.945 in Puglia, 2.202 in Sicilia, 1.050 in Friuli Venezia Giulia, 1.837 in Abruzzo, 636 nella Provincia autonoma di Bolzano, 181 in Umbria, 653 in Sardegna, 110 in Valle d’Aosta, 674 in Calabria, 173 in Basilicata e 178 in Molise.
I bollettini coronavirus in Italia: Protezione Civile – Lombardia – Piemonte – Veneto – Emilia Romagna
TEST RAPIDI CAMPANIA: 14 POSITIVI SU 60 CONTROLLATI
Nuovi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Italia
con un dato preoccupante in arrivo direttamente dalla Campania. Come riporta Tagadà, sono in corso sul territorio campano i controlli sanitari per chi è in viaggio ed emerge un dato che non fa stare tranquilli: su 100 persone fermate alla “porta di accesso” alla città di Napoli, 60 sono state sottoposte al test rapido e 14 sono risultate positive al coronavirus. Una persona su quattro, dunque, è risultata infettata. A renderlo noto è un medico dell’Asl di Caserta, al lavoro in queste ore con le autorità per i controlli del caso. Netto il commento di Luigi De Magistris, sindaco partenopeo: «L’avevo previsto dopo l’ondata dell’8 marzo ed ho chiesto ai presidenti di fare altro, questo è un grave rischio per la salute. A Napoli abbiamo meno di 1.000 contagiati, numero ridottissimo rispetto ad altri. Questo contro-esodo mette a rischio tutti. Un ritorno alla Fase 1 sarebbe una disgrazia per il Paese». (Aggiornamento di MB)
CORONAVIRUS ITALIA, AGGIORNAMENTI: IN UMBRIA 0 CASI NELLE ULTIME 48 ORE
Continuano a giungere buone notizie circa l’epidemia da coronavirus nel centro sud. Nella regione Umbria, per il secondo giorno consecutivo, si sono registrati zero nuovi contagi da covid-19. E’ vero che i tamponi effettuati nelle scorse ore sono stati solamente 271, ma il dato deve fare comunque sorridere. Da inizio emergenza i positivi umbri sono stati in totale 1.394, e attualmente sono 230 le persone ancora infette, sei in meno rispetto ai ieri. I guariti da quando è scoppiata l’emergenza sono invece 1.094, numero cresciuto di quattro unità rispetto alla precedente rilevazione. Nel frattempo è uscito allo scoperto il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, che in merito all’avvio della Fase 2, che scatta oggi, ha scritto così su Facebook: “Oggi inizia una nuova e importante sfida per il Paese. Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia. Ma diciamoci anche che ad oggi la prova degli italiani è stata gigantesca. Ecco, diciamocelo, perche’ ce lo meritiamo. Siamo stati i primi in Occidente ad essere colpiti, milioni di famiglie prese alla sprovvista, il dolore, le morti in ospedale, i turni strazianti di medici e infermieri, gli aiuti dall’estero, i ventilatori polmonari. Pensavamo che non ce l’avremmo fatta e invece, almeno per ora, ce l’abbiamo fatta”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE, VERCELLI, 40 MORTI IN CASA RIPOSO
Dall’inizio di marzo, ovvero dall’esplosione dell’emergenza Coronavirus, in una casa di riposo di Vercelli sono stati segnalati 40 decessi. Da qui la decisione della procura di Vercelli di aprire un’inchiesta, come ribadito oggi da un collegamento con la trasmissione Storie Italiane. L’inviata ha spiegato quanto accaduto nella casa di riposo di Piazza Mazzini a Vercelli, dove “su 150 ospiti ne sono morti 44”. L’inviata ha precisato che “non vuol dire che tutti siano morti da Coronavirus ma gli accertamenti sono in corso perchè quando sono stati fatti i tamponi metà degli ospiti sono risultati positivi”. Tuttavia sono state evidenziate “assenze per malattie e riscontri di positività anche sul personale”. La procura attualmente indaga per capire quanti decessi siano riconducibili al Coronavirus ed attualmente sarebbero state disposte già 5 autopsie. Il dubbio è che si sia preferito lasciare dei posti liberi da attribuire eventualmente a pazienti più giovani a scapito di quelli più anziani, almeno stando ad una intercettazione che coinvolge un operatore in data 19 marzo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FASE 2 AL VIA: DATI MIGLIORANO
L’Italia prova a ripartire da oggi 4 maggio, con l’avvio della Fase 2 e 4,4 milioni di italiani tornano al lavoro. L’emergenza Coronavirus, però, non è ancora finita, come sostenuto con forza dal premier Giuseppe Conte alla vigilia dell’importante fase di parziale riapertura: “Comincia una fase di convivenza con il virus, serve responsabilità”. I dati dell’ultimo bollettino della Protezione Civile parlano chiaro: ancora 174 morti risultati positivi al Covid-19 anche se sono stati ribaditi da segnali di miglioramento come ad esempio il calo dei ricoverati e delle persona in isolamento domiciliare. Intanto alle 7.10 di questa mattina, come riferisce Repubblica.it, sono stati imbarcati sul primo treno Frecciarossa partito da Milano e diretto a Napoli 192 passeggeri. La fase di controllo di ciascun passeggero è avvenuta in maniera ordinata con persone distanziate tra loro e tutte dotate di mascherina. Gran parte dei passeggeri era diretta in Campania e Puglia con questi ultimi che faranno il cambio alla stazione di Roma. Situazione sotto controllo, in mattinata, anche a Milano dove non sono state registrate al momento code sui bus anche se al tempo stesso è stata evidenziata la presenza di pochi guanti indossati tra i passeggeri ed obbligatori invece per circolare sui mezzi pubblici, come la mascherina invece indossata da tutti.
CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE: LA SITUAZIONE NELLE PRINCIPALI CITTÀ
In questo esordio di Fase 2 per l’Italia anche Roma risponde in maniera ordinata: per ora nessun sovraffollamento su bus e metro, dove obbligo di mascherina e distanza di sicurezza sono le principali prescrizioni. Le corse di finiranno alle 23.30 mentre resta sospeso il servizio notturno. Tuttavia, scrive TgCom24, nella Capitale si è assistito ad un vero e proprio boom di runner nei parchi. Traffico invece a Torino dove anche qui a farla da padrona sono i runner e proprietari di cani che a quanto pare hanno prontamente approfittato dell’allentamento delle misure restrittive per rimettere piede nel Parco del Valentino. Traffico ma nessun disagio segnalato al momento anche a Firenze, che torna a ripopolarsi con una maggiore frequenza dei mezzi pubblici. Gli autobus tuttavia non possono trasportare più di 11 persone a sedere e 7 in piedi. Aumento del traffico anche a Bari ma i bus sono semivuoti e i tassisti lamentano l’assenza di clienti. Intanto Walter Ricciardi, consigliere del ministro alla Salute Speranza ha messo in guardia in una intervista a Repubblica: “Se le cose vanno male, si richiude. Far ripartire alcune attività produttive non vuol dire che tutti possono tornare in strada […] Non è ancora finita. Dobbiamo avviare un cambiamento culturale per convivere con il coronavirus”.