Calo drastico dei contagi (oltre 200 la differenza tra ieri e oggi), decessi sotto quota 100 e nuovo “boom” di fine ricoveri e guariti: gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus in Italia giunti nel bollettino Protezione Civile del 25 maggio mostrano cifre ancora confortanti ad una settimana esatta dalle riaperture potenziate della fase 2. Le ultime notizie in arrivo da tutte le Regioni vedono +92 morti (ieri erano 50 ma v’erano anche stati 0 decessi in Lombardia, oggi sono invece stati purtroppo 34), +300 nuovi contagi che fanno salire il bilancio generale a 230.158, di cui 55.300 sono le persone attualmente positive (-1.294 casi rispetto a ieri). Ottime notizie ancora dal fronte ospedaliero con 541 pazienti in terapia intensiva (-12, -2,2%), 8.185 ricoverati con sintomi (-428), 46.574 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi (-854): sono invece +1.502 i guariti-dimessi in tutta Italia, con totale che schizza a 141.981.



A livello di distribuzione territoriale del contagio da coronavirus, i dati del bollettino nazionale vedono 25.215 persone ancora contagiate in Lombardia, 7.496 in Piemonte, 4.359 in Emilia-Romagna, 2.578 in Veneto, 1.636 in Toscana, 1.556 in Liguria, 3.554 nel Lazio, 1.662 nelle Marche, 1.213 in Campania, 1.678 in Puglia, 517 nella Provincia autonoma di Trento, 1.433 in Sicilia, 386 in Friuli Venezia Giulia, 1.046 in Abruzzo, 184 nella Provincia autonoma di Bolzano, 46 in Umbria, 231 in Sardegna, 33 in Valle d’Aosta, 264 in Calabria, 177 in Molise e 36 in Basilicata. (agg. di Niccolò Magnani)



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SILERI “NO PASSAPORTO SANITARIO”

Mentre il Paese si interroga sul “nodo” movida e sui nuovi “assistenti civici” che dovranno intervenire per far rispettare le distanze e le regole nella fase 2 (con tanto di bando pubblico presentato dai Ministri Boccia e Speranza), sono due le novità più importanti a livello di prossimi step per la convivenza con il coronavirus: in attesa degli aggiornamenti numerici in arrivo con il bollettino Italia del pomeriggio, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha spiegato a Radio24 come sia impensabile e impraticabile avanzare con la proposta del passaporto sanitario per poter raggiungere la Sicilia e la Sardegna, «idea ambiziosa ma impraticabile. E’ necessaria uniformità su tutto il territorio e al momento la vedo molto difficile. Facciamo prima a riaprire lasciandoci questo virus alle spalle rispettando le regole».



In merito al dato “0 decessi” in Lombardia di ieri, Sileri non nutre alcun dubbio «le Regioni non aggiustano i numeri e non vedo perché dovrebbero farlo. Si tratta di sanità e di persone che muoiono. Credo che il calo dei morti sia reale, vedremo se è davvero zero nel secondo controllo con i numeri che provengono anche dai Comuni perché nei gli ospedali non c’è stato nessun decesso. Spero sia confermato zero». Infine, ultima novità del Governo sulla presentazione dell’App Immuni per il tracciamento: «Arriva in 10-15 giorni, per la prima decade di giugno sarà pronta. Rientra in una riorganizzazione importante della medicina territoriale e della medicina preventiva, è un tracing importantissimo che darà ulteriori informazioni sul tracciamento e sulla diffusione della malattia stessa». (agg. di Niccolò Magnani)

RIAPRONO PISCINE E PALESTRE (MA NON IN LOMBARDIA)

Ultime notizie e aggiornamenti sull’epidemia da coronavirus in Italia decisamente positivi. Nella giornata di ieri, infatti, si sono registrati solamente 50 morti, un dato che non si vedeva da mesi nel Belpaese. Rimane il dubbio circa il fatto che la Lombardia non abbia comunicato in tempo i dati, ma la stessa regione ha confermato i numeri, di conseguenza la cifra è reale. Bene anche il computo dei nuovi contagi, ieri 531 e in netto calo rispetto ai 669 della precedente rilevazione (totale 229.858 infetti da inizio pandemia). Alla luce di questi numeri positivi, oggi sarà una giornata di nuove riaperture in tutto lo stivale, a cominciare dalle palestre e dalle piscine, che rialzeranno le serrande in tutte le regioni tranne in Lombardia e in Basilicata, dove bisognerà attendere almeno un’altra settimana. Riapriranno anche le scuole guida e sempre oggi scatterà l’indagine sierologica su un campione di 150mila cittadini distribuiti in duemila diversi comuni, di modo da scoprire eventuali nuovi ex contagiati.

CORONAVIRUS ITALIA, SERIE A: CI SONO DUE DATE

Nella notte si è tenuto un vertice di maggioranza alla presenza del presidente del consiglio, Giuseppe Conte, per il decreto scuola, e il governo ha trovato un’interno per quanto riguarda il concorso per i precari: si terrà dopo l’estate e non sarà a crocette ma con una prova scritta. “Concorso garantirà meritocrazia”, i commenti a caldo di Conte e della ministra dell’istruzione, Azzolina. Leggeri passi avanti anche per la ripresa della stagione di Serie A, che potrebbe ripartire il 13 giugno o eventualmente la settimana dopo, il 20, dopo che arriverà il protocollo dedicato. Il viceministro Sileri ha invece annunciato che entro una decina di giorni, indicativamente attorno ai primi di giugno, sarà disponibile l’app Immuni che aiuterà a tracciare i contagi, e che permetterà un miglior isolamento dei casi sospetti, mentre i sindaci delle varie città del Belpaese continuano ad essere preoccupati dalle troppe scene di movida da nord a sud; a riguardo oggi il primo cittadino di Milano, Sala, dovrebbe incontrare il prefetto per imporre nuove restrizioni.