Sono solo 57 i pazienti malati di coronavirus attualmente ricoverati presso l’istituto Spallanzani di Roma. Di questi, sono solo nove i casi più seri, come riferisce il bollettino emesso poco fa dallo stesso ospedale capitolino: “Altri 47 pazienti – si legge ancora – sono sottoposti a indagini. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 436”. Continua quindi il calo dei ricoverati allo Spallanzani, in linea del resto con i vari nosocomi italiani, una notizia senza dubbio positiva che però non deve far pensare ad un “liberi tutti”. Parlando con l’agenzia Adnkronos, il direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma Francesco Vaia, ha spiegato: “In questa seconda fase guai a tornare indietro con l’attenzione alle misure igieniche e di distanziamento che abbiamo messo in campo fino ad oggi, sarebbe un delitto perché è una momento delicatissimo. E’ importante riaprire ma occorre farlo con cautela osservando il massimo della precauzione”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE: FRONTIERE APERTE DAL 3 GIUGNO

Consueto appuntamento con le ultime notizie riguardanti la situazione in Italia dell’epidemia da coronavirus. Partiamo con un breve ripasso dei dati di ieri, quando si sono registrati 242 nuovi morti in 24 ore, un numero sostanzialmente in linea con la precedente rilevazione, mentre calano i nuovi casi, solamente 789. Non è ancora ben chiaro se in questi dati vi siano già eventuali infetti di inizio fase 2, fatto sta che la curva epidemiologica sta continuando a scendere gradatamente, così come pronosticato dagli addetti ai lavori. La grande novità delle ultime ore riguarda comunque la riapertura delle frontiere a partire dal 3 giugno prossimo, il che significherà che gli stranieri che vorranno, possano entrare in Italia per fare le vacanze: “Ce l’abbiamo fatta, ora è ufficiale – ha scritto il deputato di Italia Viva, Massimo Ungaro, sulla propria pagina Facebook – dal 3 giugno l’Italia riapre le frontiere, sì agli arrivi dalla Ue senza quarantena. Cittadini Aire residenti nella Ue, potrete visitare le vostre famiglie e fare le vacanze in Italia”.



CORONAVIRUS ITALIA, ADDIO ALL’AUTOCERTIFICAZIONE PER SPOSTAMENTI FRA COMUNI

Ungaro si è detto “molto soddisfatto” che il governo abbia riaperto le frontiere senza obbligo di quarantena di due settimane, “cosi da permettere, oltre al sostegno per la stagione turistica 2020, il rientro dei cittadini AIRE in Italia per visitare le proprie famiglie e fare le vacanze nel Bel Paese”. Altra novità significativa della giornata di ieri, è l’approvazione da parte del consiglio dei ministri circa il decreto legge sulle riaperture a partire da lunedì 18 maggio, con le linee guida uguali per tutte le regioni. Fra 48 ore il paese potrà finalmente tornare a pieno regime visto che riapriranno negozi, centri commerciali e musei. Lo shopping sarà obbligatorio con guanti e mascherine, mentre chi viole le regole potrebbe essere sanzionato con una multa da 400 a 3000 euro e la chiusura dell’attività da parte dell’esercente. Inoltre, da lunedì 18 maggio non servirà più l’autocertificazione per spostarsi fra i comuni, mentre resterà in vigore quella per spostamenti fra regioni; su questo ultimo punto non è da escludere che ci si possa spostare per vedere i propri congiunti, ma al momento questa ipotesi non è ancora ufficiale.

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