Calano i numeri per fortuna in Lombardia
e calano anche i dati d’aggiornamento sul coronavirus in Italia: nell’ultimo bollettino della Protezione Civile aggiornato al 28 maggio si evince come nelle ultime 24 ore il dato delle vittime sia calato sensibilmente (ieri +117, oggi 70) mentre resta simile la tendenza sui contagi che anche oggi contano +593 positivi al tampone (+382 in Lombardia). Mentre si attendono ancora i dati che domani segnaleranno gli indici di contagio delle singole Regioni, la situazione di oggi è certamente meno “allarmante” rispetto a mercoledì: 47.986 persone ancora positive al Covid-19 (sulle 231.732 totali), con decremento importante di –2980 malati in 24 ore. Le vittime come conteggio generale salgono purtroppo a 33.142 ma migliorano ancora i dati sui dimessi-guariti, altri +3.503 su totale di 150.604 dall’inizio della pandemia: ottime ultime notizie anche dal fronte ospedaliero, dove si registrano 489 pazienti in terapia intensiva (-16, -3,2%), 7.379 ricoverati con sintomi (-350), 40.118 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi (-2.614).
A livello di distribuzione territoriale del contagio, il bollettino della Protezione Civile indica 22.913 persone ancora positive in Lombardia (ma con decremento record di -1124 assistiti), 6.072 in Piemonte, 3.750 in Emilia-Romagna, 2.025 in Veneto, 1.380 in Toscana, 1.145 in Liguria, 3.405 nel Lazio, 1.346 nelle Marche, 1.012 in Campania, 1.395 in Puglia, 458 nella Provincia autonoma di Trento, 1.145 in Sicilia, 336 in Friuli Venezia Giulia, 824 in Abruzzo, 157 nella Provincia autonoma di Bolzano, 33 in Umbria, 200 in Sardegna, 23 in Valle d’Aosta, 170 in Calabria, 163 in Molise e 34 in Basilicata. Il Governatore lombardo Attilio Fontana ha fatto sapere in conferenza stampa di essere convinto «che dal 3 giugno i lombardi saranno liberi di circolare in tutta Italia. Tutti i dati sono positivi e in miglioramento». (agg. di Niccolò Magnani)
Bollettini coronavirus Italia: Lombardia – Piemonte – Emilia Romagna – Veneto
IN LOMBARDIA IL 65% DEI NUOVI CASI
Il numero di contagiati in Italia da quando è scoppiata la pandemia da coronavirus è salito ad un totale di 231.139. La giornata di ieri è stata meno positiva rispetto a quella precedente, in quanto i contagi sono saliti di 584 unità, e nel contempo sono aumentati anche i morti, +117, per un totale di 33.072 vittime dallo scorso 21 febbraio ad oggi. Quella di ieri è stata una giornata segnata da moltissimi tamponi, e forse anche per questo i numeri sono cresciuti rispetto alla precedente rilevazione, fatto sta che la regione Lombardia continua ad essere, come da mesi, il focolaio della pandemia, con più della metà di nuovi infetti (65%) e nuovi morti. Anche per questo i governatori delle varie regioni, nonché i sindaci, hanno dato vita ad alcune querelle a distanza nelle ultime ore, a cominciare da quella fra il sindaco di Milano, Beppe Sala, e il presidente della Sardegna, Solinas. “Ci ricorderemo di chi chiede la patente di immunità”, ha detto il primo cittadino meneghino, mentre è stato lanciato un appello a Sicilia e Sardegna: “Facciano chiarezza sulle regole d’ingresso”.
CORONAVIRUS ITALIA, DAL RECOVERY FUND ALLA SERIE A
Ci sono comunque otto regioni, leggasi Marche, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata, che non hanno registrato vittime, con l’aggiunta della provincia di Bolzano. Quella di ieri è stato un giorno scandito anche dalla vicenda Recovery Fund, con l’Italia che si assicurerà ben 172 miliardi di euro dal pacchetto, di cui 82 a fondo perduto e 91 di prestiti; “Ottimo segnale”, il commento di Conte, mentre la Von der Leyen a Sky Tg24 ha detto: “Nessun Paese merita una crisi così grande”. Nelle prossime ore potrebbero infine arrivare novità per quanto riguarda la ripresa del campionato di Serie A. Oggi si dovrebbe infatti tenere il vertice decisivo, con il protocollo che è già stato di fatto stilato: isolamento di eventuali contagiati per due settimane, tamponi ogni 48 ore, e possibilità di continuare ad allenarsi. Va detto anche, però, che ieri è stato trovato un nuovo caso nel Bologna.