L’ultimo bollettino prodotto dalla Protezione Civile per la giornata di oggi 22 marzo vede finalmente una diminuzione significativa nell’aumento tanto dei contagi quanto dei decessi: gli aggiornamenti giunti dalla conferenza stampa di Borrelli (qui la notizia) mostrano 46638 contagi in generale (+3957 rispetto a ieri, quando invece gli aumenti erano stati quasi 5mila), 5476 morti con 651 nuovi decessi (ieri erano quasi mille). Sul fronte dei guariti sono 952 i nuovi dimessi, 7024 in tutto dall’inizio dell’emergenza: a livello dei contagiati invece, dei quasi 47mila ad oggi malati di coronavirus 23783 sono in isolamento domiciliare, 3mila in terapia intensiva. «Le prime misure di contenimento sono state adottate l’11 marzo. Ci aspettavamo di vedere i risultati rispetto alla replicazione del virus sostanzialmente a partire dalle 2 alle 3 settimane, la prossima sarà cruciale e ci aspettiamo di vedere un segnale di inversione di tendenza. Faccio un appello alla responsabilità dei cittadini: sappiamo cosa vuol dire andare a impattare in maniera così importante sul nostro stile di vita, ma è il momento per trarre incentivazione per proseguire in questa politica, in questi comportamenti individuali» ha spiegato il n.1 del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli, a margine del bollettino con tutte le ultime notizie dalla Protezione Civile. Numeri importanti in diminuzione dalla Lombardia, come ribadisce l’assessore Gallera nel bollettino quotidiano: «In Lombardia si è dimezzata la crescita dei casi di coronavirus: domenica i contagi sono aumentati di 1.691 unità, rispetto ai 3.251 di sabato. A Milano il dato è dimezzato (+424 rispetto a 868); a livello regionale i decessi sono stati 361 nelle ultime 24 ore, a fronte dei 546 di sabato. Il totale delle vittime in Lombardia è 3.456». (agg. di Niccolò Magnani)



Bollettini coronavirus: Protezione CivileLombardiaVeneto

DE LUCA AL GOVERNO “SI BLOCCHI L’ESODO AL SUD”

In una telefonata fatta dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca e il Premier Conte «è stata sollecitata l’adozione di misure drastiche per bloccare il prevedibile flusso di cittadini di ritorno al Sud e in Campania per la chiusura di attività produttive. Il premier Conte ha rassicurato De Luca: il governo sta affrontando questa problematica per le decisioni di merito», si legge in una nota della Regione Campania dopo la richiesta pervenuta al Governo direttamente dal Presidente De Luca. Come già fatto dalla Presidente della Calabria Jole Santelli nelle scorse ore, le Regioni del Sud si affettano a chiudere le frontiere temendo l’ulteriore arrivo di cittadini originari del meridione ma residenti al Nord, di ritorno dopo l’ulteriore chiusura di fabbriche e attività produttive “non essenziali” (come garantito dal nuovo Decreto). Nel frattempo dalla Regione Lombardia arriva un’ulteriore messaggio disperato del Governatore Attilio Fontana, in attesa dei nuovi aggiornamenti sul coronavirus nelle prossime ore: «Abbiamo emanato l’ordinanza più restrittiva possibile per far capire alla gente che deve restare a casa, per proteggere se stessi e gli altri. Siamo allo stremo del personale medico e infermieristico, i numeri del contagio devono ridursi». Intervistato dalla Rai, ha parlato invece poco fa il commissario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri dando un importante aggiornamento in merito al tema delle mascherine: «Da lunedì, o al massimo martedì, tutte le regioni avranno mascherine per medici, operatori sanitari e malati. A partire dalla settimana successiva – ha aggiunto il n.1 di Invitalia – contiamo di dare poi a tutti gli italiani i dispositivi di protezione individuale». (agg. di Niccolò Magnani)



BOLLETTINO CORONAVIRUS SPALLANZANI E REGIONE VENETO

Nell’ultimo bollettino coronavirus redatto dall’Istituto Spallanzani, sono in tutto 219 i casi di positività ricoverati a Roma: gli aggiornamenti che arrivano dalla Capitale questa mattina non sono solo drammatiche, «In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 73», riportano i vertici dell’ospedale specializzato in malattie infettive. Dal Veneto invece le ultime notizie sul contagio del coronavirus sono tutt’altro che positive: ancora 5 morti che portano il bilancio complessivo a 169, con oltre 310 nuovi contagi che fanno schizzare il bollettino dei contagiati a 5122 in tutta la Regione Veneto. Il Governatore Zaia in conferenza stampa ha poi spiegato «Sono 5.122 positivi intercettati dal nostro team che esegue i tamponi nelle Usl. Noi crediamo nell’individualizzazione del paziente positivo, asintomatico, e nell’isolamento del paziente e dei suoi contatti: domani il professor Crisanti sarà qui con noi e ci spiegherà nel dettaglio come funziona questo nostro metodo. Spero torni in pista anche il professor Palù: stiamo mettendo in campo una squadra di professionisti molto forte». Nel pomeriggio invece dalle 17 il bollettino della Lombardia e alle 18, come di consueto, gli aggiornamenti nazionali dal bollettino della Protezione Civile. (agg. di Niccolò Magnani)



NUOVA STRETTA DEL GOVERNO

L’Italia si risveglia dopo il giorno più nero da quando è iniziata l’epidemia di coronavirus. Nelle ultime 24 ore i decessi sono saliti vertiginosamente, facendo segnare un gravissimo +793, per un totale di 4.825 morti totali. Numeri che hanno obbligato il governo ad intervenire con un nuovo decreto d’urgenza che entrerà in vigore a partire da domani, lunedì 23 marzo, e che andrà avanti almeno fino al 3 aprile. Il presidente del consiglio parla di “crisi più difficile per l’Italia dal dopoguerra”, parole motivate da un’emergenza che non sembra trovare fine, e che sta colpendo soprattutto in Lombardia, una regione messa in ginocchio a causa dei continui contagi. C’è anche qualche piccola luce in fondo al tunnel, come ad esempio la risposta di circa 7220 medic, alla ricerca di 300 dottori negli ospedali di tutta Italia. La gente ha voglia di fare del bene, di scendere in campo in prima persona, nonostante il personale sanitario sia decisamente il più esposto all’infezione da covid-19.

CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE: IL PENSIERO DEL PAPA

Soddisfatto della nuova stretta il governatore della regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha parlato di “Misure necessarie e inevitabili. Finalmente!”, mentre il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, ha commentato così il nuovo decreto d’urgenza (che ricordiamo, entrerà in vigore da domani): “La sospensione annunciata dal Presidente Conte delle attivita’ produttive non essenziali fino al 3 Aprile e’ un sacrificio necessario per sconfiggere il COVID19 e salvare vite umane. Sosterremo i lavoratori e le imprese per far ripartire il Paese. Uniti ce la faremo”. Da segnalare infine come il coronavirus stia colpendo anche personaggo noti del panorama italiano. E’ di ieri la notizia della positività della stessa della Juventus, Dybala, e della sua fidanzata (entrambi stanno bene); positivo anche l’ex capitano del Milan, attuale dirigente, Paolo Maldini, e il figlio Daniel. Infine, dopo il decesso del suocero di Adriana Volpe, è morta anche la mamma di Piero Chiambretti, sempre per coronavirus.